Centovetrine andrà avanti: la conferma in diretta a Forum. Accordo per un anno
La soap di Canale5 resiste ai tagli di Mediaset.
Centovetrine proseguirà almeno per un anno: un accordo in tal senso è stato raggiunto fra Mediaset e la società Mediavivere (Endemol), che produce gli episodi della serie negli studi di Telecittà a San Giusto Canavese (Torino).
La soap italiana dopo undici anni di trasmissione rischiava di chiudere. L’accordo – di cui si è avuta conferma a Torino da fonti della Regione Piemonte – prevede un taglio nei costi di produzione ma nessuna riduzione dei 150 posti di lavoro.
| Via Ansa
Centovetrine continua, a prescindere dagli ascolti dell’esperimento in prima serata, domenica su Canale5. A quanto pare Mediaset, in un momento di tagli al daytime, ha capito l’importanza di una risorsa identitaria così longeva e, di fronte a una protesta del pubblico tanto accanita, è dovuta tornare sui suoi passi.
Anche se sembrava che un’autoproduzione come Centovetrine costasse troppo di questi tempi, rispetto alla collocazione in daytime, non dovrà più essere “promossa in prima serata”, dove costerebbe meno rispetto alla media delle fiction italiane, per sopravvivere in palinsesto.
Ad anticiparlo stamane era il quotidiano La Stampa, ma il paradosso è che l’ufficializzazione è arrivata in diretta a Forum, dalla viva voce di Rita Dalla Chiesa che è una fan sfegatata della soap:
“Abbiamo con noi Pietro Genuardi e Michele D’Anca di Centovetrine, che domenica fa uno specialone pazzesco come regalo a tutte le persone che da undici anni stanno seguendo la soap. In questo periodo si stanno sentendo tante voci sulla chiusura che ovviamente non vengono prese bene, visto l’indotto che gira intorno a Centovetrine e quante famiglie ci lavorano. Pensate che c’è una piccola città vicino Torino che vive in funziona di questa nostra soap opera, che è una produzione tutta italiana. Quindi anche questo ha un suo merito. L’azienda riconosce a Centovetrine un ruolo assolutamente primario nei nostri palinsesti e vi dico questo perché mi è stato detto di farlo, non perché sono impazzita. Centovetrine non si tocca. Non bisogna aspettare il risultato della prima serata. Andate avanti comunque”.
Genuardi, attore storico del cast originario, si è commosso nel sentire l’annuncio, visto che anche a lui risultava bisognasse aspettare il verdetto. Già l’anticipo della messa in onda di Dr. House da domenica 29 gennaio, e le parole confortanti di Piersilvio Berlusconi, avevano preannunciato un dietrofront di Mediaset. Per Centovetrine è la vittoria di una grande battaglia, visto che è riuscita a sopravvivere a una congiuntura televisiva piuttosto infausta.