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Che tempo che fa puntata 12 ottobre 2014: U2 ospiti, interviste ed esibizioni

Grandi ospiti nella puntata di Che Tempo che fa di domenica 12 ottobre

pubblicato 12 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:25

Sono stati sicuramente gli U2 gli ospiti clou di questa puntata di Che tempo che fa, anche solamente per la scelta del nostro Paese come prima apparizione televisiva mondiale per promuovere il loro ‘nuovo’ album Songs of Innocence, uscito da settimane su iTunes gratuitamente ma in vendita ufficialmente solo da domani 13 ottobre 2014. Fabio Fazio ha parlato con loro della decisione di ritornare con un album di inediti, della scelta di regalarlo inizialmente agli utenti e sottolineando più volte la loro grandezza assoluta, come artisti e come persone, disponibili al massimo con il proprio pubblico e i fan.

Se l’intervista si è svolta senza particolari rivelazioni, ad incantare sono state sicuramente le due esibizioni di Bono e The Edge nei primi due singoli del disco, The Miracle of Joey Ramone e Every Breaking Wave. La risposta a tutte le domande sulla loro carriera, sul successo e sulla capacità di restare sulla cresta dell’onda, è stata ottenuta così, proprio dalle loro performance. E in questo caso, valgono più di qualsiasi possibile spiegazione.

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21.51. Si conclude così la puntata con appuntamento a sabato prossimo!

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21.48 I maschi inglesi si rifanno i capezzoli. Tali e quali a quelli di David Beckham.

“Io ho guardato di tutto tranne che i capezzoli! Sono piccoli, a mandorla, scuri ma non troppo. Come gli occhi di un coreano. Sono come le cimici, due fragoline di bosco, due capocchie di fiammifero grosse. Questi uomini spendono 2.500 euro per rifarsi i capezzoli ma non per le donne ma per confrontarli con altri maschi in palestra. Capisci?!? Prima si misuravano il Walter con il righello e oggi si paragonano i capezzoli!”

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21.46 E si parla di Alfano:

“Visto che parla sempre Renzi ha voluto parlare anche lui, è voluto tornare di moda. Questa settimana ha mandato un messaggio a tutti gli amministratori locali dicendo di non riconoscere i matrimoni gay celebrati all’Estero. Con tutti i problemi che abbiamo in Italia dobbiamo parlare di questo? Ma chissenefrega! E’ uscito così, dal niente. Adesso non vorrei che il matrimonio di Clooney non valesse all’Estero! Ma perché? Uno che si laurea in Spagna noi lo consideriamo che abbia la 5a elementare? Non minaccia la famiglia tradizionale, quella rimane. Mica vanno a casa di Alfano! Poi nemmeno ci sono i diritti! Se il Parlamento non fa le leggi il mondo continua ad andare avanti e noi siamo sempre a un passo indietro. L’Inghilterra anche li riconosce e anche la Merkel! Non mi sembra una fan di Vladimir Luxuria. Alfano si deve rassegnare, il mondo va da quella parte. E’ come tagliare la barba ai frati, ricresce! Poi lui non è ministro dell’interno? E allora? Non deve occuparsi di deficienti intorno allo stadio invece dei matrimoni gay?”

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21.38 Luciana parla della Pinotti mentre era all’Ikea e per la polemica della scorta. Secondo quanto raccontato, c’è stato una richiesta di controllo ma una guardia ha chiesto di passare perché avevano fretta. E’ intervenuta poi la Pinotti per mettere fine alla discussione:

“C’era un ministro che faceva la spesa con i SUOI soldi, acquisti pagati DA SOLA, arriva un commesso dell’Ikea che fa un controllo antitaccheggio. E non arriva uno a rompere i maroni sempre? Per noi donne andare all’Ikea è un bisogno fisiologico come le falene.”

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21.35 Luciana ironizza sulla De Filippi che conduce sdraiata o seduta su un gradino. Parla di Tu si que vales. “Mi fanno male i piedi!” le ha confessato al telefono

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21.27. Entra Luciana Littizzetto:

“Che maschi quotati in borsa! Ti hanno chiamato Valium! Gli ho fatto la Ola dietro le quinte! Mi è piaciuto anche Messner, altissimo e purissimo. Ha 70 anni, come Vespa: separati dalla nascita!”

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21.26 Fazio ricorda l’uscita dell’album: “Avete tanti amici in Italia e vi ringraziamo per aver scelto il nostro Paese per questa anteprima mondiale. E vediamoci prima di 15 anni!”

U2 a Che Tempo che fa, Every Breaking Wave

21.20 E’ il momento di un’anteprima mondiale con il loro nuovo singolo Every Breaking Wave

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21.17 The Edge e l’innocenza:

“Ci sono persone che sono riuscite a rimanere aggrappate a questa innocenza. L’unico modo di scrivere, per noi, è quello proprio di rimanere in questo luogo di innocenza, ingeniutà. Professionali ma innocenti”

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Bono:

“Ogni giorno è come un ricominciare. E’ come se, quando il mondo ti viene addosso, ti nascesse la voglia di ripulirsi, di farsi una doccia. Ritornare all’innocenza quando rifletti sulla tua vita. sui tuoi errori, a Dio o a chiunque tu creda”!

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21.14 U2 parlano del legame con Apple per l’uscita del loro ultimo disco:

“Abbiamo fatto questa canzoni tra di noi, ci abbiamo messo un sacco della nostra vita e del nostro tempo. Sappiamo che è un momento difficile per i musicisti, per i cantautori che se la passano male. Per chi scrive canzoni è difficile in questo periodo. Apple ha insistito per far pagare i musicisti. E siamo andati da loro dicendo “Perché non fare un regalo a tutti coloro che l’hanno comprata la musica?”. Pensavano ad una canzone. “Volete dare l’album gratis?” “No no voi lo pagate e poi siete voi a darlo gratis alla gente”. Non siamo stati pagati tantissimo ma sono riusciti a portare la bottiglia del late davanti alle porte di tutte le persone”

21.12 Che cosa è il potere per Bono?

“La gente deve avere il potere e non i politici. Loro sono le persone da temere, di cui dovremmo avere paura. Il potere della gente è decisamente più forte rispetto a quello dei potenti

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21.10. L’impegno politico nelle canzoni e il messaggio contro la violenza

“Ho questa rabbia e ho un luogo dove confinarla, è la musica. Proprio come il signore che ha vinto il Tour di France. Aveva una rabbia dentro di sé, suppongo. Il motivo per cui noi scriviamo canzoni contro la violenza politica può dipendere che nel 1984 il venerdì sera tre autobomba sono esplose insieme per fare il più male possibile nel centro della città e hanno ucciso 33 persone insieme. in quel momento io avrei dovuto essere lì e invece, quel giorno sono andato in bicicletta. Mi sono salvato la vita così.”

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21.08. The Edge spiega la scelta di Bono come leader della band, a voce

“Sapevamo da subito che era lui il cantante, oltre al fatto che comdandava tutti (ride) ma aveva la voce più potente…”

21.06. Tutto partito dal biglietto nella bacheca con Larry che ha messo l’annuncio per formare una band. “Avete capito che cosa è il talento? Sapevate di avere qualcosa di speciale?”

“Dobbiamo dire la verità. La megalomania inizia a volte a un’età molto, molto giovane… Ma sapevamo esattamente che cosa ci rendesse speciali: era il fatto di stare gli uni con gli altri. Avevamo certo dei talenti, qualcuno più di altri… ma avevamo questa chimica che ci metteva insieme. Sapevamo che quando suonavamo insieme c’era qualcosa di speciale”

U2 a Che Tempo che fa, The Miracle Of Joey Ramone

U2 a Che Tempo che fa, The Miracle Of Joey Ramone

21.03. Ed ecco The Miracle Of Joey Ramone in diretta live. Impeccabile.

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20.59 Song s of Innocence. E’ come se voi adulti parlaste a voi stessi di tanti anni fa? Cosa avete da dire a voi stessi di quegli anni?

“Io direi a loro più giovani “Non avvitarti su te stesso, hai più ragione di quanto pensi”. E il mondo- intendo tutto ciò che sta al mondo- non è una cosa che deve spaventarci. Togliti questo imbarazzo, canta queste canzoni che canti da qualsiasi luogo essere vengano. E’ difficile pensare, invece, a cosa mi direbbe un membro degli u2 GIOVANE a me, oggi”

20.56. Fazio chiede il motivo del loro ritorno adesso,. Rispondo Bono.

“Ci siamo fatti una domanda. Perché la gente si aspetta un altro album degli U2 quando ce ne sono già tanti? Perché volerci mettere in questa situazione. E ci siamo fatti una domanda fondamentale. Cosa ci ha spinti a suonare insieme? E abbiamo iniziato a riascoltare la musica degli anni ’70 con delle orecchie nuove, tenendo in considerazione gli effetti avuti su di noi, ad esempio dai Ramones. I nostri amici ci avevano permesso di andare a vederli passando dal retro, ai tempi. Eravamo fuoti di testa a pensare a quanto belle erano le loro melodie. La mia personalità irlandese mi ha fatto pensare che io cantassi come una ragazzina poi ho sentito loro e mi son detto “Canta come me!” E allora perché no?”

The Edge conferma: “Non saremmo qui senza loro”

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20.54. Continua il ricordo di Pavarotti:

“Subito dopo pranzo mi son sentito un po’ male e Pavarotti mi ha guardato ‘Stai male?’. Ha aperto la sua borsa e mi ha fatto “Di’ ahhhh!!”

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20.52. Fabio ricorda la loro ospitata a Sanremo e Pavarotti che, ai tempi, lo ha messo in contatto con loro. Bono:

“Mio padre mi diceva, tu sei un baritono che pensa di essere un tenore. Quando ci siamo incontrati con il Meastro era così importante per mio padre questa cosa che dopo mi chiese ‘Incontrare un vero cantante che cosa ti è sembrato?’. Se vogliamo essere più seri, quando mio padre morì, io lo amavo tantissimo, alla fine ci siamo sentiti uno accanto all’altro e quando morì, la mia voce cambiò. La mia voce improvvisamente mi è sembrato di essere in grado di cantare molto meglio, mi è sembrato di essere diventato un tenore, nel momento in cui è morto mi ha fatto questo regalo particolare della voce”

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20.50. Fazio ribadisce la loro disponibilità tra foto e autografi fatti ai fan. Bono:

“Quest’uomo, di tutti i conduttori con i quali abbiamo lavorato, è il più granitico. E’ così calmo, signori, bisogna cambiargli nome: Valium!”

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20.48. Fazio: “Ci sono dei grandi artisti ma raramente si incontrano così grandi e che siano allo stesso tempo così grandi persone. Domani esce il loro disco, Songs of Innocence e sono la rtock band più famosa del mondo. Questa sera con noi The Edge e Bono”

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20.42. Eccoci alla presentazione degli U2. Fazio parte mostrando il vinile del loro ultimo album, Songs of Innocence. Poi pubblicità. Fazio emozionato.

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20.39. “I Francesi mi hanno amato tanto, mi hanno voluto tanto bene ed è qualcosa che mi ha fatto molto piacere”. Una sua immagine negli occhi particolare?

“La cosa più bella dopo la tappa è stata quella di vedere mia moglie con la mia bimba ad aspettarmi”

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20.37. “In discesa ho toccato spesso il mio limite e a quel punto inizi a toccare il freno. Noi andiamo in bici senza protezione e dietro la curva non sappiamo cosa possiamo trovare. Dobbiamo stare attenti a non rischiare troppo. Per il prossimo anno, sì, c’è l’idea di fare anche il Giro d’Italia, non è ancora stabilito, dobbiamo mettere giù tutto il programma”.

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20.36 Vengono mostrate immagini dalle Tre Cime di Lavaredo. E ovviamente scatta l’applauso in studio

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20.34 Fazio parla di doping:

“E’ fastidioso quando qualcuno dopato ti supera perché sembra che ti abbiano rubato qualcosa. Ci sono molti controlli anche nel ciclismo, comunque.

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20.31. “Una ragazza si è affacciata col telefonino mentre passavo per il tour e l’ho presa con la spalla. Ho rischiato di cadere per terra. (…) C’è un controllo nell’alimentazione ma non lo rispetto molto al 100%. Mi lascio andare anche al gusto, quando c’è qualcosa che mi piace…”

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20.30 Perché un ragazzino sceglie il ciclismo e non il calcio?

“La bici ti porta ovunque e hai quel senso di libertà. Non sei in quel rettangolo di campo chiuso”.

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20.27. Si torna dopo la pubblicità con Che tempo che fa. Ospite di adesso è Vincenzo Nibali. Fazio mostra la pagina della Gazzetta e lui invita ad aprirla e mostrarla tutta (con foto compresa).

Reinhold Messner, intervista

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20.20. Fazio: “C’è qualcosa che ti piace e che vuoi condividere con tutti?”

“L’autodeterminazione mia, del singolo individuo. Se troviamo la nostra strada e abbiamo il coraggio di seguirla e percorrerla. Se seguiamo quelle altrui siamo in una strada sbagliata. (…) L’alpinismo è sempre l’andare in un mondo arcaico secondo le leggi che sono dentro di noi e non chi ha fatto una politica o una religione. Andiamo dove tutti gli altri non vanno”

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20.19. Messner: “E’ quasi un essere rinati quando si scende da una montagna salita con difficoltà o paure. Io stesso sono la risposta di tutti i perché che esistono. Se mi sono cimentato con tutte le mie forze in una cosa, sono io stesso la risposta e non c’è più la necessità di pensarci”

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20.14 La sua prima ascensione è stata a 5 anni. Una robina, proprio…

“Se non fossi stato una persona prudente non sarei riuscito a sopravvivere. E’ nell’arte dell’alpinismo, quello che ci permette di sapere cosa fare, i propri limiti. Bisogna sapere bene cosa si sa fare, i pericoli e le difficoltà. Inoltre ci deve essere un proprio equilibrio. Il coraggio e la paura bisogna vederli in una medaglia. Non mi serve solo coraggio ma anche la paura. Tutti gli alpinisti ne hanno, a ottomila metri di altezza. Quando sali anche di 3 o 4 metri e non sei capace di superare le difficoltà, la puoi provare. Tutti abbiamo paura di cadere, non siamo uccelli in grado di volare, siamo fuori delle nostre possibilità. Accanto al nostro limite proviamo la paura che, per fortuna, ci costringe ad abbandonare”

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20.12 Presentazione del libro uscito da poco e in studio entra Reinhold Messner.

“A noi non serve nemmeno il controllo della Chiesa, della politica e della democrazia. Automaticamente, l’istinto della sopravvivenza ci porta a salvare la vita. Per chi esce nella natura selvaggia, trova solo il possibile o l’impossibile”

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20.09. Anteprima di Che tempo che fa

“Una serata così speciale per questo programma, sono già felice come una Pasqua…”

Filippa ricorda gli ospiti della serata da Messner agli U2.

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19.58 Via Twitter, Fabio Fazio si fa immortalare con gli U2. Ecco l’immagine dell’incontro e l’invito a seguire la puntata. A fra poco! (cit.)

19.50. Pronti all’arrivo degli U2 in studio?

Questa sera, dalle 20.10 circa, in diretta s Rai Tre, andrà in onda Che Tempo Che fa, condotto da Fabio Fazio. E nell’appuntamento domenicale di questa settimana, sul palco saliranno anche gli U2 come ospiti del programma. Tornano in una trasmissione tv italiana dopo 14 anni e l’ultima partecipazione televisiva risaliva a Sanremo sempre con Fabio Fazio come conduttore. La band in studio per una lunga intervista e un’esibizione live.

Grande attesa per l’arrivo in Italia degli U2 che saranno a Milano domenica 12 ottobre per la loro prima apparizione TV a livello mondiale per presentare il nuovo album “SONGS OF INNOCENCE”, in diretta e in esclusiva, a CHE TEMPO CHE FA, il programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai Tre alle 20:10.

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Come anticipato, erano 14 anni, dal Festival di Sanremo del 2000, che la band mancava dagli schermi italiani e sarà la prima volta, ad eccezione della presentazione Apple dello scorso settembre, che gli U2 suoneranno dal vivo i brani del nuovo album “SONGS OF INNOCENCE” in uscita il 13 ottobre in cd e in vinile in tutto il mondo.

Oltre agli U2, durante l’Anteprima di Che tempo che fa, ci sarà Reinhold Messner, scalatore, esploratore, ex parlamentare Europeo, ideatore di musei, scrittore e autore di La vita seconde me, in libreria dal 4 settembre, in cui, in occasione dei suoi 70 anni, racconta se stesso attraverso un suo personale lessico di vita fatto di 70 parole chiave, settanta momenti, settanta riflessioni, per trasmettere agli altri la propria, straordinaria esperienza, un racconto che è il bilancio di una vita al limite. In studio anche Vincenzo Nibali, ciclista professionista che il 27 luglio 2014 ha vinto la 101° edizione del Tour de France:

Al termine della puntate non mancherà Luciana Littizzetto pronta a chiudere la trasmissione con il suo originale commento delle notizie della settimana.

Vi aspettiamo per seguire insieme, in diretta, la nuova puntata del programma con il nostro consueto liveblogging!

Che Tempo Che FaFabio Fazio