C’è Posta per te: Laura Pausini testimone di un amore omosessuale dopo le 23:30 (col benestare di Maria De Filippi)
Laura Pausini, ospite a C’è posta per te, è la sorpresa di Antonio per Andrea, una coppia gay assieme da 11 anni
Le dichiarazioni, rilasciate nel giugno 2013, da Maria De Filippi, sulla presenza di una qualsiasi versione gay delle sue trasmissioni, sembravano presagire nulla di buono:
Forse Uomini e Donne avrebbe un problema pratico: i corteggiatori avrebbero possibilità di vedersi di incontrarsi anche due volte a settimana e se nascessero storie d’amore, verrebbe meno l’assunto del programma. Per C’è Posta, spesso ci ho pensato, sono arrivate delle richieste, ho però una remora: il compagno o la compagna invitato al buio (come il presupposto vuole), laddove non fosse dichiarato, sarebbe contento/a di vedere rivelato il suo orientamento sessuale?
Eppure, stasera, il miracolo si è compiuto: Antonio e Andrea (con tanto di approvazione di mamma Sonia), insieme da 11 anni, sono i protagonisti assoluti di una storia d’amore a tinte omosex in cui Laura Pausini, in qualità di testimone speciale, ha l’ennesima occasione per dimostrare al mondo intero di voler sposare a pieno la causa lgbt:
Siete contagiosi. Sapete come siete belli. Mi son molto emozionata. Antonio ti ha scritto na lettera bellissima. Tutti cerchiamo l’amore. Voi l’avete trovato. Testimone di questa storia sincera, buona. Come tutti penso che sia questa la motivazione per cui viviamo.
La padrona di casa si è dimostrata assai coraggiosa (nonostante la messa in onda fosse stata posticipata oltre le 23:30 per non urtare le sensibilità di un pubblico serale molto più vasto): discreta, sensibile, delicata, mai fuori luogo. E’ stata una narratrice attenta ma mai invadente, tenera, intenzionata a raccontare una normale storia d’amore tra due persone comunissime disposte a coronare il proprio sogno di famiglia. Abbandonati gli stereotipi da Grande Fratello o la morbosità di alcuni talk show perbenisti, la De Filippi si è prestata, in maniera impeccabile, al racconto di questa favola moderna senza scadere nel più fastidioso pietismo da salotto pomeridiano
Un bacio tenerissimo, qualche abbraccio, un pianto liberatorio, la promessa di non tradire mai la reciproca fiducia, un viaggio romantico a Parigi… la commozione in studio è tangibile e Dove resto solo io, ultimo singolo della cantante romagnola, a far da colonna sonora a questo sentimento purissimo:
Pausini: Non far vedere il disco non me ne frega niente. Sono felicissima di essermi emozionata.
L’amore (in ogni forma) è quello che conta (anche durante la promozione di un disco).
C’è posta per te: Laura Pausini con Andrea e Antonio