Che Ci Faccio Qui 2024: ultima puntata 13 giugno, conduttore e dove vedere la nuova edizione
Domenico Iannacone torna nei luoghi visitati in passato, per scoprire se qualcosa è cambiato dalla voce delle persone che ci vivono
I luoghi già visitati e le persone già incontrare possono dare spunto a nuove riflessioni? Se diventano protagonisti di un’indagine curata da un giornalista di razza come Domenico Iannacone, sì: ed è quello che fa con Che Ci Faccio Qui, l’edizione 2024 del programma di inchieste di Raitre che finalmente torna in onda da giovedì 30 maggio.
L’ultima puntata del programma risale infatti al 2022: l’anno scorso Iannacone sostenne di non avere più notizie circa la messa in onda di nuove puntate, in un botta e risposta con la Rai che ha trovato una soluzione con questa nuova edizione del programma, ora prodotto da Ruvido Produzioni.
Che Ci Faccio Qui 2024, puntate
Terza puntata, 13 giugno 2024
“Il Capolavoro”
Nell’ultima puntata Domenico Iannacone va a visitare una scuola di frontiera, una preside coraggiosa e sullo sfondo il Parco Verde di Caivano, periferia difficile a Nord di Napoli, tra criminalità, degrado e il sogno di rigenerazione sociale. Un contesto sempre sospeso tra bene e male dove però si scoprono, inaspettatamente, “capolavori umani”. Iannacone ritorna nei luoghi che ha attraversato tempo fa e sceglie di farlo a “sangue freddo”, lontano dal clamore mediatico della cronaca nera, seguendo le orme di chi in questi anni si è salvato e di chi si è perduto. Eugenia Carfora, la preside dell’Istituto Francesco Morano è sempre lì, non è mai andata via, e conduce ancora la sua personale battaglia contro la dispersione scolastica che qui tocca livelli estremi. L’Istituto Morano è oggi una sorta di fiore nel deserto ed è diventato un potente messaggio di cambiamento, tanto che un importante imprenditore emiliano, Eugenio Gagliardelli, abbracciando il progetto visionario della preside, ha assunto nella sua azienda di ceramiche i ragazzi appena diplomati offrendo loro anche un alloggio e un’auto. Un modello “olivettiano” di azienda dalla forte spinta sociale, che si fonde con l’idea di una scuola inclusiva che non giudica e non lascia indietro nessuno.
Seconda puntata, 6 giugno 2024
“Ti vengo a cercare-Capitolo 2”
Domenico Iannacone torna da Bartolo Mercuri, il piccolo commerciante di mobili della Piana di Gioia Tauro, che lo accompagna tra i migranti, dentro storie di disagio abitativo e ingiustizia sociale, per mostrare al mondo lo sfruttamento degli ultimi. In un continuo cambio di registro narrativo Iannacone ricompone la trama di storie che conducono dentro mondi inaspettati, consegnandoci uno sguardo che ribalta la percezione comune delle cose. A Mammola (RC), ai piedi dell’Aspromonte, esiste un luogo che sembra sganciato dal tempo e dallo spazio. Qui Nik Spatari, artista visionario, sordo, amico di Picasso e Le Corbusier, alla fine degli anni ‘60, insieme alla sua compagna Hiske Maas, fondò, dai ruderi di un vecchio monastero, il Musaba: un museo laboratorio d’arte contemporanea al cui interno è custodito “Il sogno di Giacobbe”, da molti definito la Cappella Sistina della Calabria. Nel 2020, all’età di 91 anni, Nik è mancato. A preservare la sua opera è rimasta Hiske, che continua a cullare il sogno immortale dell’arte. Ciò che sembra ancorato al passato improvvisamente si libera e ci proietta verso il futuro. Gianluigi Greco è un professore universitario che insegna informatica all’Unical di Cosenza, ed è uno dei massimi esperti internazionali di intelligenza artificiale. Oggi quasi tutti i suoi allievi trovano lavoro presso una multinazionale giapponese che ha trasferito proprio in Calabria uno dei tre poli mondiali dell’IA.
Prima puntata, 30 maggio 2024
“Ti vengo a cercare”
Domenico Iannacone torna in Calabria, terra dai forti contrasti, per ritessere le fila dell’esistenza di chi si batte per la dignità umana, di chi si espone, di chi resiste e di chi decide di restare. Bartolo Mercuri, il piccolo commerciante di mobili della Piana di Gioia Tauro, con la sua associazione “Il Cenacolo” non ha mai smesso di aiutare i migranti di Rosarno. “Papà Africa”, così lo chiamano da queste parti, ci riporta nella Tendopoli di Rosarno tra le pieghe di un’umanità dolente racchiusa dentro sacche di povertà estrema, per toccare con mano le condizioni disumane in cui centinaia di uomini e donne sono costretti a vivere. Come Alì, un bracciante di origini senegalesi che da anni abita in un deposito abbandonato senza luce né acqua, simbolo di questa schiera di invisibili. Antonino De Masi invece, continua a combattere la sua battaglia contro le cosche, protetto dall’esercito che piantona giorno e notte la sua azienda nel porto di Gioia Tauro. Scortato da anni, insieme alla famiglia costretta a vivere al Nord in un luogo protetto, l’imprenditore calabrese sta pagando a caro prezzo la scelta di denunciare la ‘ndrangheta senza mai arretrare, senza mai cedere al ricatto. Il suo imperativo è resistere. Oggi Antonino non è più solo come un tempo, con lui c’è il figlio Giuseppe che ha deciso di tornare in Calabria per lottare al suo fianco. Una scelta difficile e coraggiosa che racchiude in sé il senso profondo di legalità di questa famiglia, che non si è mai piegata alle logiche della criminalità, anche a costo di sacrificare la propria vita.
Che Ci Faccio Qui, il programma
In questa nuova edizione Domenico Iannacone, ideatore e conduttore del programma, ripercorre, a distanza di diversi anni, un viaggio nel profondo Sud del Paese per capire se qualcosa è mutato o se tutto è rimasto come un tempo. Nel corso delle puntate ritrova, quindi, persone e luoghi da lui già raccontati nelle precedenti edizioni, per scoprire se le situazioni incontrate abbiano subìto delle modifiche e in che direzione.
Che Ci Faccio Qui 2024, quante puntate sono?
In tutto, le puntate di questa edizione, la sesta, sono tre, in onda il giovedì sera dalle 21:20 su Raitre a cominciare dal 30 maggio 2024. L’ultima puntata, quindi, va in onda il 13 giugno.
Che Ci Faccio qui, il conduttore
Il programma è ideato e condotto da Domenico Iannacone, giornalista che dopo l’esordio in alcune testate regionali è entrato in Rai, prima nel programma Okkupati e poi come inviato di Ballarò e W l’Italia. Su Raitre si è distinto soprattutto per le sue inchieste a sfondo sociale.
Ha vinto tre volte il Premio Ilaria Alpi nella sezione “Miglior reportage italiano lungo”: nel 2008 con “Il Terzo Mondo”, sul quartiere napoletano di Scampia; nel 2010 con “Il Progetto ovvero Storia di un’Italia incosciente”, racconto sull’elusione delle leggi e sulla sicurezza; nel 2011 con “Evasori”, inchiesta sull’evasione fiscale. Tra i suoi programmi, da citare I dieci comandamenti, programma di inchieste per cui ha vinto altre due volte il Premio Ilaria Alpi, come Miglior programma della critica e Premio Coop Ambiente.
Che Ci Faccio Qui a teatro
Nel 2023 Iannacone ha portato il programma a teatro, con uno spettacolo da lui scritto in cui racconta alcune delle inchieste viste in tv, le persone e le situazioni incontrate, invitando il pubblico a non dimenticare e condividendo le emozioni che ha provato.
Che Ci Faccio Qui su Facebook e X
Il programma è presente anche sui social network. A questo link la pagina Facebook, a questo link l’account di X.
Che Ci Faccio Qui su RaiPlay
Oltre che durante la messa in onda su Raitre, è possibile vedere Che Ci Faccio Qui in streaming su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale del programma.