Che Fuori Tempo Che Fa, diretta 27 febbraio 2016: duetti Cannavacciuolo-Russo e Pozzetto-Frassica, splende Francesca Michielin

Tra 10 minuti inizierà la nuova puntata di Che Fuori Tempo Che Fa, in diretta qui su Tvblog. Siete pronti ad affrontare le “pacche” di Cannavacciuolo? Speriamo non tocchino alla povera Francesca Michielin…

Intanto ci godiamo Blob e il “gombloddo”, con il caso Totti-Spalletti.

Ed eccoci qua, con Fazio e Gramellini. Gramellini è tornato dopo l’assenza della settimana scorsa: “ero quasi geloso, vi vedevo dall’ospedale…”

La prima parola è “Umberto Eco” e delle polemiche attorno al fatto che Elisabetta Sgarbi, direttrice de La Nave di Teseo, abbia spostato l’attenzione sull’uscita del libro. Gramellini chiede: “se lo avesse fatto Marina Berlusconi per la Mondadori? Siamo tutti commercianti… Il doppiopesismo non mi piace”

Seconda parola: “Totti”. Gramellini sostiene che Totti non può andare a finire la carriera all’estero perché troppo legato a Roma. Fazio: “Le bandiere vanno ammainate con grande rispetto. Avrà necessità di riflettere, ma non si può neanche far così. Le cose andavano fatte insieme per una leggenda e un esempio del calcio pulito e bello”.

Terza parola: “Rosboch”. Gramellini dice che durante la degenza in ospedale ha fatto il pieno della tivù del pomeriggio, ragionando sulla passione delle persone per la cronaca nera. “È vera, è qualcosa che appartiene alla vita. Politica ed economia non affascinano più”. Pistolotto contro Juncker.

La quarta parola è “Gabriele”.

Quinta parola: intercettati. Il governo americano intercettava Berlusconi. Negli stessi giorni, la Apple si è rifiutata di dare l’accesso al telefonino di un utente morto, come richiesto dall’FBI. Per Gramellini ormai contano solo le multinazionali.

Sesta parola, Previti: perché Virginia Raggi, candidata del M5S, ha fatto praticantato nello studio di Cesare Previti.

Sa-Rc, una sigla per la Salerno-Reggio Calabria: perché Renzi ha promesso che la apriranno definitivamente entro quest’anno. Gramellini ne approfitta per fare dell’ironia.

Unioni civili, certo, non poteva che essere l’ultima parola. “In fondo è poco, ma è una breccia. Quanto era possibile strappare in un paese omofobo”. Fazio dice che finalmente il passo è stato fatto: “nei sondaggi si fanno spesso domande per sapere quello che si vuole”.

Gli ospiti di stasera, alcuni saluti di Fazio a persone cui tiene particolarmente, e si va al primo blocco pubblicitario.

Fazio apre il suo monologo dicendo che vuole chiedere a Cannavacciuolo dove finisca il cibo che cucinano in tv. “Perché in tv ultimamente deve essere tutto da incubo? Perché gli chef sono tutti così cattivi? Non avrò messo lo zafferano, ma è il caso che ti inc*zzi così tanto?” chiede Fazio. Più che a Canna, forse dovresti chiederlo a Cracco… E comunque anche Fazio dice le parolacce, ragazzi.

Entrano gli ospiti: Gigi Marzullo (senza camicie strane, dice che l’aveva in camerino ma non la trovava..), Nino Frassica (con una domanda sui sogni per Fazio, stile Marzullo.. e la camicia di Marzullo.)

Arrivano anche Francesca Michielin, Fabio de Luigi e Fabio Volo: abbiamo la tripletta di Fabio stasera..

“Ti ho promesso una spaghettata a mezzanotte” esordisce Cannavacciuolo per salutare Fazio. Beh mi autoinvito eh! Entrano anche Clemente Russo e, ultimo annunciato, Renato Pozzetto (Che ci ricorda che la vita l’è bèla, dice Fazio)

Esordiamo subito con la Michielin e la celebrazione del suo secondo posto a Sanremo.

Fazio dice che per vigliaccheria vuole cominciare da Clemente Russo “perché non lo voglio far arrabbiare”. Russo si piega al volere: “sono un po’ l’uomo dei record per l’Italia, ho cominciato a tredici anni” e Cannavacciuolo interviene “io a cinque. Devo fare la quinta olimpiade a mangiare”. Russo svela che era cicciottello da bambino.

Marzullo fa la domanda a Russo: “chi vince gioca da solo?” Una risposta sensata del pugile prima di passare al duetto Russo-Cannavacciuolo. “Che bello ‘o magna’” dice il pugile, che svela che diventerà come Cannavacciuolo appena finirà la carriera.

Fabio Volo ha sfidato Clemente Russo sul ring, così per gag.

E abbiamo il video, ovviamente. Volo svela che ha preso davvero un pugno da Russo: “lui si è scusato dicendo che si era sbagliato, ma io ho avuto il mal di testa per due giorni..”

Marzullo chiede a Cannavacciuolo se la felicità è la cucina o la moglie. “Mia moglie”” dice perentorio lo chef. “Nasce tutto dalla cucina, comunque, anche perché lì ho fatto innamorare mia moglie”. Fabio Volo molla una battuta inutile delle sue “le ha comprato una cucina nuova”. Ti prego, no.

Russo dice che la figlia Rosy, di quattro anni e mezzo, è appassionata dell’uomo tigre e sostiene che il padre somigli al cartone. “Pensa quando lo dirà ad un altro” ride Fazio.

La somiglianza di Cannavacciuolo a Mangiafuoco. Lo chef fa finta di sorridere “mi aspettavo Bud Spencer…”

Sviamo il discorso con Fabio de Luigi in promozione per Tiramisù. Frassica dice la sua: “alla Santa Messa e al segnale orario non è andato ospite…” scusate ma rido ahahaha

Date una trasmissione di linguistica a Clemente Russo e Antonino Cannavacciuolo che dissertano sull’uso corretto dell’espressione napoletana “uà”. “Uallera non c’entra niente però” sorride sornione lo chef.

Si va in pubblicità con La vita l’è bèla di Cochi e Renato. Pozzetto sembra un po’ spaesato.

Torniamo in studio: si parla del libro di Cannavacciuolo e della sua capacità di parlare con gli ortaggi. Fermate Fabio Volo, in grado di distruggere ogni poesia. Meno male che ci sono le pacche di Canna…

“C’è la bora qui dietro” dice Francesca Michielin, e Fabio Volo le presta la sua giacca: “Ci sono dentro 20 euro”

Una carrellata delle apparizioni tv di Fabio de Luigi in questa settimana: “perché no zabaione, che tira davvero su?” chiede Cannavacciuolo. La diatriba iniziale è ovviamente su pavesini o savoiardi, chiede la Michielin. Lo chef Canna spiega che ormai si usa di tutto come base: “il segreto è la montata del tuorlo con lo zucchero”. Grazie chef, al prossimo giro non lo sbaglio.

De Luigi scrive su Twitter delle battute tipo “fossi il glutine, mi troverei un buon avvocato”: Fazio chiede l’interpretazione a Pozzetto ma c’è ben poco da spiegare.

Frassica apre gli scheletri nell’armadio: “De Luigi debuttò in una trasmissione che conducevamo io e Giorgio Faletti.”

Riassunto dell’esperienza sanremese di Francesca Michielin e domanda di Marzullo alla cantautrice (“bellissima” commenta la Michielin). Confessa di aver messo il libro di Gramellini nel video di Nessun grado di separazione per via del palloncino rosso, ripetuto nel video.

Domanda di Marzullo a De Luigi: “Sulla scena si vivono seriamente le emozioni che invece nella vita si recitano male?”. De Luigi: “Ognuno affronta questi momenti come meglio crede. Per me è sì”.

“Se ti emozioni significa che hai dato te stesso, ci hai messo amore. Quando vedevate cucinare la nonna, andava là, l’assaggiava… Faceva questo movimento in due ore dieci volte. Oggi parliamo sempre di come cucinava la nonna. Tu accarezzavi il cibo, quella è emozione” dice Cannavacciuolo commentando il libro. I piatti sono come dei figli, per lui.

Finalmente sentiamo Renato Pozzetto che parla del suo spettacolo teatrale, stranamente senza Cochi Ponzoni dopo la reunion. Continuiamo a spiegare le battute di De Luigi.

Un video con le migliori battute di Pozzetto. E vediamo anche un Frassica d’annata! Andiamo in pubblicità con “La gallina non è un animale intelligente”.

Beh, rientrare in studio con “La canzone intelligente” è una finezza. Ma tocca giocare al Rischiatutto… con Frassica, ovviamente.

Il secondo concorrente è Pozzetto. “Mi scusi, non mi hanno fatto entrare nello studio con la macchina quindi l’ho riportata a casa e son tornato a piedi”. Parliamo di mucche: “è un animale domestico, carnivoro, coperta di cuoio, ha sei lati…”

Riportiamo l’attenzione su Clemente Russo, che aspira a diventare portabandiera d’ingresso per l’Italia a Rio 2016. Avrà da disquisire con Cagnotto e Pellegrini?

“Tatanka” nella lingua dei Sioux è il bisonte, ecco perché lo chiamano così. Marzullo fa la domanda: “Smettiamo di innamorarci perché invecchiamo o ci sentiamo vecchi perché abbiamo smesso di innamorarci?”. Che domandona!

L’ultima parola a Massimo Gramellini, come sempre: ed è, ovviamente, petaloso. Il vicedirettore de La Stampa ci riassume la storia. “Petaloso è stato adottato dalle moltitudini: usiamola per dare un senso alle nostre giornate”. Eppure la parola era stata già usata nel 1991 da Michele Serra, e in inglese. “Abusato e svilito, nel giro di due giorni ha già rotto le scatole a tutti.”

Lady Gaga ha svelato di essere pazza di Cannavacciuolo. Lo chef sta al gioco: “ci vediamo nel finesettimana e cuciniamo”

Collegamento con Luca Mercalli che condurrà Scala Mercalli su Rai 3 dopo la puntata di Che fuori tempo che fa.

Francesca Michielin si esibisce con la loopstation in “Nessun grado di separazione”. Persino Fabio Volo sta zitto.

“Viviamo contro il tempo o viviamo dentro il tempo?” Ci lasciamo con questa domanda di Marzullo. Appuntamento a domani sera con Che Tempo Che Fa: grazie a tutti!