Charlie Sheen arrestato a Natale con l’accusa di violenza domestica

Amaro Natale per Charlie Sheen, protagonista della sit-com più vista d’America, “Due uomini e mezzo”: ieri mattina, infatti, l’attore è stato arrestato ad Aspen, in Colorado, dopo che la polizia ha ricevuto una chiamata di soccorso. L’uomo ha trascorso gran parte della giornata nel carcere della contea di Pitkin, per poi essere rilasciato sotto cauzione nel pomeriggio.

L’accusa è quella di violenze domestiche nei confronti della moglie Brooke Mueller, stando alla telefonata giunta alle forza dell’ordine, di cui però non si sa la provenienza. Quel che è certo è che Sheen ha passato gran parte del Natale dietro le sbarre, fino a quando, nel tardo pomeriggio, gli è stata concessa la libertà dopo aver pagato 8.500 dollari (che, considerato lo stipendio dell’attore, non deve aver fatto fatica a trovare).

“Non facciamoci ingannare dalle apparenze”, ha detto Stan Rosenfield, portavoce dell’attore, “realtà e fantasia possono essere diverse come il giorno e la notte. Farà bene a tutti non saltare a conclusioni”. Rimane però il fatto che questa non è la prima volta che Charlie Sheen (all’anagrafe Carlos Irwin Estevez) ha dei problemi con la giustizia.

Prima l’arresto, nel 1996, per aggressione ad un’amica in California, poi, due anni dopo, il ricovero per overdose da cocaina con tanto di cura disintossicante, fanno di Sheen un personaggio che ha spesso regalato alla stampa notizie sulla sua vita privata. Quella di ieri, quindi, è solo un altro tassello da aggiungere al gossip su un attore televisivo e non (lo abbiamo visto anche in “Platoon” e “Hot Shots!”) tra in più famosi d’America.

L’arresto di Natale quasi certamente non influirà sulla sit-com della Cbs (in cui Sheen interpreta Charlie Harper): la rete sorvolerà su questo “incidente di percorso”, visti gli ascolti record che “Due uomini e mezzo” le regala ogni settimana da quando va in onda, ovvero dal 2003.

[Via TvGuide]

Charlie Sheen, protagonista di Due uomini e mezzo