Cartabianca, la scelta di non trasmettere la conferenza stampa di Di Maio ha aiutato gli ascolti?
Ragionamenti e dati Auditel sulla (discutibile) scelta di Cartabianca di non trasmettere in diretta la conferenza stampa di Di Maio
Discutibile, come qualunque scelta, d’altronde. Cartabianca nella puntata di ieri sera (media dell’8,22% di share), l’ultima stagionale, ha deciso di non trasmettere la diretta della conferenza stampa di Luigi Di Maio (andata in scena dalle 21.27 alle 21.44), nella quale ha annunciato l’addio al Movimento 5 Stelle. La notizia politica del giorno, senza dubbio alcuno.
E allora qual è la ratio nella scelta editoriale di Bianca Berlinguer? La risposta, ovviamente, può arrivare soltanto dalla diretta interessata. Qui possiamo limitarci a qualche ragionamento. L’ipotesi più probabile è che la padrona di casa di Cartabianca abbia deciso di non replicare quanto stesse andando in onda in quei minuti su Rai2 (Tg2Post si è allungato fino alle 21.52) e su Rai News 24. Per questo presumibilmente ha optato per la trasmissione di soli tre minuti del discorso del ministro degli Esteri (dalle 21.37 alle 21.39), per poi proseguire con il collegamento con Mauro Corona, iniziato già alle 21.26 (in realtà lo scrittore era apparso per qualche minuto anche nell’anteprima del talk). E poco prima delle 22.00 via ai commenti con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, considerato tra i giornalisti più vicini al Movimento 5 Stelle.
Ma quindi la scelta di Cartabianca di non trasmettere in diretta la conferenza del ministro Di Maio ha pagato in termini di ascolti? Le curve Auditel della serata forniscono una risposta e dicono che Rete 4, che all’interno di Controcorrente ha proposto live le parole dell’ex capo politico del M5S, ha mantenuto la leadership per tutto il periodo considerato (nel dettaglio, nella fascia dalle ore 21.16 alle ore 21.54, il dato registrato è stato dell’8.5% di share con 1.501.000 spettatori) contribuendo al raggiungimento del miglior risultato stagionale dell’intera puntata del programma di Veronica Gentili (1.283.000 spettatori totali con il 7.32% di share). La7, che ha trasmesso uno speciale di Enrico Mentana (la stagione DiMartedì è finita la settimana scorsa, quando si dice il tempismo!) dedicata proprio all’iniziativa politica del titolare della Farnesina, dalle 21.30 è calata progressivamente, finendo poi definitivamente sotto tutte le dirette competitor, Rai3 compresa. La terza rete della tv pubblica con Cartabianca, pur pagando dazio per aver iniziato la diretta dopo gli altri competitor (tranne Mentana, che ha iniziato alle 21.21), ha rimontato fino all’11% finale (intorno alle 23.45).