C’è posta per te puntata 7 marzo 2015: Gigi Buffon e Keanu Reeves ospiti, tutte le storie

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00.35. Momento dei saluti di Saki. “Buonanotte, grazie mille!”

00.32. Busta chiusa, il pubblico fischia ma Thomas “Non me ne frega niente”. E se ne va insieme alla sua amate Jessica.

00.30. “Thomas, mi manchi tanto, ti prego” supplica la madre. Vogliono chiudere. “Spero che ci ripensi, almeno Thomas, mi dispiace per tutto quello che è successo”.

00.28. “Se parlava meglio, io chiudevo la busta, lui la apriva”. Maria ci prova ancora a spiegare la situazione.

00.24. “Non chiedendo scusa alla mia compagna come posso fare finta di niente? Per me le scuse sono importanti”. Maria fa capire a Jessica che rimane sempre la madre di Thomas… Ma la busta chiusa è nell’aria, mi sa.

00.22. Ok si scopre che Jessica e la madre di Thomas avevano avuto dei problemi in passato, prima della relazione.

00.18. Jessica sottolinea il fatto che non si sente calcolata.

00.16. Thomas racconta che è sparita dopo che hanno chiesto un confronto. Maria: “Avete discusso per degli invitati?”. Annuiscono. “Mamma non pensa di dover chiedere scusa a Jessica”. Però, se fa così, non so come possa andare avanti la cosa…

00.14Jessica dice che non riesce comunque a dimenticare tutte le cose che si è sentita dire: “Io volevo in confronto, io non riesco a far finta di niente”. Da quando abbiamo chiesto un confronto, lei è sparita. “Volevo sapere i motivi che si erano creati, lei ha anche insultato Jessica” conferma il figlio.

00.12 Maria riassume: la mamma ha parlato bene del padre, è stata lei che ha tradito, ha preso ogni responsabilità. Nel periodo della separazione ha fatto molto fatica con Thomas ma poi, piano piano, era riuscita a rimettere a posto le cose.

00.11. Jessica non so perché questo odio nei miei confronti, mi hai impedito di vedere mia nipote. Quando Thomas mi ha detto che stava con te io non volevo che stesse con te per quelle voci. Poi avete discusso per colpa mia, comunque Thomas mi manchi tantissimo, mi manca anche Chanel che non mi conosce, non sa neanche che esisto”.

00.09. Jessica non ha l’aria particolarmente coinvolta ma la lasciano parlare. La madre è comprensibilmente commossa: “Mi manchi tanto Thomas. Ancora ricordo quando tu eri in simbiosi con me, eri geloso anche di Manuel quando si avvicinava e mi baciava. Ti ricordi quando ci facevamo le coccole, non capisco perché siamo arrivati a questo punto…”

00.08 Hanno accettato l’invito.

00.04. Thomas si è fidanzato con Jessica e voci le avevano detto cose brutte su di lei. Glielo dice al figlio, lui la prende male e discutono. “Io come madre mi sono sentita in dover di dire che stava sbagliando a fidanzato con una ragazza, per me, non giusta”. Il figlio, minorenne ai tempi, le dice che Jessica è rimasta incinta. Non è felice che il figlio stia per diventare papà ma sorride. “Cerco di fare la suocera ma non invadente, mi interesso alla vita di lei, parlo con mio figlio, vado a trovarli a casa, porto dei regalini. Tra me e lei nasce un rapporto quasi formale”. Arriva quasi il periodo del battesimo e sente il figlio preoccupato di spendere tanti soldi per i parenti, invita magari questo e quest’altro perché hai trascorso con loro tutte le estati e ci tengono. Viene a scoprire dal figlio maggiore che hanno litigato per quella telefonata. Lei si preoccupa ma il figlio la tranquillizza dicendole però “Chiedi scusa a Jessica quando la vedi”. Lei non ci sta e da allora non si sentono più.

00.01. Virna ha due figli, col più grande va d’accordo, col più piccolo no. Thomas non vuole vedere e sentire la madre perché avrebbe mancato di rispetto alla sua compagna e avrebbe voluto che chiedesse scusa alla compagna ma lei non lo ha fatto. Ha una nipotina che ha visto poche volte, è stata cacciata dalla Chiesa e non invitata al battesimo. Il figlio non ha più risposto al telefono, un giorno una donna ha risposto e le ha detto una parolaccia. “Tra me e Thomas c’era un rapporto quasi simbiotico”.

23.56. Busta aperta e abbraccio.

23.54. Le regala il dvd del matrimonio che non aveva potuto comprare per mancanza di soldi e delle magliette autografate per i piccoli.

23.50. Gigi ammette di essere orgoglioso di aver avuto un tifoso come Daniele, un ottimo esempio di uomo lavoratore e di padre attento. “Eravate innamoratissimi e siete stati un bellissimo esempio di coppia e di famiglia. I tuoi quattro figli devono capire, tramite te, quanto è bello vivere e condividere le emozioni, anche quando è brutto e ti abbatte. La vita è fatta di sentimenti veri. Adesso è ora di tornare a vivere”

23.48. La lettera continua: “Non c’è rimedio a quello che è successo. Abbiamo parlato di te a qualcuno che Daniele ha amato molto, moltissimo… qualcuno che Daniele seguiva ogni domenica in televisione”. Arriva Gigi Buffon.

23.43. Per la figlia Thayla un carrello di oggetti. “Non potranno più dire nulla le sue compagne”. Per Jhoys altri regali in un carrello. Il terzo Henea ha una bicicletta, Infine per la più piccola un passeggino tutto rosa e tanti completini.

23.41. “Lui si chiama Franco, parla abbastanza siculo”. Non lo conosce personalmente. “Ha due saloni a Caltagirone. Vuoi far parte del nostro team?”.

23.30. “La felicità è un dovere per chi sta a questo mondo.” Il resto non l’ho capito perché l’ho coperto con i miei singhiozzi.

23.35. “Negli ultimi tempi sembrava affaticato dal solito lavoro e invece era il solito male che non guarda in faccia a nessuno (…) Si dice che ci vuole tempo eppure sembra che a te non faccia un bel niente. Sono dieci mesi che dormi in sala, sono milioni i minuti che passi appresso ai tuoi figli senza chiedere niente a nessuno, con i nervi sempre tesi. Per te siamo pronte a fare qualsiasi cosa, Lilla, perché se Daniele è la tua ragione di vita, tu con i tuoi figli siete la nostra ragione di vita. Hai ragione, tu sei rimasta senza la tua metà del cielo, la spalla su cui appoggiarti la sera. Senza di lui non c’è niente da festeggiare, nemmeno il giorno di Natale”

23.33. “Speciali eravate voi due, perché per otto anni, tu e Daniele siete stati una cosa sola, in un progetto speciale chiamato famiglia”. Io sto singhiozzando.

23.31. “Non se lo merita nessuno di morire come Daniele a questo mondo o si essere come te con il cuore straziato dal dolore. Lo dicono i tuoi occhi bellissimi, mentre cerchi Daniele in ogni angolo della casa. Davanti a te ci sono anni nuovi, desideriamo solo vederti aggiungere nuovi giorni.”

23.29. “Ormai ti conosco da tanti anni, capisco perché Daniele ti amava così tanto, perché sei stata una ragazza speciale, una sposa bellissima, scusa se non riesco a dimostrarti tutto il mio bene perché condividiamo lo stesso dolore. Sono qui insieme alla zia Francesca e ad una persona a te cara…”. Entra sua mamma. “Ti voglio bene, tu sei la mia vita, so che è impossibile levarti questo dolore però ricordati che noi ci siamo”.

23.28. Entrano delle ballerine con delle rose in testa. Si apre la busta e Maria Luisa si commuove.

23.26. Maria Luisa in studio. Maria le si siede accanto. Lei trema.

23.26, Maria Luida è commossa e non trattiene le lacrime.

23.19. La storia di un regalo: ospite Gigi Buffon. Francesca ha scritto ed è stata accompagnata da Giusy. Il fratello è morto in poco tempo, ha lasciato la moglie Maria Luisa con quattro figli. E’ il motivo per cui hanno chiamato la trasmissione. Ha conosciuto il fratello in un’estate, ha cambiato la sua vita per lui, da quando il fratello è morto non vuole cambiare nulla, conserva le scarpe per l’ultima volta che ha usato in campagna, ha stampato tutte le foto, sparse in tutta la casa. Non riesce a dormire nel letto matrimoniale, il marito è morto a soli 31 anni. Vive con un sussidio di 240 euro al mese del Comune con una situazione economica difficile e loro cercano di aiutarla. Buffon era l’idolo di Daniele, ogni volta che c’era lui, Daniele era incollato alla tv. Gigi era l’idolo (per Daniele) e sono certe che vedendolo Maria Luisa ne sarà felice.

23.12. Presentazioni della famiglia, tutti commossi. Scusate ma sono ancora sotto shock. Ma quella suora…

23.11. Abbraccio finale tra madre e figlia… Io comunque adesso andrei a cercare la suora. Così, PER SICUREZZA.

23.07. Anna in lacrime: “Mi hanno detto che era morta!”. Praticamente è stata la dichiarazione di una suora con cui aveva discusso dopo che era nata la figlia… No ma io sono senza parole. Anzi solo parolacce.

23.05. “E’ tanto tempo che aspettavo questo momento, ho sempre sognato che entravi dalla mia porta, dandomi una carezza, un bacio…” “Sonia si chiama?” Anna scoppia in lacrime…

23.03. Lui torna dalla madre e dal padre dopo che lei ha aperto la prima busta. Anna, intanto, non ha ancora idea di cosa stiano parlando. Ottimo…

23.02. Non lo conosce, ovviamente. “Mi chiamo Ernesto, questo nome non le dirà niente, come sicuramente non mi ha mai visto, né mi conosce. Per me averla trovata è importante, perché io voglio molto bene a mia madre e forse questa sera riceverà un po’ più di serenità. Quindi se lei leva la busta e viene da me, io sarò felice di conoscerla e farle conoscere mia madre”:

23.00. Maria cerca di tranquillizzarla (“Fammi tutte le domande che vuoi, prendi i tempi di cui hai bisogno”). Prima busta aperta. Nipote dietro lo schermo.

22.58. Ernesto è la prima persona che Anna vedrà. Ovvero dietro la prima busta.

22.57. Posta consegnata ad Anna.

22.55. Sonia: “Mi immaginavo che mia madre avrebbe bussato alla porta. Quando mio padre e la donna che mi ha fatto da madre, sono morti, per me è stato un grande dolore. Mi abbandonava la persona che mi aveva fatto da madre e quella che era mia mamma mi aveva già abbandonato. Di lei però sapevo come si chiamava. Io ho una tranquillità famigliare, ho un marito che mi vuol bene, un figlio che non lascerò mai ma ho deciso di andare a bussare a quella porta. Mi sono detta che posso trovare sofferenza, rischiare un abbandono e un rifiuto, scoprire che ci sono fratelli, sorelle… però per me è importante capire perché, capire e vedere chi è mia madre, Non importa la situazione che troverò, sono pronta assolutamente a tutto”.

22.52. Sonia, Angelo ed Ernesto. La storia di una madre. Ernesto è il figlio di Sonia. “Penso di essere stata una buona madre, c’è però una differenza. Se va allo specchio e si guarda, vede da chi ha preso. Se guarda le sue mani vede le mie e di mio marito. Io non lo posso fare. Io non so se sono gli di mia madre, i miei. Non l’ho mai conosciuta”. Non ha alcun ricordo, mai visto una foto. E’ cresciuta con il padre e con la matrigna che l’ha sempre amata molto. La vera madre l’ha lasciata in ospedale (questo quello che le è stato detto). Lei non ha mai domandato né al padre né alla matrigna.

22.48. Patrizia chiude la busta. Io ho applaudito.

22.44. Patrizia: “Come faccio a credere a una persona così in futuro?” Maria: “E’ evidente che non sa vivere da solo o non avrebbe mai sposato l’altra donna”: Andrea: “Era sempre lì” E ridaje.

22.42. Maria: “Io non ti posso dire che è stato un bel comportamento, né nei confronti tuoi né di quelli della moglie. Anche lei avrà investito sentimenti, tempo e tutto. Il fatto che lui questa decisione forse non l’avrebbe mai presa se non fosse stato per il fratello… può darsi. Però la decisione di separarsi l’ha fatta lui e non il fratello. Lui poteva tornare dalla moglie e non dire niente alla moglie.

22.39. Patrizia ammette che sta cercando di far collimare tutte le date e ora ha capito tutto. Lui dichiara:

“Io in quaranta giorni sono diventato uomo”.

22.36. “Ho la mia famiglia, mio figlio, mia madre, mio padre, due fratelli, perdonare te significa perdere loro”. Ora vuole calmare la tempesta che ha dentro: “Lui ha creato un uragano che non so quando e come si placherà”.

22.35. Lui aveva avuto bisogno di soldi e lei glieli ha dati: “E li rivoglio anche indietro, grazie”. Ma minimo e con gli interessi, aggiungerei.

22.34. Avrai anche dei sentimenti ma su di me hai sputato anche solo dello schifo. Questo è il minimo che potessi fare. Il massimo è che diventi un uomo perché non lo sei”.

22.32. “Stavo con un’altra perché era sempre stata lì, era sempre comoda”. No, vabbe. Io me ne vado (cit.)

22.30. “Aspettavo di sapere chi ho di fronte” “Per nove anni?”. Patrizia, chiudi la busta tipo ADESSO. L’altra era sempre lì “te non c’eri”.

22.27. “Lui era molto geloso di me, di una gelosia morbosa, io dovevo essere sua e basta. Se sono con te, ti devo dire la verità. “Se tu dovessi tradirmi, me lo dovresti dire”. Se uno arriva a tradire vuol dire che con questa persona non c’è più niente”. Team Patrizia tutta la vita, proprio. Io avrei già chiuso la busta.

22.25. Patrizia ascolta e conferma. Poi dichiara:

“Mi sono sentita tradita, offesa. C’erano voci che giravano, io glielo dicevo “No, non è vero”. Sono persone che mi vogliono bene… “No, sono persone cattive che non vogliono la tua felicità. Tu credi a chi ti vuole bene o a chi ti vuole male?”.”

22.24. “Ti amo tantissimo Patty, non lo cambia nessuno questo”. Maria spiega cosa ha raccontato.

22.21. Maria: “Pensavi potesse essere lui?” Si. Anche la madre e il fratello e per quello non si sono presentati. Può parlare. “Non ce la faccio a stare senza di te, c’è poco da fare, lo sa tutto il mondo. Tutti. Non è facile tirar fuori le parole però io di una cosa son sicuro, non voglio più nascondermi di fronte a niente e nessuno. Nell’ombra. Da solo. Mai più. Ti chiedo scusa per tutto quello che ho mancato, ai tuoi, alla tua famiglia, ho deciso di prendere questa strada separandomi e prendendo una vita totalmente diversa e nuova”.

22.19. Leonardo non ha accettato l’invito, Elvira no. L’unica è Patrizia. Si apre la busta con le note di L’essenziale di Marco Mengoni.

22.14 Patrizia è molto introversa rispetto a quella che sarebbe stata sua moglie. Lei, invece, voleva concretizzare questa relazione e lo pressa per sposarsi. Nel 2005 lui accetta. La sposa e addirittura non lo dice a Patrizia. Le voci girano e lui nega sempre. Le vacanze? Non le faceva con nessuna delle due per gestirle meglio. “A Patrizia non potevo e non volevo rinunciare”. A giugno 2014, Patrizia gli dice: “Ho pensato di prendere una casa, se vuoi inizia a venire a dormire alla sera, poi vediamo…”. Forse stava arrivando già all’idea di lasciare la moglie. E’ felice però non dice niente alla moglie. Lui e il fratello litigano e il fratello va da Patrizia a dire la verità. Andrea poteva stare zitto ma ha voluto raccontare la verità anche alla moglie: “Voglio stare con Patrizia, ho mandato la posta a lei, la madre e al fratello”. La famiglia è assolutamente contraria anche al fatto che si possa solo avvicinare a casa (il fratello e il padre sono stati molto chiari e lui è convinto che Patrizia lo ami ancora”).

22.10. La storia di un uomo che ha mantenuto storie parallele per 15 anni con due donne senza che nessuna delle due sapesse. E’ qui per recuperarne una delle due. Ecco Andrea. Vive in un piccolo paese della provincia di Rovigo. E’ sposato con una signora da cui ha avuto una figlia. A 3 km, Andrea risulta ufficialmente fidanzato con una ragazza che si chiama Patrizia (nessuno sapeva dell’esistenza della moglie e viceversa). Più o meno 40 gg fa, il fratello di Andrea va a casa di Patrizia (la fidanzata) e le dice tutta la verità. Lei scopre che era sposato da 9 anni con un’altra persona. Lo lascia. Decide di separarsi dalla moglie e rivela tutto anche a lei. Chiede la separazione e vuole recuperare la fidanzata. Patrizia.

22.05. Abbraccio tra figli e genitori.

22.03. Per i due anche un portafoglio “Contiene tante lamette da barba, te l’ha portato quel signore lì”. Si commuove.

22.00. “Ci dovete promettere di non sentirvi più in colpa per niente, lo promettete?” Si. Per Anna una bellissima macchina da cucire.

21.57. Due regali per loro e l’arrivo di Keanu Reeves per consegnarli ai due genitori. “Anche tu hai saputo capovolgere il destino della tua vita con una seconda possibilità”.

21.56. “L’amore non pesa niente, è fatta solo di piume e di luce”.

21.51. “Non posso pensare che papà tu ti faccia la barba una volta a settimana perché se si consuma la lametta non puoi farla negli altri giorni. Non posso accettare questa situazione (…) Ci avete regalato l’amore assoluto. Mamma, papà, rendeteci felici, fateci pagare la spesa, qualche bolletta e papà, la barba fattela tutti i giorni. Per noi non sarà mai un peso”.

21.48. Il ricordo di quel giorno, quando l’uomo è tornato a casa e ha trovato la strada bloccata da un’ambulanza e la moglie che era stata trasportata in ospedale per poi morire dopo qualche giorno. “Chissà quante notti hai passato a piangere, tutto solo, senza magari una carezza dalla vita. Mancata mamma sei diventato padre e madre insieme. E sei stato premiato perché dopo tre anni hai conosciuto una nuova regina, Anna, anzi mamma. Ci hai allevati più di tre figli, hai riacceso il cuore di nostro papà e ti sei presa cura di tre orfanelli”.

21.46. La figlia ricorda le parole del padre in quella lontana serata, prima di darli alla casa famiglia: “Troverete perone buone ma io vi sarò sempre vicino, verrò ogni domenica”.

21.43. Maria si siede vicino alla coppia iniziando a leggere la lettera: “Ci sono delle vite che iniziano con C’era una volta e finiscono con E vissero felici e contenti. Poi c’era una vita dove non c’era nulla ma nostro papàm ci ha sempre dato tutto. Hai passato guai che tagliavano l’anima come coltelli. Ci hai fatto amare sempre la vita anche quando hai dovuto metterci in una casa famiglia. Avevi scelto un sogno meraviglioso che chiamavano villaggio, coccolati e seguiti come doveva essere. Hai mantenuto tutto a costo di ogni sacrificio”.

21.41. “Mamma sei il nostro raggio di sole, lo sei sempre stata. Ti ricordi quella domenica d’estate al villaggio, papà ti ha fatto venire a conoscerci e tu avevi un sorriso dolcissimo. Da sempre ci hai trasmesso la tua voglia di amarci come una madre e noi non chiedevamo altro. Da allora sono passati tanti anni però ci sentiamo più forti e più uniti che mai. Se stasera siamo qui è per dirvi grazie”. Siete i migliori genitori del mondo.

21.41. Sono tranquilli e non agitati. E si tocca il cuore nel vedere i tre figli.

21.39. Anna ha un po’ di perplessità nel vedere il postino di Maria. E chiama il marito Domenico. Inviti consegnati.

21.35. Il giudice fa delle domande ai tre figli. Capendo che il padre non poteva permettersi gli studi, ha ordinato che i figli rimanessero in istituto. Vogliono far passare i sensi di colpa al padre per averli lasciati in istituto, dire ad Anna che le vogliono bene e che vogliono aiutarli in un momento non facile della loro esistenza. Lucia ha invitato Keanu proprio per alcuni film che hanno come messaggio quello della “Seconda possibilità”: nella vita per vincere ci vuole coraggio, mille miglia di cuore.

21.29. Lucia Teodoro e Antonio sono i protagonisti di questa storia. A raccontarla è stata Lucia. Sono tre fratelli. Erano a casa con un forno a legno, prende una bottiglia d’alcol e il fuoco la travolge. La mamma morirà pochi giorni dopo. Rimangono con i loro papà che, all’epoca, aveva 39 anni. Prese i tre figli e, tra le lacrime, disse che doveva lavorare e che non aveva tempo di accudirci come faceva mamma. Vanno in un istituto, insieme, una sorta di villaggio che li avrebbe formati ed educati. Loro sono stati felici: le educatrici erano buone, severe ma giuste. Potevano restare felici e uniti. Il padre li chiamava ogni sera al ritorno dal lavoro. Ogni domenica andava a trovarli (le regole erano quelle, dalle 13 alle 14). Il loro padre, sapendo quelle abitudini, già alle 12.30 era davanti alle porte perché sapeva che Teodoro era addetto a buttare via la spezzatura. Entrava stava con loro in istituto, ma arrivava sempre con piccoli regalini, caramelle alla menta e fazzolettini. Gli ripeteva: “Prima o poi torneremo tutti a vivere insieme”. Tre anni dopo racconta ai figli di aver conosciuto questa signora, Anna, di cui è innamorato. Gliela presenta ai figli e quando vide una donna le corse incontro buttandole le braccia al collo chiamandola “Mamma”. Si sposano e fa affidamento per i tre bimbi.

21.28. Maria, come Keanu, ha sempre paura che le cose cambino quando si allontana per un periodo casa casa. Le cose che lo fanno sorridere? “Aspettare con ansia di salire a cavallo di una moto”.

21.24. Maria: “Quando vidi Point Break mi innamorai di lei perdutamente”. Maria è proprio una di noi. Birra o champagne? “Entrambi. Champagne per festeggiare, Birra per rilassarsi quando fa caldo e fare due chiacchiere”. Caviale o Hamburger? “Hamburger, c’ho proprio voglia di un hamburger, del caviale non si dice”. Era campione di Hockey sul ghiaccio. Era in porta, lo chiamavano Il Muro perché nessuno chiamava mai.

21.21. Questa la storia di un regalo. Filmato che presenta Keanu Reeves nelle sue pellicole più famose da Matrix a Sweet November. E non manca il coro di “Sei bellissimo”…

C’è posta per te continua ad andare in onda, come ogni sabato con grande successo, su Canale 5. Anche questa sera, Maria De Filippi presenta alcune storie di persone che hanno chiamato in redazione per poter riavvicinarsi a qualcuno che hanno particolarmente a cuore. Inoltre, ci saranno due sorprese per qualcuno ignaro destinatario che si troverà davanti l’idolo del proprio cuore.

C’è posta per te diretta 7 marzo 2015, storie

Maria De Filippi, come sempre, racconterà le storie di alcune persone che hanno chiamato la trasmissione per cercare di chiarire un rapporto in difficoltà. Un problema, una distanza o anni di separazione possono aver messo in crisi un legame e il mittente ha incontrato la redazione per poter invitare il destinatario -o i destinatari- in trasmissione. A quel punto, dopo aver visto chi li ha invitati, possono decidere se farlo parlare o meno e, al termine dell’incontro, chiudere o togliere la busta che li divide, in base alla decisione presa.

C’è posta per te diretta 7 marzo 2015, ospiti

Ospiti della puntata di C’è posta per te di sabato 7 marzo 2015 sono Gigi Buffon e Keanu Reeves. Il calciatore italiano, portiere della Juventus e della Nazionale italiana, sarà la sorpresa inaspettata di una delle storie raccontate durante la serata da Maria. U altro inaspettato regalo vede protagonista Keanu Reeves, il celebre attore hollywoodiano.

C’è posta per te diretta 7 marzo 2015, dove vedere la puntata

C’è posta per te va in onda ogni sabato, dalle 21,10 circa, su Canale 5. In seguito le varie storie -e la puntata integrale- vengono caricate sul sito ufficiale di Video Mediaset.

C’è posta per te diretta 7 marzo 2015, Second Screen

C’è posta per te ha un grande seguito, ogni settimana, via Twitter, diventando sempre trend topic per la stessa serata e il giorno successivo. L’hashtag ufficiale è #cepostaperte.

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