Cartabianca, una sola postazione per due ospiti. E Giammarco Sicuro viene “sfrattato”
A Cartabianca sia Giammarco Sicuro che Fabio Dragoni sono collegati dalla sede di Firenze. Berlinguer: “Dovete darvi il cambio”
Una poltrona per due. A Cartabianca Giammarco Sicuro e Fabio Dragoni sono stati costretti a dividersi la stessa postazione. Entrambi collegati dalla sede Rai di Firenze per discutere del conflitto russo-ucraino, i due giornalisti hanno dovuto darsi il cambio nel corso della discussione, con palese imbarazzo di Bianca Berlinguer che ha dovuto per forza di cose congedare l’inviato del Tg2 per dare spazio alla penna de La Verità.
“Giammarco, ti devo chiedere la cortesia. Purtroppo siamo collegati con la sede Rai di Firenze dove c’è anche Dragoni, se ti alzi un attimo poi torniamo da te […] Non mi ricordavo che era la stessa sede, bisogna darsi il cambio, poi torniamo a parlare del dissenso russo. Resta con noi, non te ne andare”.
In realtà la Berlinguer da Sicuro non è più tornata, con il cronista che da quel momento è letteralmente sparito dai radar. La conduttrice, infatti, una volta giunta ai titoli di coda, ha semplicemente inserito il suo nome all’elenco dei saluti.
Prima del cambio con Dragoni, al contrario rimasto fino alla fine della puntata, Sicuro aveva raccontato i suoi giorni nella Russia di Putin: “Sono sempre di più i russi che si stanno interrogando sul loro futuro, se scappare dal Paese. A San Pietroburgo, a Mosca e nelle grandi città il dissenso è diffuso ma serve molto coraggio per scendere in piazza. La sensazione è che il Paese sia spaccato“.
Per la cronaca, nella puntata di martedì si è anche rivisto il pubblico in studio a distanza di due anni, seppur in numero ridotto. Seduti su degli sgabelli in plexiglass, i presenti hanno riportato gli applausi nel talk di Rai3 anche se il contributo a livello visivo ed acustico non è stato particolarmente impattante.