C’è Grillo su Rai 2, ma il pezzo forte è Boris Il film in seconda serata…
Tutti a parlare dell”omaggio’ a Grillo in prima serata, ma ‘l’innovazione’ è “Boris – Il Film” subito dopo.
“Duccio, smarmella tutto!”
Per i fan di Boris – una delle migliori serie tv realizzare in Italia negli ultimi 20 anni e sicuramente la migliore metafiction mai prodotta – la citazione un po’ ha il valore di parola d’ordine e sintetizza la filosofia del protagonista, René Ferretti, interpretato da Francesco Pannofino. Se pensavate che Boris non sarebbe mai arrivato sulla Rai, oggetto dell’ironia della serie in qualità di polo tv tradizionale dedito alla produzione massiva di serialità, potete ricredervi, visto che Rai 2 lo trasmette questa sera, lunedì 28 gennaio in seconda serata, subito dopo lo speciale “C’è Grillo”.
In realtà alle 00.05 di lunedì 28 (quando un giornoè appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato…) su Rai 2 andrà in onda Boris – Il film, trasposizione cinematografica della serie tv, diretta da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, autori anche della versione fictional, e uscita nelle sale nel 2011. Come il progetto è passato dal piccolo al grande schermo così il suo protagonista, il regista Ferretti, ha lasciato la pessima tv che faceva per cercare il salto di qualità e il cinema ‘serio’. Di brutta tv ne ha fatta tanta, cercando di fare programmi di successo con budget sempre più ridotte e attori pessimi, dalla presunzione inversamente proporzionale alla loro bravura. Ora la misura è colma e la grande occasione arriva quando gli viene chiesto di lavorare sull’adattamento del best-seller La Casta, di Stella e Rizzo. Ha così l’opportunità di costruire un film di inchiesta, di denuncia, di sensibilizzazione sociale sui privilegi della classe politica italiana, delle élite del potere. Ma René dovrà fare i conti con un mondo del cinema che non è poi tanto diverso da quello che vorrebbe ‘denunciare’ col suo film di spessore.
Casta, politica, aneliti di denuncia, adattamento al sistema al centro del film di Boris, scelto per venir dopo C’è Grillo. Si potrebbe quasi vedere come una giustapposizione à la Blob: la scelta di palinsesto costruirebbe un effetto di senso niente male…