Celentano: l’opinione (lusinghiera) di un lettore

Bisogna ammetterlo, qui su TvBlog non siamo stati molto teneri nei giudizi su La Situazione di mia sorella non è buona, lo show evento di Adriano Celentano (clicca nella nostra gallery). Il programma all’interno della redazione non è piaciuto, come tipo di operazione commerciale, ma anche nella realizzazione. Il giudizio è risultato palese sia all’interno della nostra diretta sia nel commento odierno del nostro Malaparte.

Aldilà dell’ascolto ottenuto, dando un’occhiata sulle principali testate d’informazione la delusione appare diffusa, supper contraddistinta da toni più edulcorati dei nostri. Chiaramente non tutti la pensano allo stesso modo. Proprio su questo tema ci giunge un’interessante mail di un lettore (purtroppo anonimo) che ha apprezzato la trasmissione e argomenta in maniera efficace il suo punto di vista.

Da queste parti tutte le opinioni sono legittime e rispettate, soprattutto quando espresse con tale lucidià e pacatezza, e con piacere ve la proponiamo integralmente dopo il continua. A voi il giudizio.

Vorrei aprire una discussione sullo spettacolo di Celentano andato in onda lunedì 26 novembre su Rai 1.

Indipendentemente dal fatto che Celentano può piacere o non piacere alcune considerazioni oggettive vanno rilevate.

Prima di tutto abbiamo visto uno spettacolo senza donne svestite con tette e culi svolazzanti che la tv tutti i giorni ci propina solo per avere qualche spettatore in più.

Secondo è stato uno spettacolo non urlato in cui la gente non si insultava ; altro evento raro in tv.

Terzo la musica era la protagonista principale in tutte le sue sfumature anche le più tecniche; abbiamo potuto godere l’ottimo pezzo eseguito da Carmen Consoli alla chitarra acusitca e il mini pezzo di Einaudi al pianoforte ; oltre che i virtuosismi della calda voce di Celentano.

Da sottolineare che dietro a tutto questo c’è stata un’ottima scenografia ben studiata, semplice ma originale, e anche le riprese e le inquadrature erano appropriate e ben congeniate con dei bellissimi chiaro-scuri. Cosa che difficilmente nella tv di oggi si nota visto che per fare un programma spesso bastano due sedie un trono o quattro pacchi che girano e inquadrature orrende su faccioni inespressivi.

Celentano ha concepito lo spettacolo come una serata tra amici a cui presentare i nuovi pezzi e nel frattempo discutere sui temi caldi dei nostri giorni. Tutti noi organizziamo ogni tanto delle cene con amici in cui si parla del più e del meno facendo riflessioni e commenti davanti ad un buon bicchiere di vino.

Diciamo che ormai gli italiani si sono abituati ai pessimi programmi che ci sono in tv che non riescono più ad apprezzare i programmi costruiti bene e con un tocco di originalità. Non viene più apprezzata l’originalità e soprattutto non viene riconosciuta ma denigrata.