Caterina Balivo, Festa Italiana e il nulla fatto tv
Il 12 settembre del 2005 Caterina Balivo cominciava la sua avventura pomeridiana con “Festa Italiana“. Sulla conduttrice, di parole se ne sono spese e non poche. Oggi, con il contenitore del primo pomeriggio di Raiuno (dalle 14.10 fino alle 16.15, con pausa per “Incantesimo“), la pubblicista ex militante tra le fila di Miss Italia ha
Il 12 settembre del 2005 Caterina Balivo cominciava la sua avventura pomeridiana con “Festa Italiana“. Sulla conduttrice, di parole se ne sono spese e non poche. Oggi, con il contenitore del primo pomeriggio di Raiuno (dalle 14.10 fino alle 16.15, con pausa per “Incantesimo“), la pubblicista ex militante tra le fila di Miss Italia ha raggiunto ieri 26 marzo 2008 la 500esima puntata.
I risultati consolanti in termini di ascolti le hanno permesso in questi anni di avere un allungamento a ben 2 ore di una trasmissione nata di 25 minuti, e per una ragazza da poco 28enne non può che essere un risultato molto ambito. Decisamente molto meno glam di Silvia Toffanin, la Balivo ha il dono di sembrare una conduttrice accogliente. Non serve molto altro, in fondo, per intervistare personaggi e “personaggetti” e passare da un servizio all’altro cercando di imbroccarle tutte con un certo successo.
Vestita nel peggior modo possibile, in queste dirette televisive tra gossip e gente comune si sente tremendamente a suo agio, parla dei fatti suoi e sorride anche laddove non fosse necessario. “Festa Italiana” è aria fritta farcita da una piacevole padrona di casa. La ricetta (con piccole varianti) è in fondo la stessa che ritroviamo su quasi tutti gli altri canali in chiaro alla stessa ora: le chiacchiere concitate su temi spesso improbabili all'”Italia sul due“, il sottile erotismo polemicamente arrivista di “Uomini e donne” e il primordiale litigio fatto format di Forum. Il vuoto contenutistico e digestivo dalle 14, forse doverosamente, impera.