Che tempo che fa 22 gennaio 2017

Fazio, ad inizio puntata, rivolge un pensiero a tutte le vittime del terremoto in Centro Italia, ai parenti.

Flavio Caroli illustra la storia del Mosè di Michelangelo dopo il restauro della tomba di Giulio II. Esistono vari progetti prima dell’opera compiuta.

Collegamento con la basilica di San Pietro in Vincoli in Roma per certificare la nuova illuminazione, opera del restauro dell’architetto Forcellino e light designer Nanni, della tomba di Giulio II di Michelangelo di cui fa parte la celebre statua di Mosè.

Filippa Lagerback introduce la perfomance de Lo Stato Sociale, Amarsi male, in concerto il prossimo 22 aprile al Forum di Assago a Milano per presentare il nuovo album.

Paolo Gentiloni e rassicura gli italiani sulle sue condizioni di salute, buone nonostante abbia saltato la convalescenza. Affronta immediatamente lo stato d’emergenza per colpa della neve e del terremoto. Ringrazia 8mila persone che ‘hanno lavorato in condizioni difficile per salvare vite umane’.

Il Primo ministro loda lo straordinario lavoro della Protezione Civile. Vuole dare più potere a chi si occupa dell’emergenza e della ricostruzione per ritornare più velocemente alla normalità. Lancia la guerra alla corruzione e lentezza.

I rapporti Usa – Italia: “Trump penso che abbia confermato una parte della cose dette in campagna elettorale. Non rinunceremo a valori in cui noi Europei ci conosceremo, gli immigrati devono essere accolti, la società aperta è un valore. Siamo in linea con la Germania. Anche in materia di immigrazione. Non la pensiamo allo stesso modo in maniera economica sulla rigidità dei conti”

Il confronto con il governo Renzi: “Ho trovato quell’intervista di D’Alema troppo polemica. Non so se sia mai esistito il renzismo. C’è molta continuità nel governo precedente. Io non sono Renzi, ma penso che, nei prossimi mesi, mi debba occupare di un’attuazione delle riforme”. Vuole facilitare la ripresa, difendere i perdenti della globalizzazione (i pensionati), concentrarsi su lavoro, giovani e Sud (difende il Job Act).

Il Presidente del Consiglio ha intenzione di portare avanti il proprio programma fino a quando avrà la fiducia del Parlamento.

Ruud Gullit presenta il suo libro ed è accolto, in studio, con un’euforia disarmante. Anche lo stesso padrone di casa non riesce a contenere la propria gioia. Dall’Italia, il calciatore ha apprezzato il fatto che sanno valorizzare il bello della vita.

Si scherza sul ‘dono di natura’ che rendeva particolarmente stretto il pantaloncino da gara. Un filmato, a seguire, ripercorre le sue gesta da atleta e l’incontro con Nelson Mandela (a cui nel 1986 ha dedicato il Pallone d’oro).

I preziosi insegnamenti di Arrigo Sacchi: “Lui era fanatico, urlava sempre in italiano, sgridava troppo e perdeva spesso la voce. Veniva con megafono”.

Quando si rivede, nelle foto al Milan, l’ex calciatore si paragona ad un attore porn0 per via dei folti baffi. Riconosce in Maradona le qualità di un perfetto leader in grado di trascinare una squadra da solo.

Fazio, da buon sampdoriano, elogia i trascorsi del giocatore in casacca doriana. Mostra orgogliosamente la sua maglia.

Prima del consueto monologo, Luciana Littizzetto rivolge un saluto alle popolazioni colpite dal sisma e dall’anomala ondata di neve degli scorsi giorni. Con la promessa di strappare un sorriso a tutti.

La Littizzetto ironizza sulla cerimonia di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e si interroga sul futuro di Obama che, da ieri, ha tanto tempo libero… come Matteo Renzi.

Un magnate russo ha invitato Mariah Carey, Elton John e Antonio Banderas al matrimonio della nipote 19enne sborsando 5 milioni di sterline. Poi, critica la discutibile moda di ingaggiare i calciatori per promuovere, per esempio, i siti di gioco d’azzardo.

Identificata una categoria buddysex: uomini eterosessuali che fanno sesso con altri uomini eterosessuali in zone prevalentemente rurali.

Fazio si toglie la cravatta per far inizare Che Fuori che tempo che fa. Annuncia gli ospiti, attraverso una serie di indizi, che si siedono al tavolo.

Il ciuffo storico di Orietta Berti (portate per rendere omaggio alla fase punk di Lucarelli) contro quello di Stash. Una lotta impari! Fabio Volo ammette di non fare sport, Savino corre ma si è cimentato anche con lo sci senza ottenere soddisfacenti risultati.

Chiacchiere libere tra gli ospiti; Savino è stato in Sri Lanka.

Stash fa un annuncio: sono terminate le registrazioni del nuovo album tra Londra, Los Angeles, e Casal de Pecchi che uscirà prima dell’estate. E’ single da sei mesi. Il nonno della nonna di Lucarelli è Antonio Meucci, inventore del telefono.

Volo svela che Savino è ossessionato da Orietta Berti. Ha un ‘santuario’ con tutti i cimeli della grande interprete che rivela di non aver mai indossato reggiseni (che, però, compra per una propria collezione) ma solo gueppiere.

Stranamente Lucarelli non ama i misteri. Si confronta con l’imitazione di Fabio De Luigi.

Le immagini significative della carriera in rapida ascesa dei The Kolors da Amici fino ai grandi palchi della tv italiana. Veronica Pivetti racconta, in un libro, aneddoti della propria vita in cui i suoi fan si possono immedesimare. Tra i rappresentanti del mondo animale, l’attrice non ha una passione per i grilli. Da piccola, sognava di fare danza classica ma non aveva i requisiti fisici necessari tra cui un piede taglia 41 a 15 anni..

La Pivetti ha lasciato il primo fidanzato per un regalo poco digerito come la pastaiola. Scorrono le immagini dei suoi successi televisivi e cinematografici come Provaci ancora prof, Il Maresciallo Rocca, Sanremo con Raimondo Vianello e Viaggi di nozze.

Nicola Savino, come Benicio Del Toro e Vin Diesel quest’anno, a novembre, compie 50 anni. Presenta la nuova stagione di Boss in incognito a partire dal 24 gennaio 2017.

Le novità della settimana raccolte da Nino Frassica tra tv del dolore, campagna acquisti, cancellazioni e debutti.

E’ l’ora della tisana consegnata dalla Littizzetto. Stash è riuscito ad incontrare uno dei suoi miti, Maradona. Scambio di domande e dubbi amletici tra Lucianina e Marzullo.