Che Fuori tempo che fa, Fazio e Gramellini giocano al poliziotto buono e cattivo (ma assolvono De Magistris). Volo retrocede a Iena
Fabio Volo inviato al matrimonio di Clooney e Luca Zingaretti tra gli ospiti della prima puntata di Che Fuori Tempo, il nuovo format del sabato di Fazio
La sensazione che si respira nel nuovo Che Fuori tempo che fa (uno dei titoli più cacofonici della storia della tv) è la stessa del vecchio, quella di un certo compiacimento. Con una differenza: se in Che tempo che fa l’autoerotismo del conduttore è una voce di sottofondo, tra un’intervista di contenuto e l’altra, qui è un insistente refrain. “Noi lo facciamo meglio”, “noi lo diciamo meglio”, “noi vi raccontiamo quello che gli altri non dicono”. E in parte è anche vero, perché La stanza delle meraviglie nell’Anteprima, con lo Steve Jobs italiano ricevuto alla Casa Bianca, è una bellissima pubblicità progresso per il nostro Paese, per non parlare della bellezza del live artistico dalla mostra di Chagall (con un bellissimo arrangiamento di Your song targato Perturbazione).
Tutto il resto è un Gramellini che ormai è la sola vera primadonna (ha fatto fuori persino la Lagerback), con Fazio che a inizio serata gli consegna la patata bollente del cattivismo (“In televisione non si può dire niente, bisogna essere gentili perché da padrone di casa lo sei col tuo ospite. Io lascio le domande cattive a lui”).
Tra un editoriale sull’articolo 18 e un commento su De Falco – Schettino già telefonassimo su tutti i social, Gramellini fa le 3 domande in stile Repubblica, rivestendo i panni del poliziotto cattivo che vorrebbe inchiodare l’ospite più discusso della settimana. Peccato che, se a risposta dell’ospite non lo incalzi con un contraddittorio, il compitino del bravo giornalista lasci il tempo che trovi. Stasera, infatti, De Magistris ne è uscito vincente come magistrato, rivendicando il suo diritto di andare contro una sentenza.
Che tempo che fa resterà per sempre la casa dell’assoluzione e della nobilitazione, quella in cui tutti farebbero qualsiasi cosa pur di esserci. Persino Fabio Volo, che alla faccia di una carriera di scrittore e attore di successo è tornato a fare la Iena per Fazio. Il suo collegamento da Venezia è stato la fiera dell’urletto gratuito, cosa che ti aspetteresti da un’inviata di Barbara D’Urso. Per non parlare di una proprietà di linguaggio improponibile per un grande scrittore (ha detto che Clooney in piena Laguna è salutato da tutti “di fronte per la strada”). Come sempre la Rai si è divertita al gioco del “vorrei essere invitato, ma non posso”, con una serie di ovvietà sulla stessa location (“è bella, ma non ci vivrei, l’hanno già detto?”).
Il nuovo Fazio è, però, ancora ubriacato dall’effetto Sanremo, non vuole solo fare cultura, ma anche divertirsi. Dovrebbe però rifare un passo indietro, perché a forza di fare il fan sperticato della gente che piace, come il divo di Gomorra o il Commissario Montalbano, rischia di perdere un po’ di quell’autorevolezza che l’ha sempre contraddistinto.
Che Fuori tempo che fa, il live della prima puntata
Ci scusiamo per non aver potuto proseguire la Diretta per problemi tecnici sul server, che ci hanno impedito di commentare in tempo reale gli ultimi quindici minuti del programma.
21.27 Salvatores: “Mi aspettavo più trash frequentando i social network, invece è un’Italia che ha ancora desiderio di dignità, di vita, di futuro”.
21.17 Fazio promuove il primo social-film in onda questa sera in prima tv, con la regia di Salvatores (che si collega con lui). Vi viene raccontata la giornata del 26 ottobre 2013 di alcuni italiani.
21.13 Volo mostra un servizio in cui urla e si fa notare sul Canalgrande come l’ultimo degli inviati non invitati alle nozze di Barbara D’Urso. La barca di Clooney si chiama Amore. Fazio commenta il tutto con “Tesoro bello”.
21.11 Torna Volo che cita alcuni ospiti della festa (De Niro, la Crawford, Bono, Matt Damon, Pitt senza Angelina Jolie). Clooney e la moglie hanno dormito in camere separate la notte prima della nozze. Fazio: “Senza polemica, Fabio, tu vivi a New York. Se c’è uno che a New York conosce George Clooney sei tu. Possibile che non ti abbia invitato?”. Lui dice che non controlla la sua mail da venti giorni, ma che ha incontrato a Venezia alcuni di questi ospiti.
21.10 E De Magistris ha risposto a tono a tutte le domande, riabilitandosi senza contraddittorio. Come a casa Fazio.
21.05 Gramellini commenta il caso di De Magistris. E poi gli fa 3 domande (stile Repubblica con Berlusconi) in collegamento: “Come valuterebbe un magistrato che si ribella alla legge e non rispetta le sentenze”?. De Magistris risponde che una sospensione non è, comunque, una condanna: “Questa sentenza la critico duramente. E’ un diritto-dovere. Se qualche magistrato sbaglia, bisogna anche dirlo”.
21.04 Fazio saluta D’Amore stile mafioso “Stai senza pensieri”.
21.01 Vediamo un frammento dal film Perez, in cui D’Amore manco a dirlo fa il camorrista, che si mette con la figlia dell’avvocato Zingaretti. Come standardizzare due stereotipi per fatturare al botteghino. Addirittura – dice Fazio – il film esce il 2 ottobre in onore di Gramellini, perché è il suo compleanno.
20.58 Fiorello ha dato il suo primo contributo a una nuova rubrica di pensieri letterari sparsi dei vip. Ha citato William Blake, ma non era troppo sicuro.
20.49 Momento promozione del film radical chic. Per Fazio D’Amore e Zingaretti insieme incarnano, rispettivamente, il Male e il Bene, Gomorra e il Commissario Montalbano.
20.44 Si passa a parlare di Isis: Gramellini ci ricorda che sta per Stato Islamico. Collegamento con il videoreporter Andrea Bernardi, che si trova in un campo profughi nella capitale del Kurdistan iracheno.
20.43 Continua il qualunquismo di Gramellini su cose dette e stradette su Internet: Schettino che tiene conferenze in università, Del Falco che è stato relegato in un ufficio del sottoscala. “In Italia il sentimento dominante non è mai il merito, ma l’invidia”.
20.39 Con spocchia si introduce all’argomento della settimana, il matrimonio di Clooney. “Ma è vero che si è sposato qualcuno?”, dice Fazio. Inviato direttamente dal battello Volo, che dice “dall’altra parte della strada ci sono tanti paparazzi”. Strada nella Laguna di Venezia? Fazio sfotte il fatto che abbiano tutte le finestre abbassate, non godendosi il panorama di Venezia. Volo riesce a entrare nel resort. Si ricollega a Venezia Gramellini. A proposito di inchini, si parla di De Falco.
20.34 Arriva Gramellini (ingrassato e con doppio mento) e dice “stasera non parliamo di politica, si parla del Nuovo Centro Destra”. Poi si parla della questione Bugaro, rimosso da Quagliarello per un selfie con Berlusconi.
20.32 Fazio in versione monologhista: “Devo essere gentile o no? Se no si offendono tutti. Se lei invita uno a casa sua che fa, gli dice ‘Prego, accomodati’ o lo tratta come Fantozzi. Uno in tv deve essere normalmente gentile. Come parli sbagli, l’ho imparato facendo televisione. Non si può dire niente, hanno tutti ragione. Io non dico niente, ma faccio offendere tutti con lui, il vicedirettore della Stampa.
20.25 Fine Anteprima.
20.25 Scopriamo che a Roma tornerà la Maker Fair per gli appassionati di tecnologia, i primi di ottobre, grazie soprattutto a un’iniziativa di Riccardo Luna.
20.23 Arduino consente di mandare anche un programma sul satellite per effettuare delle ricerche per le scuole. Per ora è stato testato solo dalle scuole americane.
20.20 Il secondo progetto Arduino riguarda la televisione. Se viene nominato qualcuno che sta antipatico al “padrone” silenzia la televisione. Ci sono anche utilizzi più seri, come la stampa 3D.
20.13 Primo ospite della Stanza delle meraviglie Massimo Banzi, che ci parla di rivoluzione digitale. E’ stato ricevuto a giugno anche da Obama come unico non americano. Ci parla anche dell’opportunità di brevettare nuovi strumenti creativi, come il tostapane connesso a Internet. Cita Steve Jobs. E ci parla di un nuovo progetto realizzato a Ivrea, la scheda Arduino, un piccolo computer che può diventare il cervello di nuovi prodotti innovativi. E’ uno dei pochi prodotti tecnologici italiani che girano per il mondo. La caratteristica è che sia la parte elettronica, che il programma sono scaricabili da Internet, chiunque può fabbricarlo. Con la scheda Arduino si può collegare anche una pianta a Twitter, che manda dei messaggi se non viene innaffiata.
20.11 Nuova stagione di Che tempo che fa, nuovo paio di occhiali per Fazio (lo ringiovaniscono).
Torna, sabato 27 e domenica 28 settembre, con una formula che unisce novità, sperimentazione e tradizione, Che tempo che fa, il talk show di Fabio Fazio in onda su Rai3 alle 20.10, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione dopo oltre 800 puntate e più di 2000 ospiti intervenuti. Partito nel 2003 come un esperimento, il programma si è affermato, anno dopo anno, come un cult della televisione italiana e un appuntamento fisso del weekend per milioni di telespettatori ma non ha mai smesso di ricercare e proporre nuovi linguaggi. I mutamenti sono nel suo dna e, quest’anno, a cambiare formula – e titolo – è la puntata del sabato: Che Fuori Tempo Che Fa è l’evoluzione del segmento di successo della domenica dello scorso anno, che, in questa nuova stagione, diventa l’intera trasmissione del sabato.
Con Fabio Fazio, ancora Massimo Gramellini per analizzare insieme l’attualità, mescolando informazione e intrattenimento con ospiti, in studio o in collegamento, e l’intervento dei corrispondenti dalle sedi Rai all’estero, come Antonio Di Bella da Parigi e Marco Varvello da Londra oltre alla collaborazione di Gianni Riotta da New York. E poi un inviato davvero speciale per raccontare eventi in Italia e nel resto d’Europa: Fabio Volo. Infine, attraverso skype, le testimonianze in tempo reale di fotoreporter presenti sui fronti di guerra, nelle zone calde dei conflitti.
Altra novità del sabato, la partecipazione di cantanti e gruppi musicali con esibizioni dal vivo e in diretta da mostre e spazi museali in tutta Italia per far incontrare e dialogare le diverse forme d’arte. Lo studio di Che Fuori Tempo Che Fa diventa così un crocevia di incontri, di scambio di informazioni e di momenti di svago: un luogo dinamico dove potersi aggiornare ma anche divertire.
Nell’anteprima del sabato l’appuntamento è con “La stanza delle meraviglie”, dove ricercatori, studiosi, letterati, sportivi e non solo raccontano i loro interessi e le loro passioni: parola d’ordine… stupore e meraviglia.
Nella prima puntata di Che Fuori Tempo Che Fa, insieme a Fabio Fazio e Massimo Gramellini, gli ospiti in studio sono Luca Zingaretti e Marco D’Amore, protagonisti di Perez (nelle sale dal 2 ottobre), diretto da Edoardo De Angelis, presentato fuori concorso alla 71° mostra del Cinema di Venezia, racconto della storia di Demetrio Perez (Zingaretti), uomo di legge la cui vita cambia quando sua figlia si innamora di un camorrista (Marco D’Amore). Massimo Gramellini rivolgerà le sue tre domande al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. In collegamento, Gabriele Salvatores, regista del primo social film italiano Italy in a Day – Un giorno da italiani, presentato fuori concorso a Venezia, un esperimento di cinema collettivo, un documentario per raccontare un giorno nella vita degli italiani secondo gli italiani, in onda su Rai3 subito dopo Che Fuori Tempo Che Fa.
I Perturbazione, in collegamento dal Palazzo Reale di Milano dove è in corso la retrospettiva dedicata a Marc Chagall, inaugurano i live musicali nei luoghi d’arte del nostro Paese. E ancora: in collegamento skype, dagli Stati Uniti, il cestista Marco Belinelli, vincitore del titolo NBA 2013-2014 con i San Antonio Spurs, mentre, a Venezia, Fabio Volo inaugura la sua stagione da inviato speciale.