Cartabianca ritarda e fa arrabbiare (ancora) Mannoni. Poi sfora pure lui
Linea Notte parte di nuovo in ritardo per colpa di Cartabianca. Mannoni polemizza (“che strano”) e alla fine sfora pure lui
Il passaggio di consegne tra Cartabianca e Linea Notte è ormai un format a sé. Sfoghi, punzecchiature e lamentele rappresentano un rituale del martedì sera. Previsto, cercato e quasi sperato da parte dello spettatore.
La storia? Sempre la stessa. Bianca Berlinguer che sfora, Maurizio Mannoni che si arrabbia. E’ successo anche in occasione dell’ultimo incontro ravvicinato, con il talk notturno del Tg3 partito quando le ventiquattro erano scoccate da più di cinque minuti. Episodio che il giornalista ha fatto come al solito notare in apertura:
“Andiamo di fretta, siamo partiti un po’ in ritardo, ma proprio poco poco”.
Ad aggravare il ritardo ha inoltre contribuito il lungo blocco pubblicitario inserito tra i due programmi che, in passato, era stato invece eliminato.
In compenso, Mannoni si è vendicato ritardando a sua volta la chiusura di Linea Notte.
“Ci prendiamo ancora un minuto perché abbiamo cominciato un po’ in ritardo. Che strano il martedì, vero?”.
Da segnalare come una settimana fa la Berlinguer avesse ironizzato sulla puntualità pretesta dal collega, definendosi una “Cenerentola” costretta a salutare tutti prima della mezzanotte.