Celebrity MasterChef 2018, i finalisti

Pochi minuti all’accensione dei fornelli del penultimo appuntamento di Celebrity MasterChef Italia 2.

Si comincia puntuali, come sempre, dal riassunto delle puntate precedenti. E poi pubblicità.

Si comincia dalla Mystery che questa volta è particolarmente sorprendente per i concorrenti. Ci sono i parenti e gli amici.

La madre di Davide, Antonio il miglior amico di Anna, la figlia di Daniele (che si commuove), il figlio di Orietta (“Più che un maestro è un criticone!”), il papà di Margherita, la mamma di Andrea… tutti insieme e tante lacrime.

Biscotti ‘buzzolai’, dell’Istria, per Margherita.

Omar porta a Orietta la zuppa imperiale, il suo piatto forte. Uova, formaggio, burro e semolino.

Mamma Maria porta ad Andrea le sarde alla beccafico. E Andrea, grande e grosso, si commuove al pensiero dell’umiltà del piatto

Ilaria porta a papà Daniele un piatto difficile.

Il ‘fratellone’ Antonio per Anna, l’amico che fa il parrucchiere: e mi sa che l’ha anche cantato in una canzone… Le ha portato un risotto alla crema di scampi che non ha mai fatto: non è molto felice.

Mamma Mimma porta a Davide le linguine all’astice. Non è tanto felice, anzi sì: finalmente avrà palati tecnici che decideranno chi li fa meglio. Davide vuole il riscatto.

Hanno 45′ e sbiancano tutti… Ma Andrea vuole fare qualcosa di completamente diverso. La mamma spalanca gli occhi.

I parenti possono restare a dare consigli: Anna ne vorrebbe qualcuno in un più da Antonio.

Il tempo vola ed è già il momento di decidere i tre piatti da assaggiare.

Si parte da un piatto che alla vista è più bello di quello del maestro: è quello di Orietta. E per Barbieri è più buona anche di quella della mamma. Ma davero?

Invitante il secondo, ovvero quello di Daniele Tombolini. Le patate però sono poco cotte, ma nel complesso è migliore di quello della figlia.

Il terzo piatto è molto profumato e si parla dei biscotti di Margherita Granbassi. Più belli quelli del papà, però, e forse c’è un testa a testa anche nel gusto.

Migliore della prova Orietta Berti. Si era capito.

Orietta ha il vantaggio nell’Invention: sei cloche, sei ingredienti ‘particolari’., detti Killer, perché basta poco per rovinare tutto il piatto. Ci sono rane, anguilla, rognone, le palle di toro (una prova perfetta per lei, eh), creste di gallo e le animelle. Ussignur.

Orietta può decidere cosa cucinare e per sé sceglie l’anguilla, che era proprio l’ingrediente che non voleva trovare sotto la cloche.

Il secondo vantaggio dopo la pubblicità, ma è semplice da capire: assegnare i restanti ingredienti ai rivali.

Davide sbianca solo a sentirli… Lo schifo è con lui.

Per gli altri parte la catena: si svelano le strategie. Inizia Orietta che sceglie di dare le rane a Daniele (che vuole eliminare), che dà le Palle di Toro ad Anna (ah però!), che dà le animelle a Margherita, che dà il rognone ad Andrea, che dà per forza le creste di gallo a Davide. Mai viste, né assaggiate…

45′ di tempo per una missione davvero impossibile. Orietta ricorda una ricetta della mamma, che sapeva cucinare le anguille. Per Anna cotoletta di palle, mentre Andrea tenta rognone e cioccolato bianco: un po troppo forse.

“Friggine una e assaggiala…” dice Bruno ad Anna. “Non mi fate assaggiare le palle” dice lei…

In Orietta non credeva nessuno: forse per questo la esaltano tanto. E si va agli assaggi, partendo proprio da lei. L’impiattamento è out, il sugo ottimo, l’anguilla poco cotta.

Davide e le sue creste di gallo: è provato. E il suo piatto è pessimo. Non ci ha provato proprio.

Andrea ha usato il rognone col cioccolato bianco. Troppo, perché il cioccolato cancella il sapore del rognone. Bastava il brandy.

Si continua con Daniele: bello e buono il suo piatto per Barbieri, che lo vede già in finale.

Le cotolette di palle di toro stupiscono Joe.

Troppo grandi e doppi i ravioli di Margherita: l’idea è buona ma la realizzazione non va.

Daniele è il migliore dell’Invention. Fuori Andrea. Ma nooooo! Doveva uscire Davide, su! :

Oddio, la seconda eliminata è Margherita per la pasta cruda. Ma come?!

E si riparte dall’Esterma al ristorante Lume di Milano con lo chef Luigi Taglienti.

Questo è giusto un’idea dei ‘piattini’ dello chef, che Daniele ha avuto anche il vantaggio di assaggiare. E i concorrenti devono creare un piatto degno del suo menu.

Tutti i concorrenti raccontano allo chef l’idea del piatto e lui dà consigli.

Si parte da Davide: il piatto sembra molto bello.

Si mette nella scia dello chef stellato Daniele col suo coniglio con bergamotto e gamberi. Ma all’aspetto non è il massimo.

on il suo piatto Anna ha deciso di tornare ai suoi 15 anni. Si commuove. Questa ragazza ha tenuto dentro tanto in questi anni e ora sembra volersi liberare. Grande idea, ma realizzazione sbagliata per Cannavacciuolo.

Bocconcini di coniglio e vitello con verdure saltate. Una cosa semplice, come lei. “Sono i suoi piatti” dice Bruno. Piace l’equilibrio. Rustico ma piace.

Ogni piatto aveva i suoi difetti, chi più chi meno: il miglior piatto però è quello di Davide, da Napoli a Bangkok. Ah però. E dire che aveva lasciato un budello di scampo, capitato proprio allo chef. Ma così Davide è il primo finalista.

Anna, Daniele e Orietta al Pressure test definitivo. Due manche a base di pasta fatta a mano: devono fare il maggior numero di ripieni in base agli ingredienti che sono stati loro dati.

Tutti a 7 farce: fondamentale l’assaggio. E l’unica a fare dei veri ripieni è stata Orietta: vabbè, datele il premio. Intanto va in finale.

Sfida finale tra Daniele Tombolini e Anna Tatangelo, che ora devono fare la pasta a mano. E pure bene. E con lo spessore adatto al ripieno, ben cotta, saporita. Il tutto in 45′. Auguri.

Anna ha problemi con la pasta, ma Daniele gli passa la farina per darle una mano: fair play.

Tre preparazioni per Daniele, due per Anna. Ma l’impiattamento folle di Daniele, a crudo, con l’acqua sul piatto, fa venire i capelli bianchi ai giudici.

“Dieci concerti di fila sono una passeggiata rispetto a 45′ qui” dice la Tatangelo.

Questa la triplice di Daniele. Alti e bassi, ma un buon lavoro per Cannavacciuolo.

Questi i piatti di Anna, che convincono Joe.

E Daniele deve lasciare a un passo dalla finale: e dire che pensava di vincere. E forse l’avrebbe anche meritato, anche per il gesto che ha fatto dando la farina ad Anna. Potevano tenerne conto. La finale è costruita per Orietta. Mi dispiace per Daniele, poteva vincere….

“Una cosa devi fare, Anna: non mollare mai” dice Joe.
“Come la canzone di una persona che conosco…”: brava Anna. Questo MasterChef ti fa bene.