Home Alfonso Signorini Casa Signorini, il programma web di Alfonso Signorini & Co.

Casa Signorini, il programma web di Alfonso Signorini & Co.

Il direttore di Chi sperimenta un nuovo modo di fare televisione.

pubblicato 6 Ottobre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 05:26

In un’epoca in cui la televisione lineare sta lentamente morendo, il futuro è rappresentato da on-demand e web. Così, anche il direttore Alfonso Signorini ha deciso di sperimentare un nuovo format per il mondo virtuale. Si intitola Casa Signorini e “va in onda” tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì, ma le puntate sono disponibili anche on-demand) sulla piattaforma web tv 361. Il programma, molto semplice e divertente, si basa sulla parola degli ospiti, fissi e non. E’ ambientato in un salotto di una vera casa, tant’è che Dagospia l’ha già definito “il salottino delle dame”.

Il padrone di casa, Signorini appunto, in ogni puntata fa accomodare nel già definito “divano più esilarante d’Italia” personaggi dello spettacolo e non solo, con i quali affronta gli argomenti più disparati. Dalle notizie di attualità al gossip più frivolo fino ad importanti aspetti socio-culturali. Ampio spazio al Grande Fratello Vip con approfondimenti, dibattiti ed esclusive. Ci sono pure degli habitué: da Valeria Marini all’egittologo Aristide Malnati, passando per il tenore Nicola Pisaniello (“personaggio stracult” per Dago), la pallavolista-influencer Valentina Vignali, la sensitiva Maddy con la sorella Adele e i “Vitelloni” (i giovani Leonardo Bigi e Fabio Farina).

Ma dentro Casa Signorini entrano anche grandi ospiti, che poi si lasciano andare e offrono ampio materiale per stampa e tv (alcuni momenti sono stati ripresi anche da Pomeriggio 5 e Striscia la notizia). Sono già transitati di qui Belen Rodriguez, Pamela Prati, Elenoire Casalegno, Maria Teresa Buccino, Giovanni Ciacci, Leonardo Fiaschi, Stefano De Martino. Ah, attenzione: si entra solo citofonando Samantha.

Il programma è firmato dal giornalista di Chi Valerio Palmieri. Regia di Peppe Chirico.

Alfonso Signorini