Giovanni De Santis a Tvblog: “A Cash Or Trash per rimettermi in gioco. Sarà una stagione scoppiettante” (video)
Video intervista a Giovanni De Santis, mercante di Cash Or Trash, in onda dal 15 maggio 2023 su Nove: tutte le dichiarazioni
Durante una pausa dalle registrazioni, abbiamo incontrato Giovanni De Santis, uno dei mercanti di ‘Cash or Trash’, il format prodotto da Blu Yazmine per Warner Bros. Discovery, in onda, con la quarta stagione, da lunedì 15 maggio 2023, a partire dalle 19:30, su Nove e in anteprima dallo scorso venerdì su Discovery+.
Che stagione sarà?
“Sarà una stagione diversa. Nuovi look, nuovi oggetti di livello. Siamo agguerriti come al solito. Sarà una stagione scoppiettante, divertente. Ci divertiamo molto. Dovrebbe passare questo”.
Che clima si respira con gli altri mercanti?
“Siamo competitivi, siamo tutti preparati, pronti a darci battaglia. Però, nel rispetto di ognuno”
Secondo te, per chi non conosce il format, quali sono le caratteristiche di un mercante?
“Il mercante, prima di tutto, deve essere preparato su più fronti, deve conoscere tante cose, argomenti, tante epoche. Ma devo essere molto empatico. I venditori non portano solo un oggetto, ma, spesso, portano una storia che deve essere ascoltata, rispettata e condivisa”.
C’è, invece, un aspetto del venditore, che, dal mercante, ci colpisce maggiormente?
“Ti ripeto, quando portano le loro storie, e decidono di condividerle con noi, questo mi colpisce molto. Si aprono, ci portano qualcosa di più di un oggetto. Ci portano la loro vita, la loro esperienza”.
Non sei nel cast dalla prima stagione ma sei entrato in corsa. Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova avventura televisiva?
“La voglia di rimettermi in gioco… se potevo farcela. Se potevo essere all’altezza”
Giovanni De Santis di Cash or Trash, chi è?
‘Mercante’ per vocazione, già dalla tenerissima età, quando ancora bambino inizia a collezionare e rivendere fumetti. E’ appassionato di design, illuminazione del ‘900 e modernariato, che ripropone anche nel suo Showroom di Milano. Ma la vera mania è per la sua collezione di scatole di latta, che ad oggi conta più di un migliaio di pezzi.