Non cambia quasi nulla rispetto alla prima edizione Che succ3de?, il divertente programma di access prime time in onda su Rai3 dal lunedì al venerdì (in quest’ultimo giorno diventa un game show che stasera vedrà come ospite Alessandro Cattelan).
La trasmissione si conferma una macchina ben rodata al servizio di Geppi Cucciari, sempre a suo agio e con la battuta sempre pronta sia con i suoi panelisti, il gruppo di persone collegate da casa (“Hai fatto la colonscopia per necessità o per vezzo?“), che con i personaggi del giorno (“La torta Foresta Nera è per Berlusconi?“, ha domandato ai campioni del mondo di pasticceria).
Al momento qualche novità si vede nell’introduzione della puntata, con la finta sponsorizzazione di Dasòn, che ironizza sui problemi che attanagliano i tifosi del calcio che da quest’anno seguono le partite quasi interamente in streaming (in realtà non solo Dazn, ma anche Prime Video e Infinity stanno dando qualche grattacapo).
Sempre in onda dallo Studio Rai di Torino, la comica sarda pone dei quesiti in perfetto stile G’Day ai panelisti, che da quest’anno sono raddoppiati: da 40 passano a 80, nonostante ormai non dovremmo più trovarci in emergenza pandemica. Tuttavia Che succ3de? ha la sua ragion d’essere proprio nell’interazione tra la conduttrice e la gente in collegamento: molti dei panelisti erano presenti già nella prima edizione, diventando dei personaggi anche in maniera involontaria.
Ma la trasmissione non è solo intrattenimento, è anche riflessione con i personaggi positivi che non ricevono la giusta copertura mediatica: la Cucciari in questi giorni si è collegata, tra gli altri, oltre ai campioni del mondo di pasticceria, anche con Martina Comparelli (portavoce italiana di Fridays for Future), il pugile Hassan Nourdine, che qualche giorno fa ha sconfitto un pugile ricoperto di tatuaggi nazisti. Molto divertente il collegamento con un ragazzo che ha deciso di tatuarsi il QR Code del Green pass sul braccio ed è riuscito a iscriversi in palestra dopo aver fatto verificare il suo tatuaggio all’ingresso.