Celebration: ‘ammore’, jazz e swing per l’ultima puntata
Celebration, ultima puntata live su Blogo: puntata dedicata alle Canzoni d’Amore.
Puntata altalenante, che forse sintetizza il percorso non facile di questo mese di Celebration. Picchi altissimi in partenza, momenti di stanca, poi chicche: questa quarta puntata ha offerto momenti pregevoli e qualche lungaggine, che pur nelle scorse due puntate erano state meglio limate. Vero che è durata una ventina di minuti in più (o poco meno, visto che la puntata è partita con qualche minuto di ritardo), ma questa volta si è sentita di più la presenza di Marcorè, che rallenta inevitabilmente il ritmo e l’emozione col suo aplomb impeccabile ‘per un pugno di libri’, ma meno entusiasmante per un prime time del sabato. Bravo a cantare per essere un attore, sì, ma un tantino forzato affidargli certi pezzi (tanti stasera) dai quali è difficile lasciarsi trasportare, a fronte di una Serena Rossi che ti porta nei brani con la sua voce e la sua interpretazione. Lei convince poco con Questo Piccolo Grande Amore ma si fa perdonare con I’ te vurria vasa’, per la quale arrivano anche i complimenti di Renzo Arbore, che riporta il suo swing in prime time (e contro la compagna di un tempo Mara Venier).
Come dicevo, Marcorè molto presente stasera: mi è parsa quasi una forma di ‘recupero’ per quanto è stato ‘trattenuto’ nelle scorse due puntate. Recupero che si è tradotto in una quantità di canzoni e di duetti molto più ampio di quanto visto nelle precedenti settimane. Qualche dubbio su alcune scelte musicali resta: Assante ‘deus ex-machina’ del contenuto musicale ha forse avuto qualche limite, nel senso che si è sentita la sua ‘supremazia’ sulle scelte, talvolta incomprensibili, incentrate sui ’60 e i ’70 e forse un po’ troppo egoriferite (per epoca e soprattutto gusti). E le forzature non aiutano a trovare armonia: penso a J-Ax, che entra per cantare una sua versione updatata (concordata con Assante) di Nun te reggae più, presentata come ‘canzone d’amore’ e poi per ‘strillare’ Walk this way degli Aerosmith, che a memoria non classificherei come brano romantico. Un I was made for loving you dei Kiss, forse…
Ma la quarta puntata ha regalato senza dubbio un pizzico di magia con i 15 minuti iniziali che hanno visto gli assoli di Danilo Rea al piano e le interpretazioni di Gino Paoli, delizioso nel riprendere alcuni dei suoi più grandi successi, davvero pilastri nella Canzone d’Amore italiana come Il Cielo in una stanza, Che cosa c’è. Un blocco che ha subito marcato la differenza con la concorrenza, scavando un solco tra il progetto del programma di Rai 1 (non sempre pienamente riuscito, come ha testimoniato la prima puntata) e la proposta degli altri. Una mossa che mi è parsa intenzionale e mi ha dato l’impressione che autori e produzioni abbiano deciso di volersi ‘giocare’ il tutto per tutto, senza pensare ad altro se non a quello che piaceva fare. E salutando l’Auditel.
La regia non è stata da meno, con un Duccio Forzano che si è divertito a spaziare nel vasto mondo delle possibili transizioni, effetti, split a disposizione, con piani sequenza arditi e inquadrature ‘pittoriche’.
Quello che di certo non è mancato nelle quattro settimane di show è la professionalità di tecnici, maestranze, orchestra.
Si può dire che alla fine il programma ha trovato una sua identità e una sua forma. Resta un vulnus, per me, la ‘cortese e complimentosa’ complicità tra Marcorè e Assante, che mi sono sembrati membri di un club esclusivo da cui è stata esclusa la vera rivelazione (ormai consacrata e da portare all’Ariston senza por tempo in mezzo), ovvero la giovane Serena Rossi, che si è fatta largo senza sgomitare ma con la sola forza della sua bravura e della sua dedizione. La ‘celebration’ è per lei e per chi ha permesso una diretta nel prime time del sabato.
Celebration, diretta ultima puntata 4 novembre 2017
-
20.55
Soliti Ignoti per Airc prima dell’ultima puntata di Celebration.
-
21.29
Hanno svelato i parenti degli Ignoti. Siamo contenti. E siamo già fuori di 4′.
-
21.41
Come gelare il carnevale di Rio: far parlare Assante.
-
21.47
Momento intervista: “Grillo vuole fare una serata con me e tutte le coppie che hanno iniziato con le mie canzoni e poi si sono lasciate” dice Paoli, Lui e la Vanoni sarebbero una coppia stupenda oggi in tv.
-
21.49
Si continua con Senza Fine. Ma quanti capolavori ha scritto costui prima di sedersi con 4 amici al bar?
-
21.56
Ho davvero la sensazione che stasera abbiano voluto costruire una scaletta che tiene conto delle critiche delle precedenti settimane, ma che ha tutta l’intenzione di marcare, sottolineare, ‘scavare’ la differenza con la concorrenza. 15 minuti con Rea e Paoli all’inizio non possono che essere letti (anche) in questa ottica. Chapeau.
-
22.02
Io te vurria vasa’ per Serena Rossi e il Quartetto d’Archi. E anche Forzano stasera si diverte, con transizioni vintage e insistite, e inquadrature diverse dal solito. Anche le musiciste stasera sono sistemate in maniera diversa dalla scorsa settimana, su pedane dalle diverse altezze. Come fare una cosa diversa ogni settimana. Bravi.
“I’ te vurria vasà” @serenarossi_com accompagnata da soli archi. Vi piacciono queste interpretazioni originali?
Solo a #CelebrationRai pic.twitter.com/mWdGYBH3Wc— Rai1 (@RaiUno) 4 novembre 2017
-
22.05
Resta un problema di audio in studio: si sentono voci e rumori nei cambi scena.
-
22.35
Pubblicità.
-
22.45
Arbore torna a cantare e lo fa con Esattamente come tu.
-
22.56
Pubblicità
-
23.08
Ma non è la canzone di Rino Gaetano: è una sua riscrittura. Ci mette tutti, da Chef Rubio alla Lucarelli, da Donnarumma a Cruciani e ci si mette anche lui nella lista di persone che non regge più. Però a questo punto togliete Rino Gaetano da dietro.
Tutti su #Rai1 c’è @jaxofficial!
“Nun te reggae più” un po’ modificata💥#CelebrationRai pic.twitter.com/wpOw5POsvM— Rai1 (@RaiUno) 4 novembre 2017
-
23,08
E infatti ora c’è J-AX. “Mi sono messo dentro anche io nella lista. Penso che Rino Gaetano per la presenza mediatica degli ultimi anni mi avrebbe messo in lista. Con Assante abbiamo deciso di updatare il testo, ma essendoci la par condicio non abbiamo potuto usare partiti e politici” spiega J-Ax.
-
23.25
Marcorè entra facendo il Rugantino in versione Celentano, il più ‘incredibile’ nell’interpretazione di quel personaggio.
-
23.25
Altra clip sui grandi successi: The power of Love (Frankie Goes to Hollywood), With or Without You (U2). Don’t Wanna miss a Thing (Aerosmith), Nothing compares to You (Sinead O’ Connor). E i Duran Duran? E George Michael?
-
23.32
Cambio abito e stile per Mietta, che canta I Will Survive.
-
23.38
Momento spiegone Assante. La serata è scesa dopo Arbore…
-
23.44
“Ci vorrebbe un’ora in più per cantare tutte le canzoni che avremmo voluto” dice Marcorè. Qualche siparietto in meno, magari…
-
23.50
Si mette a dura prova il pubblico su questo pezzo e in questa versione, diciamocelo. Anche se il sax è meraviglioso.
-
00.03
Si sente una Serena Rossi che dice “Ho sempre paura di non avere il microfono”.
-
00.03
Assante snocciola i risultati dei sondaggi: la prima è Almeno Tu nell’Universo, quindi Baglioni, Endrigo e Ferro. Avete un’idea di chi ha votato.
-
Celebration, anticipazioni ultima puntata 4 novembre 2017
Quarta, e ultima, puntata per Celebration che questa sera – 4 novembre 2017 – alle 21.25 su Rai 1 saluta il pubblico del sabato sera dell’Ammiraglia dopo un mese faticoso, ma che allo stato attuale si può dire soddisfacente sul piano dell’offerta, non su quello degli ascolti.
Dopo aver raccontato (a proprio modo e non sempre focalizzato) I Re del Pop, Il Rock e Le Grandi Voci, per l’ultima puntata si puntano i microfoni sulle più belle Canzoni d’amore italiane e straniere della storia della musica. Obiettivo ambizioso. Per l’occasione sfilata di ospiti delle grandi occasioni, che a dire il vero non sono mancati nelle tre puntate dello show di Rai 1. Prima di vedere di chi si tratta, ricordiamo che a condurre ci sono Serena Rossi e Neri Marcoré, con Ernesto Assante (fortunatamente) ricondotto nel più consono ruolo dell’esperto da consultare alla bisogna, anche per dare modo ai tecnici di preparare il palco. Vale la pena ricordare, infatti, che il programma va in onda rigorosamente in diretta. Ed è un gran valore aggiunto.
Celebration | Quarta Puntata | Temi e ospiti
Come dicevamo, il palco dell’Auditorium del Foro Italico accoglie stasera una parterre di ospiti pronti a reinterpretare ciascuno due brani scelti dagli autori per rappresentare le migliori canzoni d’amore. Tra gli ospiti J-Ax, Raf, Marco Masini e con loro due colonne come Renzo Arbore e Gino Paoli. Attore ospite Lino Guanciale, dal quale ci aspettiamo a questo punto qualcosa di meglio di quanto offerto dai colleghi nelle settimane precedenti. Mi aspetto, inoltre, il ritorno di Alex Britti, finora ospite fisso del programma con le sue lezioni di chitarra e il suo repertorio.
Celebration | Il programma
Tra gli autori del programma Ernesto Assante con Francesco Foppoli, Giancarlo De Andreis, Neri Marcorè, Massimo Righini, Alessandro Rossi. L’orchestra, diretta dal maestro Adriano Pennino, accompagnerà dal vivo gli artisti; la scenografia è di Gennaro Amendola, le coreografie di Laccio, i costumi di Susanna Monacelli, il direttore della fotografia è Marco Grimaldi. La regia, come detto, è affidata a Duccio Forzano.
Il programma è realizzato in collaborazione con NONPANIC, del gruppo francese Banijay.
Celebration | Come seguirlo in tv e in live streaming
Il programma va in onda per 4 sabato, dal 14 ottobre al 4 novembre 2017, alle 21.25 su Rai 1 (HD su DTT 501) e in live streaming sul portale Raiplay.it, dove sarà poi disponibile on demand.
Celebration | Second Screen
Si può seguire la prima puntata di Celebration col liveblogging di TvBlog, dalle 21.25. Due i possibili hashtag per commentare: #Celebration e il più specifico #CelebrationRai.