“Che ci faccio qui non è stato cancellato”, la Rai smentisce Domenico Iannacone. Che replica: “Attendo che qualcuno mi chiami”
Che ci faccio qui di Domenico Iannacone è fuori dai palinsesti Rai? Viale Mazzini smentisce e spiega la situazione
No, Che ci faccio qui non è stato cancellato dalla Rai. A precisarlo è la tv pubblica con un comunicato stampa dai toni duri anche nei confronti del conduttore Domenico Iannacone. Andiamo per ordine. Venerdì 7 luglio a Napoli vengono ufficialmente presentati i palinsesti della Rai, all’interno dei quali non c’è traccia del programma di Rai3. Alcuni siti (anche TvBlog) e giornali evidenziano l’assenza, mentre da Viale Mazzini non arriva alcun tipo di spiegazione.
Che ci faccio qui fuori dai palinsesti Rai, la reazione di Domenico Iannacone
Il giornalista sui social rilancia la notizia e commenta: “Desaparecido, c’è chi resta, chi trasloca e c’è chi svanisce nel nulla“. Qualche giorno dopo la polemica si fa ancora più esplicita: “Proprio ieri una persona, che ancora mi stima in Rai, mi ha inviato il rapporto Qualitel nel quale si stabilisce ogni anno, attraverso un campione ampio e attendibile di intervistati, quali siano i programmi più amati e apprezzati dal pubblico. A leggerlo ci si convince che la Rai applica un metodo contrario ad ogni logica: più l’offerta è considerata meritevole e più essa viene maltrattata o peggio ancora cancellata. Vale per #CheCiFaccioQui, che all’interno di Rai 3 raggiunge il punteggio più alto e, più in generale nelle tre reti, risulta essere considerato, insieme a Super Quark, uno dei programmi di riferimento del Servizio Pubblico. La notizia evidentemente non è passata inosservata ed è finita anche su Dagospia. È proprio vero: la Rai fa le pentole ma si scorda di fare i coperchi“.
Che ci faccio qui non è stato cancellato dalla Rai, ecco la spiegazione di Viale Mazzini
Dunque, Che ci faccio qui è stato cancellato dalla Rai? No, a quanto si legge nel comunicato diffuso poco fa, nel cui titolo si parla esplicitamente di “falsità“:
In relazione alle affermazioni sulla presunta cancellazione del programma “Che ci faccio qui”, fatte sui social da Domenico Iannacone e riprese da alcuni organi di informazione Rai esprime tutto il proprio stupore perché non c’è stata alcuna cancellazione. Come Iannacone dovrebbe ben sapere, la Direzione Approfondimento aveva inserito il programma nel palinsesto di Rai 3 per quattro serate dal 9 settembre prossimo, attivandosi per la produzione già a inizio di quest’anno. Il cambio di società produttrice ha, però, creato alcuni problemi nella certificazione dei diritti del format che viene sempre richiesta. Questa circostanza – che vede Rai come soggetto terzo – ha impedito la programmazione a settembre, peraltro con un danno per l’azienda che ha dovuto trovare altri prodotti da collocare negli spazi di palinsesto già destinati al programma. Rai, inoltre, è tutt’ora in attesa di un riscontro che chiarisca la situazione e consenta di procedere con una contrattualizzazione.
Ed ancora:
La Direzione Approfondimento, anche in tempi più recenti ha incontrato l’agente di Domenico Iannacone e lo stesso Iannacone per ribadire l’interesse editoriale per il prodotto e ha dato una disponibilità di palinsesto nella prima parte del 2024, in attesa di riscontro. Nello stesso incontro, infine, Iannacone ha confermato di non essere neppure da un punto di vista produttivo in grado di realizzare il programma per settembre 2023.
Toni così duri erano stati usati dalla Rai anche per smentire TvBlog che aveva anticipato la decisione di Viale Mazzini di sostituire Che tempo che fa su Rai3 con Report, a partire da domenica 8 ottobre. Una indiscrezione che in realtà si è rivelata vera, anzi verissima. Anche questa volta la smentita della tv pubblica sarà a sua volta smentita dai fatti?
Caso Che ci faccio qui, la replica di Iannacone alla Rai
Intanto è arrivata la replica di Iannacone, sempre via social: “Apprendo con meraviglia che la Rai abbia fatto un comunicato stampa in cui dichiara di ‘…non aver cancellato il programma per il 2023’ e che sarebbe pronta a produrlo per il 2024. Io sono qui in attesa che qualcuno mi chiami“.