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Che fine ha fatto…?/3 – Pasquale Finicelli

Continua il viaggio nel mondo delle tv-icone anni ’80 brillantemente inaugurato da Debora. Il nome di Pasquale Finicelli, sui due piedi, non vi aiuterà molto. Ma vi dice niente il gruppo dei Bee Hive, consacrati dalla mitica serie ispirata a Kiss Me Licia? Era da tempo che fantasticavo sul destino professionale della band d’annata, che

17 Agosto 2006 11:34

pasquale finicelli mirko bee hive kiss me liciaContinua il viaggio nel mondo delle tv-icone anni ’80 brillantemente inaugurato da Debora.
Il nome di Pasquale Finicelli, sui due piedi, non vi aiuterà molto.
Ma vi dice niente il gruppo dei Bee Hive, consacrati dalla mitica serie ispirata a Kiss Me Licia?
Era da tempo che fantasticavo sul destino professionale della band d’annata, che ha letteralmente conquistato un’intera generazione restando nei cuori di moltissimi ammiratori. Dopo aver letto sul Sorrisi un trafiletto dedicato al leader del gruppo, ho proseguito le mie ricerche fino ad imbattermi qualche giorno fa in un’intervista nuova di zecca… realizzata proprio da uno dei nostri fedeli lettori, Avanguard.
Un reportage davvero esclusivo e prodigo di spunti interessanti che ho voglia di proporvi.
A raccontarsi, vent’anni dopo il successo del telefilm, è proprio Mirko, nella vita Pasquale Finicelli, che interpretava il ruolo di protagonista al fianco di una dolcissima Licia-Cristina D’Avena.
L’ex capellone rubacuori, con tanto di ciuffo rosso come da copione, ora ha 42 anni – ebbene sì, il tempo passa per tutti – vive a Milano e lavora in un’azienda pubblicitaria che si occupa dell’ideazione di jingle, conciliando la sua passione per la musica mai sopita con esigenze di tipo professionale.
Pasquale racconta di aver provato a rilanciarsi come interprete con un disco tutto suo, ma invano, perché ogni volta che si è proposto a un discografico gli veniva detto di lasciar perdere, di non essere credibile senza un progetto musicale forte che avrebbe soltanto rischiato di dipingerlo come icona trash.
Quel che più mi ha colpito nella parole del Finicelli è la sua schiettezza e spontaneità, anche nello svelare i meccanismi più crudi e spietati dello showbusiness.
Si dà il caso, infatti, a differenza della riottosa ex compagna di viaggio, che lui ammetta di aver voluto partecipare a Music Farm, ma di non essere riuscito a trovare l’occasione giusta perchè “senza un disco era impossibile prendere parte a quel reality” e gli mancava una casa discografica che lo sostenesse e promuovesse.
Quel che ha scontato, insomma, è l’arma a doppio taglio del personaggio cult che, tuttavia, non riesce ad uscire dal clichè dell’idolo adolescenziale. Che ne sarà del suo futuro artistico, lo rivedremo presto in tv?
A rispondere in modo del tutto esaustivo è lui stesso, ancora una volta senza remore:

“Nel corso degli anni mi è stato proposto di tutto. Dalla Fattoria passando per l’Isola dei Famosi, fino ad arrivare allo sfortunato A Spasso nel Tempo. Ho sempre rifiutato perchè il mio obiettivo era Music Farm o qualcosa di analogo. Volevo partecipare ad un programma che avesse a che fare con la musica. Recentemente invece mi è stata proposta La Talpa 3 e ci sto riflettendo molto perchè l’idea mi piace. Il programma è forte, diverso dai soliti reality e parteciparvi potrebbe aprirmi molte porte. Non ho più molto tempo a disposizione, devo giocarmi il tutto per tutto”.

L’indimenticato Mirko della serialità di un volta, insomma, non indosserebbe più una parrucca per la paura di sentirsi ridicolo, ma cederebbe alle lusinghe del reality come passo obbligato per una ri-collocazione artistica.
Apprezzando la sua sincerità nonostante la scelta un po’ azzardata, gli auguriamo un grosso in bocca al lupo per la sua carriera, assicurandogli che potrà contare sull’affetto e il sostegno di tantissimi fan.

[Il sito dei Bee Hive]

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