Cda Rai, nel mirino il calo di ascolti di Rai1
La consigliera del Movimento 5 Stelle attacca: “Colpa della scarsa qualità dei programmi”. Il presidente Foa apre: “Bisogna rivedere una serie di cose”.
Nel corso della giornata di ieri in viale Mazzini si è tenuto un cda di ben sette ore con dieci punti all’ordine del giorno. Nonostante la scaletta molto ampia, la consigliera in quota Pd Rita Borioni ha introdotto alla fine della riunione il tema del calo di ascolti di Rai1 ma anche del Tg1 durante le dirette sulla crisi. La discussione proseguirà i quanto è stata chiesta una nuova verifica dei dati, come scrive il Corriere della Sera.
Nel mirino è finita quindi la direttrice della rete ammiraglia Teresa De Santis. Repubblica aggiunge che secondo la consigliera in quota Movimento 5 Stelle Beatrice Coletti, “la colpa è della scarsa qualità dei programmi“.
Il rappresentante dei dipendenti Riccardo Laganà ha attaccato:
“Abbiamo chiamato un sacco di esterni pensando che fossero dei guru e guardate che è successo: quasi tutte le trasmissioni vanno male”.
Sempre secondo il quotidiano diretto da Carlo Verdelli, il presidente della Rai Marcello Foa avrebbe ammesso: “Beh sì, effettivamente bisogna rivedere una serie di cose“. Non sarebbe stato toccato apertamente il tema della presidenza, dal momento che Foa è in quota Lega, ovvero si è ritrovato dopo le ferie all’opposizione, come d’altronde la direttrice De Santis.
Sempre a proposito di direttori, anche Rai 2 è stato un tema affrontato dal cda, a causa della scadenza del mandato del direttore Carlo Freccero, prevista per novembre. Discussa anche la raccomandazione dell’Agcom relativa alla sovrapposizione tra agenti di spettacolo e produttori e un codice di autoregolamentazione dei dipendenti sui social.