Il commissario Montalbano, Cesare Bocci a Blogo: “Con Camilleri, abbiamo vinto una tombola. Non abbiamo mai tradito la fiducia del pubblico” (Video)
L’intervista di Blogo all’attore.
Cesare Bocci è il co-protagonista de Il commissario Montalbano, serie di Rai 1, che tornerà in onda a partire da questa sera, lunedì 27 febbraio 2017, con due nuovi episodi intitolati Un covo di vipere e Come voleva la prassi.
In occasione della conferenza stampa di presentazione, noi di Blogo abbiamo intervistato l’attore che tornerà a rivestire i panni del vice di Montalbano, Mimì Augello. Queste sono le prime dichiarazioni:
L’emozione è quella dell’attore che deve fare il primo ciak ed è quella dell’uomo che ritrova un gruppo di persone che conosce da quasi 19 anni, l’emozione di trovarsi in una terra straordinaria a fare una cosa bella. Un sentimento di riconoscenza nei confronti di Camilleri: abbiamo vinto una tombola. C’è un’emozione fatta di tanta differenti cose.
Di seguito, Cesare Bocci ha parlato del suo rapporto personale sia con Andrea Camilleri che con Luca Zingaretti:
Abbiamo avuto tre o quattro occasioni di stare con il Maestro anche se lui non vuole essere chiamato così. Camilleri è quello che scrive. Staresti ore ad ascoltarlo, hai dei tempi straordinari, ha gli occhi che ti penetrano nell’anima. Ti trasmette la sua curiosità della vita. Con Luca, invece, c’è un profondo rapporto di affetto e di stima, come uomo e come attore, è una persona di una generosità e di un’onesta intellettuale straordinaria. Per un attore è fondamentale avere di fronte bravi attori e brave attrici. Ti dà il gusto di lavorare.
Questi, infine, sono i motivi per i quali, secondo Bocci, Montalbano ha ottenuto, con il passare del tempo, lo status di evento televisivo:
In questi lunghi anni, non abbiamo mai tradito la fiducia del pubblico, abbiamo fatto al meglio quello che ci è stato donato da Camilleri. Il pubblico lo sente. Non abbiamo mai mollato e ogni volta rimettiamo lo stesso entusiasmo.
Nel video, ci sono le dichiarazioni complete.