Che fuori tempo che fa, puntata del 9 aprile: tutte le dichiarazioni degli ospiti

Fazio fa subito gli auguri di compleanno al suo agente e amico Beppe Caschetto. La prima parola di Gramellini è un numero lunghissimo che si può digitare per contattare un cittadino svedese volontario, scelto a caso tra coloro che hanno aderito alla proposta del governo di diventare ambasciatori telefonici del proprio Paese: “In Italia non si potrebbe fare perché i telefoni sono occupati o cade la linea. In Svezia possono farlo perché parlano bene l’inglese, da noi si parla male anche l’italiano”.

Il secondo classificato a Mister Universo è in corsa per le primarie del Movimento 5 Stelle in un comune sardo. “Organizzeranno nuove primarie per trovare qualcuno che vada a dire a lui di ritirarsi?”.

Gramellini è scettico sul fatto che si deciderà caso per caso sulla comunione ai divorziati (così è emerso dall’orientamento di Papa Francesco): “Si creeranno ingorghi? A te sì e a te no?”.

“Liste d’attesa” negli ospedali: “Due milioni di italiani pagano regolarmente mazzette negli ospedali ai medici per scavalcare le liste d’attesa. Ormai non è un reato ma una prassi, la mazzetta è concepita come una sovratassa”. Fazio, però, difende la sanità pubblica e sottolinea che ci sono tanti medici eccellenti che non vengono neanche strapagati come si crede.

“Panama” e i politici e i vip che hanno paradisi fiscali illeciti: “I poveri pagano poche tasse perché non hanno soldi, i ricchi pure perché le pagano altrove, tutto è sulle spalle del ceto medio. Possiamo introdurre il purgatorio fiscale? Abbattiamo le tasse, se poi non le paghi vai in galera e paghi multe spaventose”. Fazio: “Si è montato la testa, adesso prometterà un milione di posti di lavoro”.

“Carbonara”: “Ci si indigna ormai per il calcio – i 4 turni di squalifica a Higuain – e la cucina, cioè per la ricetta francese della carbonara”. Un sito francese mostra come si cucina (male) la carbonara. Gramellini è “indignato”: “I francesi hanno dovuto chiedere scusa e non è la loro specialità… come la carbonara del resto”.

Si parte con una scena cult di Fantozzi con la signorina Silvani. Il motivo? Lo rivela Fazio in apertura: “Parleremo molto di Giappone. Prima l’Oriente ci faceva paura, oggi è entrato nelle nostre vite. E dovunque ti consigliano yoga. Mia madre vuole vendere la sala da pranzo e comprare un tatami. I ristoranti giapponesi sono sempre belli, con luci soffuse. Fa figo per i giovani ‘andare al giappo’. Poi chiedi sushi o sashimi? Prendi il menu, non lo capisci e ti portano quello con le figure, indichi sempre la barca con la canoa e ti chiedi ‘sarà fresco?’. Poi la domanda ‘bacchette o forchette?’ e tu rispondi “bacchette”. Risultato? Non riusciremo a toccare il cibo per tutta la cena. Alla fine si va al ristorante da Mario e si prende una margherita”.

Arriva Frassica: “Fabio, sono 20 anni che ti conosco e non ti sei mai cambiato. Giovedì andranno in onda gli ultimi due episodi di Don Matteo, il primo si intitola ‘Spoleto non far la stupida stasera’”. Il secondo ha un titolo lunghissimo.

In una puntata con questo tema non poteva mancare la signora Lee dalla Nord Corea (è Maurizio Ferrini a interpretarla): ce l’ha come sempre con Marzullo (ha apposto il timbro “colpevole” sulla sua foto).

Per fortuna il secondo timbro è più ottimistico: Marzullo diventa “innocente”.

E’ tornato Takahide (ed è subito nostalgia per i tempi cult di Quelli che il calcio-gestione Fazio) che ha con sé una “caraffa con tre bocce”. Inevitabili le battute e le risatine…

Il discorso si sposta sui giapponesi che non si soffiano il naso e sulla sinusite, tradotta in “tz tz” in giapponese per Takahide.

Ma Takahide ha creato anche un telecomando “gommoso” che funziona perfettamente. “La libertà senza pane è superflua o è più superflua la libertà senza amore?”, gli chiede Marzullo. “Boooh!”, risponde il designer.

Savino è stato in Giappone (vengono mostrate le foto del suo viaggio) e ha scoperto che lì in casa non c’è il riscaldamento ma viene usato il condizionatore al contrario. Takahide viene interrogato, allora, sulla geotermica e dice che nel suo Paese ci sono le terme… non è proprio la stessa cosa.

Fabio Volo confessa di aver avuto due fidanzate giapponesi. Si inserisce Frassica: “Sono stato in Giappone, hanno inventato il ‘vediben’ al cinema quando hai una persona alta davanti a te”.

Marco Orsi è un campione del nuoto italiano di cui bisogna essere orgogliosi. Lui riguarda le immagini delle ultime imprese sportive e commenta: “E’ sempre bello rivederle, poi l’inno di Mameli… ora puntiamo alle Olimpiadi”.

Anche Violante Placido è sportiva, per anni ha fatto salto con gli ostacoli a cavallo. Oggi? “Ogni tanto mi metto in una camera surriscaldata e faccio yoga, una volta a settimana però, perché dopo una lezione sono morta”. Lei ha doppiato una lupa ne Il libro della giungla e per questo si trova seduta accanto a Orsi…

La Placido ulula e invita Marzullo a fare altrettanto ma lui è timido: “Lo faccio solo Sottovoce”. Quindi parte la clip del film che vede la figlia di Michele come doppiatrice. Frassica: “Uno dei film più belli degli ultimi 200 anni, lei è una delle 3 donne dello spettacolo che mi piacciono di più assieme a Raffaele e Daniele. Tuo padre, Placido Domingo, ti ha aiutato nella carriera?”.

Clip celebrativa meritatissima per la grande Dori Ghezzi. Fazio: “Non ti viene mai voglia di cantare?”. Lei glissa e guarda Annalisa. Poi commenta: “Il mio periodo più bello è stato con Wess perché mi nascondevo”. E aggiunge: “Fabrizio non aveva nulla da invidiare a Frassica”. Vengono lette alcune sue battute “cult” contenute in Sotto le ciglia chissà – I diari, raccolta di appunti annotati su quaderni, fogli sparsi, libri, agende, buste e scritti inediti di Faber. Altra clip con Dori e Fabrizio.

Annalisa ha De Andrè tra i suoi punti di riferimento e la sua vocal coach, Danila Satragno, è stata collaboratrice di Faber. Il 20 maggio uscirà il suo nuovo album e anche per lei c’è una clip tratta da Diluvio universale, il brano di Sanremo. Savino commenta: “E’ una canzone ambiziosa, non ha una costruzione classica”.

Frassica vuole sapere perché i cantanti non hanno più il cognome. Annalisa risponde: “E’ stata una cosa di distrazione, ormai mi conoscevano così ad Amici e così sono rimasta”. Nino la stuzzica sul testo “strano” di Scintille. E il pubblico può ascoltare uno stralcio di questo bel brano.

Orsi si sente “bolognese dentro” e per questo si è tatuato un tortellino sul corpo. Fazio, invece, vuole sapere se si può fare il bagno prima delle 4. Continuano intanto le “interruzioni” della signora Lee mentre viene mostrato un Takahide d’annata con la coda ai tempi di Quelli che il calcio… assieme a Teocoli.

La Placido, Volo e Savino leggono alcuni stralci del libro su De Andrè e la Ghezzi sottolinea come abbia sempre catalizzato l’attenzione grazie alla sua voce autorevole. Quindi il consueto Rischiatutto strampalato di Frassica… ma stavolta il concorrente è nuovo. Si chiama Rossini Sergio, sembra emozionato nel rispondere e sviene. Ovviamente è una gag per far entrare il solito Ilario Di Santo che si scontra con Savino.

L’ultima parola di Gramellini è “uguaglianza” e trae spunto dal libro di De Andrè: “Lui non ha mai voluto trovarla”. Da qui si passa al caso della ministra Guidi e alle intercettazioni emerse: “Prima è rappresentata come ‘virago’, con il passare dei giorni si capisce che è una donna di potere ma soprattutto innamorata di un uomo che cazziava e a cui la dava vinta”. E la puntata finisce qui.