Caso Luttazzi: turbolenze a La 7
Sono state due le reazioni di Daniele Luttazzi dopo la cancellazione del suo Decameron decretata da La 7, entrambe sono state affidate al suo blog personale. La prima è una geniale citazione di Shining, il film di Stanley Kubrick tratto dall’omonimo libro di Stephen King: un lungo post che riporta solo la frase “Il Mattino
Sono state due le reazioni di Daniele Luttazzi dopo la cancellazione del suo Decameron decretata da La 7, entrambe sono state affidate al suo blog personale. La prima è una geniale citazione di Shining, il film di Stanley Kubrick tratto dall’omonimo libro di Stephen King: un lungo post che riporta solo la frase “Il Mattino ha l’oro in bocca“, la stessa che la moglie di Jack Torrance trova ripetuta ossessivamente nel manoscritto del marito, uno dei primi segnali della follia che porterà il personaggio interpretato da Jack Nicholson a sfogare la sua violenza omicida.
La seconda è il racconto di quanto accaduto nella serata di sabato negli studi di La 7:
Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali ( nessuna comunicazione ufficiale della sospensione del programma ) io e Franza Di Rosa abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere ( senza averne titolo ), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all’avvocato: stavano commettendo un reato ( violenza privata ) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per CANCELLARE TUTTO IL GIRATO di Decameron, passato e futuro. Spero non l’abbiano fatto.
Quanto racconta Luttazzi getta un’ulteriore ombra sinistra sulla sospensione del programma avvenuta in seguito alla battuta che aveva fra i protagonisti Giuliano Ferrara. A La 7 l’aria è sempre più tesa mentre latitano i commenti del Direttore del Foglio e di Antonio Campo Dall’Orto sulla vicenda. Il Comitato di Redazione del Tg della rete ha chiesto un chiarimento alla direzione dopo la decisione di oscurare la notizia su Luttazzi nell’edizione notturna del Venerdì.
La direzione di La7 ha sospeso la programmazione del settimanale Decameron condotto da Daniele Luttazzi. Con un incomprensibile e arrogante atto censorio il vicedirettore Pina Debbi ha deciso di non inserire nell’edizione notturna del tg dell’ 8 dicembre la notizia. E’ un fatto gravissimo che ostacola il dovere di completa e libera informazione del telegiornale di La7 l’immagine di imparzialità e professionalità della redazione e alimentando sospetti sui reali motivi della sospensione del programma
I “sospetti sui reali motivi della sospensione” sono resi palesi senza reticenze dal Cdr del Tg La 7, saremmo di fronte all’ennesimo tentativo di tarpare le ali alla crescita della rete per non andare a “disturbare” il duopolio Rai-Mediaset che pone il “settimo” canale nazionale in una posizione di perenne subalternità.
La battuta su Ferrara, infatti, appare sempre più una “scusa” per chiudere il Decameron. E’ evidente che ritenere la scena paradossale descritta da Luttazzi “un insulto alla persona” sia frutto di una totale mancanza di comprensione del gioco retorico, dell’iperbole satirica proposta dal comico. Una mancanza di comprensione realmente ipotizzabile come in “buona fede” provenendo dalla direzione di La 7? Difficile immaginarlo.
Chissà se una correlazione con la decisione di chiudere il programma, solo dopo la replica del Giovedì lo ripetiamo, può essere trovata nel tema della sesta puntata a questo punto “mai andata in onda”: il commento all’ultima enciclica di Papa Benedetto XVI.