Che tempo che fa, 25 gennaio 2015: tutte le interviste, da Leonardo Pieraccioni a Veronesi-Mancuso
Che tempo che fa del 25 gennaio 2015, resoconto su Blogo: tutte le interviste.
Che tempo che fa, Luciana Littizzetto e Gioele Dix
21.39 La puntata si chiude con Gioele Dix. Il comico è attualmente in tournée con Il malato immaginario di Moliére. Ma qui parla del suo libro – e ne legge un pezzo – Quando tutto questo sarà finito – Storia della mia famiglia perseguitata dalle Leggi Razziali che racconta l’esperienza della sua famiglia. Emozionante. La puntata finisce qua.
21.26 Quindi si parla di Papa Francesco perché nei suoi viaggi in aereo “ne ha dette più di un alpino in gita”. A Luciana gli piace perché parla normale, “papale papale”. Poi si passa alla lunghezza del pene che, secondo alcune statistiche, si starebbe riducendo: “L’evoluzione della specie non poteva ridurre qualcos’altro?”. Insomma, 50 sfumature di Walter.
21.22 Lucianina vuole parlare di politica e Fazio parla di Tsipras: “Ha un cognome pazzesco”, dice lei. Ma si torna subito alla politica italiana perché “stanno ancora discutendo della legge elettorale”. Anche lei vuole fare la legge “asinum” per bloccare tutti gli emendamenti di Gasparri.
21.20 E’ il turno di Lucianina Littizzetto che ancora non si è ripresa dall’influenza che l’aveva colpita qualche settimana fa.
Che tempo che fa, Leonardo Pieraccioni
21.13 Fazio stasera ha propria voglia di giocare. Ora parte un quiz su Francesco Guccini, “so tutto su lui” dice Pieraccioni. Le sa tutte veramente. “Cosa si vince?”. Un giradischi in cui il suo gatto può affilarsi le unghie. Quindi il comico ci saluta con una canzone di Guccini cantata da lui.
21.07 Il cabaret, con cui ha iniziato, “è una malattia. Non vado più alle riunioni di condominio perché se sono in compagnia di più di dieci persone mi sento costretto a dire put*anate”. La tv, però, non gli fa gola.
21.04 Fazio vuole giocare anche questa settimana. E ripropone il divertentissimo gioco delle quattro cose più belle delle sua vita: il primo vagito della figlia, la prima fila di pubblico per un suo film, la prima volta e la clausola del contratto sulla morte in diretta. Vince il primo vagito di Martina.
21.00 Farà la festa per i suoi 50 anni. Ci sarà una gara di barzellette e, probabilmente, una di rutti. E ci sarà anche Massimo Ceccherini anche se “di solito insegna catechismo”. Quindi si parla della sua gatta. Fazio dice che la mette ovunque, “Facebook, Twitter, Youtube”: “La metto pure sulla griglia”. Poi sembra pentirsi della battuta…
20.56 Fra pochi giorni festeggierà i suoi primi 50 anni di vita di cui 20 passati al cinema: ecco Leonardo Pieraccioni. Entra e finge di buttarsi sul pubblico. Quindi legge una clausola del contratto che parla di assicurazione – con “massimali bassi” – su una eventuale morte in studio. “Potete anche mettere su Canale 5”, dice. Poi racconta un aneddoto su Martina, sua figlia.
Che tempo che fa, Veronesi e Mancuso
20.48 “Il 2015 è iniziato con una bestemmia, la strage di Parigi. Com’è possibile?”, chiede Fazio. Mancuso risponde: “Le religioni contengono anche veleno. Non bisogna mai stare fermi, bisogna fare sempre ricerca, altrimenti anche le religioni diventano intolleranti e fanatiche”.
20.41 Veronesi: “La malattia era considerata una ‘punizione’ per aver commesso qualcosa contro Dio. I primi medici erano sacerdoti. E, infatti, fino a poco tempo che gli ospedali erano in mano al mondo clericale. Ormai le cose sono cambiate, c’è una presa di coscienza, passi avanti con la scienza… Ora siamo a chiederci da dove viene il male”.
20.37 Mancuso, teologo, invece, dice che “se non esistesse il male, non esisterebbero neanche le religioni […] Il male risuona come qualcosa di ingiusto, qualcosa che non ci dovrebbe essere. Tutte le religioni si propongono come consolazione, come terapia e cura alle sofferenze”.
20.34 Veronesi parla della sua vita vissuta a combattere il cancro e del “male”, da qui la sua visione laica della vita.
20.32 Fazio è molto fiero che i due ospiti abbiano accettato il suo invito. Si tratta di Umberto Veronesi e Vito Mancuso . Su Repubblica, nei mesi scorsi, c’era stato uno scambio di vedute fra i due. Ora si confrontano in tv.
Che tempo che fa, Mario Calabresi
20.23 “I ragazzi di oggi fanno una vita più comoda rispetto a quella dei loro nonni o genitori ma non hanno strade tracciate, ognuno deve farsi la propria”. Il libro è una raccolta di storie positive ed incoraggianti. C’è anche una storia legata ad Auschwitz.
20.19 Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa è il nuovo libro di Mario Calabresi. Nasce dalla domanda di una studente: “E’ meglio studiare qualcosa che appasiona o qualcosa che garantisca lavoro?”. Vent’anni fa, dice il direttore de La stampa, nessuno avrebbe fatto questa domanda.
Che tempo che fa, Benjamin Clementine
20.13 Clementine presenta Cornestone, il suo nuovo singolo. Lo esegue dal vivo accompagnandosi con il piano. E’ la prima volta – massacratemi pure – che sento parlare di questo artista, ma sembra davvero molto interessante e pure il singolo presentato stasera ha potenziali pazzesche. Le interviste musicali in questo programma, comunque, durano sempre troppo poco. Peccato, si volta pagina.
20.09 Con il solito minuto di anticipo, inizia Che tempo che fa. Lo si fa con la musica e con il “poeta pop” – così viene definito da Fabio Fazio – Benjamin Clementine . “Io adoro la poesia, mi piace la letteratura”. Quindi spiega il suo nuovo singolo: “E’ la prima canzone che mi ha aperto la mente su come scrivere e come essere onesto su quello che scrivo”.
Che tempo che fa, 25 gennaio 2015: anticipazioni
Che tempo che fa torna questa sera, 25 gennaio 2015, in diretta dalle 20.10, condotto da Fabio Fazio insieme a Filippa Lagerback. Anche questa sera il programma di Rai 3 offre sguardo attento sull’attualità e sul mondo dello spettacolo con una serie di interviste. Il finale, come di consueto, è riservato a Luciana Littizzetto ed alla sua pungente ironia.
Che tempo che fa, ospiti
La puntata si aprirà con Mario Calabresi, giornalista e direttore de La Stampa ed aautore di Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa che raccoglie storie esemplari, dedicate, come recita il sottotitolo, ai ragazzi che non hanno avuto paura di diventare grandi.
Quindi Leonardo Pieraccioni che, nel 2015, festeggia i 50 anni ma anche 20 anni di cinema. Attualmente è impegnato nella lavorazione del suo nuovo film, Il Professor Cenerentolo, di cui è sceneggiatore con Giovanni Veronesi e Domenico Costanzo, oltre che regista e protagonista insieme a Laura Chiatti.
Umberto Veronesi e Vito Mancuso, entrambi in libreria il 12 gennaio, rispettivamente con Il mio mondo è donna e Piccola filosofia dell’amore, si confronteranno sul terreno dell’etica laica e sul rapporto tra uomo e Dio, tra scienza e fede.
Gioele Dix, in tournée con Il malato immaginario di Moliére, alla vigilia della Giornata della Memoria, leggerà alcuni brani tratti dal suo libro Quando tutto questo sarà finito – Storia della mia famiglia perseguitata dalle Leggi Razziali.
Infine l’artista anglo-ghanese Benjamin Clementine eseguirà dal vivo il singolo Cornerstone tratto da At least for now, il suo album d’esordio.
Che tempo che fa, come vederlo in tv e in streaming
Che tempo che fa va in onda ogni domenica dalle 20.10 su Rai Tre. E’ possibile seguirlo anche in streaming sul sito ufficiale della Rai, www.rai.tv. Oppure, qui su Blogo, troverete il nostro consueto liveblogging minuto per minuto. Che tempo che fa, second screen Che tempo che fa si può seguire anche sui social network: si può rimanere aggiornati sulla trasmissione grazie ai profili Twitter (@chetempochefa) e Facebook (https://it-it.facebook.com/chetempochefa), mentre l’hashtag ufficiale è #chetempochefa.