Che Tempo Che Fa, ospiti e interviste del 25 novembre 2018

Pronti a un’altra serata di interviste?

Un saluto alle donne da parte di Fazio e “credo non dispiacerà a nessuno se restituiamo un sorriso a un sorriso come quello di Silvia Romano. Quel che fa è una cosa che ci riempie di gioia e di orgoglio. Brava Silvia!”.

Si inizia da Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale. Che intervista è, sulle sedioline?

In questa stagione si arriva al 1961: e si racconta come ‘le femmine’ sono state considerate.

“E’ un atto di coraggio da parte della Rai, perché è una storia dura” dice Costanzo. Fazio parla di ‘trionfo’ negli USA. Sicuramente di critica, più che di pubblico.

Su 9.000 bambine, solo 4 erano quelle giuste. Oh, questa scena è proprio quella che mi sembra più forzata di tutte nell’interpretazione di Lenù.

Hanno ricostruito il quartiere cui Ferrante pare si sia ispirato nel romanzo. “Noi siamo artigiani e questo è proprio un lavoro artigianale”: si mostra il quartiere ricostruito in ogni minimo dettaglio.

Elisa Del Genio e Ludovica Nasti: sono bellissime e bravissime. Ludovica è spettacolare, poi. Gioca anche a calcio, ma sogna una carriera alla Sophia Loren, di Pozzuoli come lei, e che lei considera un mito. Elisa ha la mamma norvegese e in Norvegia è una star.

Si vedranno in tv martedì. Costanzo si è impegnato perché fosse sincero e autentico, nonostante la grandissima produzione e spero che il pubblico apprezzi.

Momento Carlo Cottarelli. Si inizia, ovviamente, dalla cena tra Conte e Junker. Ma poi si va subito in pubblicità.

Il Presidente dell’INPS Tito Boeri. AHHHH, PROPRIO IL GIORNO IN CUI HO PAGATO L’INPS!

Ci sono i soldi per Quota 100? La prende alla lontana, ma sostanzialmente per dire che le promesse sono una cosa, la realtà è un’altra.

62 anni e 38 di contributi, almeno: non è una soglia sostenibile. Boeri sta somntando tutto l’impianto del Governo in poche semplici mosse.

Nega di volersi candidare. Boeri tornerà a fare il professore. Di suo non ha pensato di dimettersi: “Se ci sono le condizioni per continuare… e mancano due mesi e mezzo e si possono fare ancora tante cose”. Se glielo dovessero chiedere

Dopo 12 anni di nuovo insieme e dal 19 dicembre al cinema. “Il Natale ha di nuovo senso” dice Boldi.

“E’ stata una festa rivederci anche per noi. Si balla bene con Massimo. E’ come se non fossero passati 12 anni” dice Christian. Pubblicità.

Dopo un filmato sulla loro storia, i due ricordano l’inizio con Carlo Vanzina in Yuppies. Un modo per ricordarlo. Boldi ricorda anche Corbucci, il primo a dire loro che sarebbero stati bene insieme.

Per prendere il posto da badante, De Sica si veste da donna. Perché le badanti so’ donne no? E poi l’effetto en travestì è sempre un classico (facile) della comicità.

La citazione del loro passato “Ci siamo visti ai Caraibi, in India?”

“Ha una trama solida… non il solito cinepanettone da slapstik” dice De Sica. “Sono 13 anni che ci chiedono di tornare insieme: ora se non vanno al cinema li prendo a calci nel culo” dice Boldi.

Dopo c’è Ramazzotti. Ma prima la pubblicità.

“In forma più che mai” dice Filippa. Ed Eros canta Vita ce n’è. La canzone sembra scritta da Morandi…

E’ uscito in 100 Paesi il nuovo disco di Eros, che ha dedicato a Pino Daniele.

E ci sarà anche un tour, mondiale. A marzo in Italia.

Non poteva mancare un pizzico di Pino Daniele anche nel video riassunto della sua carriera. O Luciano Pavarotti.

Sostegno alla rete DI.R.E

Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta da 5 anni perché ha scritto di Mafia, facendo sciogliere due comuni per infiltrazioni. Ha ora pubblicato Un morto ogni tanto.

“Ogni tanto un ‘murticeddu’ serve, così si danno tutti una calmata”: questa intercettazione ha salvato la vita a Borrometi. Volevano farlo saltare in aria.

“Convivo con la paura, però faccio il giornalista, sognavo di farlo ed essere giornalista vuol dire essere utili alla nostra società.” Chapeau.

Luciana Littizzetto. Parte con la Torre di Pisa che si è raddrizzata: “C’è stata una lenta erezione della Torre di Pisa. 4 cm sono tanti…”.

Il vombato fa la cacca quadrata. E c’è anche la foto…

La Littizzetto saluta la nuova direttrice di Rai 1, ma Fazio la stoppa: “Sono voci, non è sicuro…”.

Momento politica: cena di Conte e Junker. Salvini e Di Maio guardano lo Spread che sale…

Propone dei nuovi prodotti finanziari.

Cade il microfono… Arriva buona ultima la Littizzetto a dire che Babbo Natale non scrive, ma riceve.

La Littizzetto legge la lettera mandata da Salvini a Moscovici.

Valerio Mastandrea, nelle inediti vesti di regista.

Non mi piace sottovalutare il pubblico, dice Mastandrea. Il film riguarda è sulle morti bianche e soprattutto su chi resta. La protagonista, Chiara Martegiani, è la protagonista ed è anche la compagna di Valerio. Mastandrea la guarda innamoratissimo. “Già stavamo insieme: facendo il film abbiamo messo in pericolo la nostra storia…” dice più o meno seriamente.

Il film si intitola “Ride”, voce del verbo ridere, eh. Perché la protagonista non riesce a piangere, piena com’è di rabbia per come è morto il marito.

“Tu non devi smettere di essere una donna perché ti è morto il marito” dice una Milena Vukotic straordinaria nel film.

Inizia il tavolo. E per permettere di montarlo si dà spazio a Frassica.

Andrea Lucchetta compie 56 anni ed è il primo a rispondere seriamente a Marzullo.

“Io una puffatina a Cristina D’Avena” dice Volo. E si fa riferimento alla foto in bikini e al fatto che ai concerti le dicono “Escile”.

Comunque Patty Pravo canta I Puffi.

Alla Berti non piacciono i duetti, ma c’era la sua voce anche nella sigla dei Barbapapà, insieme a Claudio Lippi. Eccoli ai tempi.

Dopo aver visto la versione trap di Gelato al Cioccolato con Elio, Orietta Berti vorrebbe vedere il video porno che ha fatto Pupo. Un mito.

“Io non lo dico più quanti dischi ho venduto perché l’ultima volta che l’ho detto POI MI E’ VENUTA LA FINANZA IN CASA E ALLORA NON LO DICO PIU’!”: Fabio Volo è praticamente svenuto dalle risate. Poi nota: “Ha detto in tv questa cosa ed è andata la Finanza… questo Paese deve sprofondare…”. Ci siamo già, grazie.

Carla Signoris è stata intervistata da Marzullo, fatta dal marito. E poi le fai lanciare la pubblicità? Ma lei è un mito! La pubblicità….

La prima volta della Signoris, in una fiction del 1986 di Bolchi. Faceva la ballerina di rivista in una scena con Pietro De Vico. Era la miniserie Lulù, di Sandro Bolchi.

Pupo rivede il papà, Fiorello Ghinazzi.

Spazio a Nino Frassica, prima dei saluti finali.