Brosio riabbraccia Fazio e distrugge la scenografia. L’irresistibile reunion a Che fuori tempo che fa (Video)

Ironico, divertente e strabordante. In tutti i sensi. Paolo Brosio torna a fare coppia con Fabio Fazio e il risultato è un una scenografia semidistrutta, per colpa di una mano sbattuta sul tavolo con troppa foga.

“E’ proprio tutto come allora – urla il conduttore – lo rivedremo tra diciotto anni”. Invece no, perché Brosio tornerà a Che fuori tempo che fa anche lunedì prossimo.

.@paolobrosio distrugge lo studio di #chefuoritempochefa
“Non è che poi me lo scalate dalla fattura, vero?”@fabfazio @RaiUno? pic.twitter.com/q5BQVbjzXN

— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) 3 dicembre 2018

Messe da parte per una sera svolte mistiche, conversioni e testimonianze di fede, il giornalista riconduce gli spettatori indietro di un ventennio, rievocando quei sei anni irresistibili – e irripetibili – vissuti a Quelli che il calcio.

“Fabio mi spediva in Norvegia a -40, poi la settimana dopo mi ritrovavo a Rio de Janeiro a +40”, ricorda Brosio. Ma l’aneddoto più spassoso è per distacco quello riguardante il viaggio nelle terre misteriose del conte Dracula, in Romania. Era il 18 ottobre 1997 e l’inviato si collegò direttamente dal castello della Transilvania:

“Le situazioni contingenti furono drammatiche. Arrivai lì, andai a dormire in una pensioncina accanto. La mattina dopo mi svegliai e c’erano polizia e ambulanze davanti all’ingresso del castello. Un orso affamato era entrato nel castello e si era mangiato il custode. Il giorno dopo sarei dovuto entrare a fare la diretta, col custode morto”.

.@paolobrosio show anche durante la pubblicità con @fabfazio ?#chefuoritempochefa pic.twitter.com/hsDazKMpkT

— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) 4 dicembre 2018

Un racconto che Brosio ha tenuto in canna per tutta la puntata, come svelato dal fuori onda precedente alla copertina di Maurizio Crozza, pubblicato sui social dalla stessa trasmissione.

Spesso vittima sacrificale nei dibattiti messi in piedi su religione e miracoli, Brosio ottiene finalmente il suo riscatto restituendo al pubblico una leggerezza inedita e quasi dimenticata. “Oh, non me lo scaricate dalla fattura!”, esclama a fine serata indicando il danno provocato.