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Che Tempo Che Fa, 10 dicembre 2017: tutti gli ospiti e le interviste

Che Tempo Che Fa, puntata live su Blogo.

pubblicato 10 Dicembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:18

Che Tempo Che Fa, diretta 10 dicembre 2017

  • 19.56

    Un Tg ci separa dalla nuova puntata di Che Tempo Che Fa. Apriamo scommesse sull’orario di chiusura.

  • 21.30

    Il collegamento col Tg1 segna la fine dell’edizione delle 20.00 e ci accompagna alla nuova puntata di CTCF.

  • 21.36

    E ci siamo: “Ciao Filippa!” è la prima cosa che dice Fazio. Ci voleva il GF Vip…

  • 20.36

    Il monologo è sugli U2 a Berlino. Ok, la puntata è una monografia celebrativa: come al solito non basta essere ospiti da Fazio…

  • 20.38

    La Littizzetto entra in versione Kessler con Luisella, la ‘sosia’ balzata agli onori delle cronache qualche anno fa.

  • 20.45

    Si parte da Pietro Grasso. Primo argomento la morte di Riina: “Si aprirà una lotta alla successione?” “La morte di Riina deve ricordare quello che ha commesso e i misteri che si è portato nella tomba. Si apre una fase di transizione: è probabile che ci siano riunioni per ricostruire la Cupola”.

  • 20.48

    “Non abbiamo distrutto l’organizzazione, che cresce dove non c’è lo Stato” dice Grasso che ricorda l’attività delle associazioni e dei singoli per la legalità sul territorio.

  • 20.52

    “Ho dato le dimissioni dal Gruppo del PD dopo aver visto le politiche del partito cambiare in materia di scuola, lavoro, sanità. Quando il Senato ha dovuto votare la fiducia senza discussioni, ho vissuto un disagio e ho preso questa decisione, il primo atto politico che io abbia mai fatto. Sono venuti poi da me, Civati, Fratoianni e Speranza, tre ragazzi 40enni. Hanno fatto tante assemblee, hanno iniziato a far girare il mio nome, mi hanno dimostrato il gradimento della gente, ho pensato, ho pensato a tanti che sono nel disagio sociale… Ho pensato che quei ragazzi volevano rifare la Sinistra, ma qui si tratta di rifare il Paese”.

  • 20.53

    “La mia aspettativa era quella di fare il nonno del mio nipotino di 11 anni. Ma ho pensato a tutti i ragazzi della generazione di mio nipote…”.

  • 20.54

    “La leadership mia o di D’Alema? Ho coordinato magistrati, penso di poter guidare una formazione politica. Il mio non sarà un comando imposto dall’alto: io sono abituato a discutere e a dialogare e a prendere le mie decisione con responsabilità. Chi non mi conosce se ne accorgerà”.

  • 20.54

    “La Boldrini deciderà dopo la legge di Bilancio. Questo è quello che so” aggiunge Grasso.

  • 20.55

    “Dopo le elezioni più vicini ai PD o ai 5 Stelle?” chiede Fazio. “Non vedo come possa tentare una riconciliazione. Penso che dopo il voto si potrà vedere…. questo sistema è proporzionale e questi consensi li cercheremo tra quelli che va perdendo il PD. Creeremo un tesoretto di consensi che potrà poi essere utile. Partiamo dalla sinistra, ma abbiamo un progetto più ampio di quello di essere una ‘ridotta di sinistra’, una visione del Paese che non può essere limitata a queste elezioni. Ricostruire la Sinistra vuol dire ricostruire il paese. Io voglio aprirmi ben oltre la sinistra. Noi non escludiamo nessuno. Siamo in fase costituente e stiamo orientandoci soprattutto verso i territori,,.”. Insomma, da noi devono venire a spendere per avere una maggioranza: questo è l’obiettivo.

  • 20.58

    “No, non ho preso in considerazione l’ipotesi di scissione al nostro interno. Tutti hanno mostrato di condividere l’idea di allargare il più possibile questa compagine politica. C’era bisogno forse di una guida tranquilla, calma, che con umità e pazienza parta dalla Sinistra per arrivare al Paese. E ho scoperto un mondo inalscoltato, fatto da persone che fanno cose che il Pubblico non riesce a fare, ma che dovrebbe fare”.

  • 21.08

    Toltosi il ‘peso’ di Grasso, Fazio può dedicarsi alla vera ragione della sua domenica: gli U2. Ha anche un pizzico di incertezza sulla scaletta. E’ proprio in palla.

  • 21.12

    E siamo al momento clou della serata: Fazio, meno chiacchiere e più U2. Niente, c’è anche il video dei loro successi: eh, ce n’è proprio bisogno…

  • 21.14

    Bello l’ingresso completamente controluce, no davvero eh…..

  • 21.15

    Doppia esibizione unplugged, come tre anni fa,

  • 21.16

    Tra un’esibizione degli U2 e una di Topo Gigio la regia non fa molta differenza.

  • 21.18

    Vabbè che a loro per creare calore basta un mezzo microfono….

  • 21.20

    Standing ovation e momento intervista con poltrone di pelle ‘umana’…

  • 21.23

    Prima domanda di Fazio a Bono: “Quanto hai ‘rosicato’ (non letterale, ma il senso è questo) perché The Edge ha suonato nella Cappella Sistina e tu no?”.

  • 21.25

    “Queste canzoni sono come lettere, d’amore. Ce n’è anche una per l’America, che sta vivendo un momento difficile, Come poeta, o come paroliere meglio, non volevo scrivere cose che non sentivo. Anche quelle verso la mia famiglia, verso mia moglie, che ho conosciuto la settimana in cui abbiamo deciso di costituire gli U2. E’ stata una settimana pazzesca”.

  • 21.28

    Lettere private e politiche: “Se si inizia a parlare di Innocenza, vuol dire che la si è già persa” dice Bono. Il discorso va sui migranti, da quelli messicani ai quelli del Mediterraneo. “L’Italia è stato uno dei paesi più generosi e ha grandi prove da superare. Come si può capire meglio “Ama il prossimo tuo…”.

  • 21.33

    “Bisogna resistere a questo sentimento di paura che c’è nel mondo” dice Bono.

  • 21.35

    Fazio chiede una ‘preghiera laica’ come Sunday Bloody Sunday. E loro la fanno. “Quando pensi che la pace sia impossibile, pensa all’Irlanda…”.

  • 21.40

    Fazio li abbraccia come se gli avessero fatto un regalo personale. Intanto in studio sono partiti i cori da stadio.

  • 21.41

    Bono e The Edge si avvicinano al pubblico per salutare e scatta la corsa alla stretta di mano. Mezzo studio si alza per abbracciarli. Fantastica una signora vestita di rosso tra il pubblico che sta per scavalcare le sedute e viene trattenuta dalle persone dietro di lei.

  • 21.43

    Tutto comodamente registrato, vero?

  • 21.43

    Senza neanche un blocco di pubblicità, ma solo con un breve video nel mezzo entra Bolle e lo studio è subito a posto.

  • 21.44

    “Sono felice di portare la danza su Rai 1 il primo gennaio. Abbiamo preparato un programma davvero speciale con Michael Cotten direttore creativo, che ha fatto dal Super Bowl all’ultimo tour di Jackson (e con Biondani regista, ndr)”.

  • 21.47

    “L’idea è di portare la danza al maggior numero di persone: tante ballerine e tanti ospiti popolari, come Virginia Raffaele, Pif che in qualche modo ballerà, Geppi Cucciari, Miriam Leone, Marco D’Amore che mi accompagnerà, Sting… abbiamo dei numeri pazzeschi e così possiamo coprire tanti registri diversi”.

  • 21.48

    Lo hanno mappato in 3D e useranno il suo corpo per delle proiezioni. E Luciana è dietro le quinte pronta a intervenire, Pubblicità.

  • 21.55

    Si rientra dalla pubblicità per mostrare un assaggio delle tecnologie adottate. Vedremo poi la resa tv.

  • 21.56

    Questo sant’uomo qui, a 42 anni, continua a debuttare nei più grandi teatri e nei balletti più famosi.

  • 21.57

    Bolle ci presenta la storia di Ahmad Joudah, siriano palestinese, che ha fatto di tutto per ballare, nonostante l’opposizione paterna che arriva a picchiarlo sulle gambe per impedirgli di ballare. Studia e si esercita in un campo profughi, dove può, e la madre lo sostiene; il padre invece se ne va. Nel 2014 partecipa a So you think you can dance, viene conosciuto, viene minacciato dall’Isis, lui si tatua “Danza o morte” nel punto in cui potrebbero colpirlo per decapitarlo. Mi manca il fiato.

  • 22.00

    Un giornalista viene a conoscere la sua storia e riesce a portarlo ad Amsterdam dove entra nel Dutch National Ballet. Ma la sua famiglia vive ancora in Siria. Non è riuscito ad arrivare in studio causa maltempo.

  • 22.01

    “Roberto ha dimenticato di dirvi che se sono qui è per merito suo. Io ho iniziato a ballare dopo aver visto lui: ho studiato sotto i bombardamenti per ballare dopo averlo visto”. Io mi sto sciogliendo.

  • 22.03

    Ahmad ha rivisto il padre poche settimane fa: “Mi ha visto ballare per la prima volta 3 settimane fa e si è quasi scusato con me. ‘Non immaginavo saresti stato così bello'”. Questa è la storia più bella degli ultimi anni di tv.

  • 22,06

    Si vedono delle immagini delle prove del passo a due che faranno con Sting al violoncello con Inshallah. (Ho paura per quelle luci gialle).

  • 22.09

    Si continua con Renzo Arbore e Nino Frassica: vabbè stasera è un turbine di emozioni, lo dico.

  • 22.10

    Come si sono conosciuti? Con un messaggio sulla segreteria di Arbore. Una storia che ormai sa di leggenda.

  • 22.13

    “Ci siamo inventati un format in cui noi siamo esaminati da un gruppo di ragazzi. Guarderemo dei filmati… abbiamo invertito le parti…”.


  • “Volante 1 a Volante 2!!! Gesù, Gesù, Gesù è finita la tranquillità…”: chi non ha mai visto Indietro Tutta lo rivedesse su RaiPlay.

  • 22.17

    Vabbè, entrano delle ballerine a fare il Cacao Meravigliao (che all’epoca cantava una piccolissima Paola Cortellesi). “Ma queste sono le nipoti delle Cacao Meravigliao!” dice giustamente Frassica.

  • 22.19

    Arbore svela che Frassica doveva fare il bravo presentatore biondo. Andò dal barbiere e da lì chiamò Arbore: “Non ho il coraggio di uscire. Faccio pena. Posso rifarmi bruno, ti prego?”.

  • 22.21

    “Amava tanto l’improvvisazione. Improvvisamente ci ha lasciato”: questo l’epitaffio che ha inventato Arbore per sé. Il blocco è tutto un sorriso.

  • 22.25

    ArborePlus, una specie di ‘medicinale’, un “disco taumaturgico” dice Fazio,

  • 22.27

    E Arbore canta “Esattamente come tu”.

  • 22.32

    Entra la Littizzetto che nota subito i capelli di Bono (“Ha gli stessi capelli di Arbore”).

  • 22.34

    “Liberi e Uguali sembra il nome di un assorbente” dice la Littizzetto.

  • 22.36

    Ovviamente Luciana torna sulla vittoria di Bossari… e sul bacio di Ilary al vincitore. “12 secondi!” dice Filippa, che li ha contati…

  • 22,39

    Filippa allora bacia Fazio. Luciana chiede di Bolle, che quando la alzò in alto le incrinò due vertebre…

  • 22,39

    “Il collant bianco sta male a tutti! Sta bene solo a Bolle!”

  • 22.56

    E prima del tavolo ‘scambio’ con lo “scrittore più letto d’Italia”. Era andata così bene finora.. Pubblicità.

  • 23.08

    Fazio e Volo chiamano gli ospiti del tavolo. E urlano.

  • 23,10

    Un tavolo pieno pieno stasera, va detto. Ma si parte da La Mia Versione dei Ricordi di Francesco Gabbani che ha fatto un video che è praticamente la versione ‘italiana’ di Last Christmas degli Wham.

  • 23.15

    E c’è la consegna di 8 dischi di platino tra CD e singoli. Chapeau. “Ora il platino te lo danno a 50.000 copie vendute. Ai miei tempi a 1.500.000… a 50.000 i discografici non ti guardavano neanche”: la Berti è una garanzia.

  • 23.17

    Bene, l’Italia scopre oggi che Jarabe de Palo si chiama Pau Donés…

  • 23.23

    “Il buono che fa bene” il titolo del libro di Carlo Cracco che si dà alla cucina sostenibile. Ma la cosa più interessante è Arbore che suggerisce un cooking show: For Meridional Only – La morte della cozza. Anelerei!

  • 23.32

    Mal ricorda di come cantò Furia, Cavallo del West: tutti gli dicevano che tanto non l’avrebbe vista nessuno quella serie.

  • 23.40

    Salemme legge un pezzo del ‘bugiardino’ di Arbore Plus.

  • 23.42

    Il triplo disco di Arbore contiene 49 canzoni. Interviene a gamba tesa la Berti: “Per sei mesi mi hai fatto la ‘capa tanta’ perché avevo messo 99 canzoni e non 100 e a lui non dici nulla?”.

  • 23.45

    Sappiate che sta uscendo un cartone animato col nipote di Furia con la sigla cantata da Mal. Il revival è tra noi. Il nuovo cavallo si chiama Benjamin.

  • 23.53

    La Berti riesce anche a ingelosire Renzo con un oggettino di suo possesso che starebbe benissimo nella sua collezione.

  • 23.54

    Ah, nel frattempo sono riusciti anche a citare la Piccinini, che per adesso non ha nessuna intenzione di lasciare la pallavolo.

  • 23.55

    Fazio coglie l’occasione di rcordare Pavarotti (“Mi manca tanto”), mentre Paul ricgrazia Jovanotti: fu lui a segnalarlo al maestro.

  • 23.56

    ” Il bello di questo tavolo è che non c’è una ragione per niente”: Fazio, l’avevamo capito.

  • 00.01

    E’ il momento di Frassica.

  • 00.06

    E si festeggia il compleanno di Nino Frassica, nato l’11 dicembre. Ed entra la torta. Posso dire che il momento è triste? Torta a forma di ananas?

  • 00.08

    La meraviglia di Volo che impalla la telecamera per fare la foto…. E il regista che sceglie proprio questa inquadratura. Poi a gelare un momento già triste ci mancava solo la domanda imprescindibile di Marzullo. Ci prova Pau a a fare qualcosa, cantando Dipende.

  • 00.09

    La parte più bella è Cracco che serve la torta.

  • 00.10

    Mamma e che finale triste per una puntata che fino alla parte delle interviste è stata una perla, una delle migliori degli ultimi tempi (anche anni, direi). Poi la Littizzetto e Volo hanno abbassato il livello, mentre il Tavolo, che pure ha potuto contare su presenze di rilievo, non è decollato, anzi è precipitato sulla festicciola triste. Peccato. Ricorderemo gli U2, Arbore e Frassica, Grasso che ha presentato il simbolo di Liberi e Uguali, ma soprattutto Bolle e la meravigliosa storia di Ahmad Joudah. Il momento migliore da diverso tempo a questa parte.

Che Tempo Che Fa | 10 dicembre 2017 | Anticipazioni e ospiti

Una puntata dal sapore speciale quella di Che Tempo Che Fa questa sera, domenica 10 dicembre, dalle 20.30 su Rai 1 e in livebloggling su TvBlog. Dopo Berlusconi e Renzi tocca a Pietro Grasso, presidente del Senato e candidato Premier in pectore della sinistra italiana ritrovatasi sotto la bandiera di Liberi e Uguali, essere l’ospite ‘politico’ di Fabio Fazio. Ma l’attesa è tutta per Bono e The Edge degli U2, che tornano a Che Tempo Che Fa a tre anni dalla loro prima volta (e vi consigliamo di rivedere la loro esibizione su Raiplay).

Mi aspetto anche un ritorno su Filippa Lagerback e Daniele Bossari, che nel frattempo ha vinto il Grande Fratello Vip 2 ed è tornato a casa: immagino che Luciana Littizzetto e Fazio non si lascino scappare l’occasione per qualche battutina anni ’50.

Ma vediamo gli ospiti di questa puntata.

Che Tempo Che Fa | Ospiti 10 dicembre 2017

A tre anni dall’uscita di  Songs of Innocence, Bono e The Edge degli U2 tornano in Italia – e a Che Tempo Che Fa – per presentare il loro nuovo disco, “Songs of Experience”.

Per restare in tema di stelle, Roberto Bolle parla dello show “Roberto Bolle – Danza con me” – in onda in prima serata su Rai1 il 1° gennaio e Ahmad Joudah, ballerino siriano perseguitato dall’Isis, diventato simbolo della lotta per la libertà.

Sono loro gli ospiti di punta di questa serata, con buona pace del Presidente Pietro Grasso, secondo (ci sia concesso) anche alla presenza di Arbore e Frassica per lanciare i due speciali su Rai 2 sui 30 anni da Indietro Tutta (in programma anche un’esibizione live di Arbore tratta dal suo ultimo progetto discografico “Arbore Plus”).

Come promesso, Fazio ospita l’amico Volo per presentare il suo nuovo libro, “Quando tutto inizia” edito da Mondadori, mentre torna in tv anche il vincitore di Sanremo 2017, Francesco Gabbani, che si prepara a lasciare lo ‘scettro’ al prossimo vincitore.

Al Tavolo, oltre alla compagnia di giro formata da Fabio Volo, Nino Frassica, Gigi Marzullo, Orietta Berti e il ritorno di Vincenzo Salemme, ritroviamo Renzo Arbore, Francesco Mandelli (per la seconda settimana consecutiva), Mal (che festeggia il 40simo anniversario di Furia Cavallo del West), Carlo Cracco,

, leader del gruppo dei Jarabedepalo che festeggia i suoi 50 anni per i quali ha pubblicato un doppio album, “50 Palos”, ed è impegnato in un tour mondiale, quindi la pallavolista Francesca Piccinini.

Che Tempo Che Fa | Il programma

Che Tempo Che Fa è realizzato da Rai1 in collaborazione con l’OFFicina e va in onda dagli studi del Centro di Produzione Rai di Milano con la regia di Cristian Biondani. Che Tempo Che Fa è scritto da Gianluca Brullo, Claudia Carusi, Fabio Fazio, Arnaldo Greco, Piero Guerrera, Veronica Oliva, con la consulenza di Antonio Bergero e Giacomo Papi. La scenografia è di Marco Calzavara. Produttori esecutivi Rai Maria Cristina Apollonio e Luisa Pistacchio, Produttore esecutivo L’OFFicina Edoardo Fantini.

Che Tempo Che Fa | Come seguirlo in tv e in live streaming

Sono due gli appuntamenti settimanali con Fabio Fazio su Rai 1: la domenica dalle 20.35 va in onda Che Tempo Che Fa, con la formula ormai conosciuta su Rai 3, mentre il lunedì alle 23.30 spazio a Che Fuori Tempo che Fa, sempre sull’ammiraglia Rai. E’ possibile seguire entrambi i programmi in live streaming su Raiplay, dove sono poi disponibili on demand.

Che Tempo Che Fa | Second screen

Seguiremo la prima puntata di Che Tempo che Fa live su TvBlog dalle 20.35. Il programma ha una pagina Facebook ufficiale, un profilo Twitter, oltre a quelli di Rai 1 (Twitter e FB) e il profilo Twitter di Fabio Fazio. L’hashtag è #CheTempoCheFa o in alternativa #CTCF.


Che Tempo Che Fa