Cartabianca, Galli perde le staffe: “Adesso lei sta zitta”
Cartabianca, Massimo Galli perde le staffe durante un confronto con Maddalena Loy: “Adesso lei sta zitta”. Anche Bruno Vespa contro la donna
Massimo Galli perde le staffe a Cartabianca. Succede nel corso del dibattito su covid e vaccinazioni, con il virologo chiamato a confrontarsi con Maddalena Loy, rappresentante della rete nazionale delle scuole in presenza.
Posizioni diametralmente opposte, come testimoniano i primi interventi della Loy: “Chiediamo che alle famiglie venga data la possibilità di scegliere. Chiunque per motivi religiosi, etici o sanitari ha delle perplessità sui vaccini viene messo nelle condizioni di finire in ghetti. C’è la costruzione di una storia che sta spaccando la società. Anche il green pass è una misura aberrante, impedire ad un ragazzo di 12 anni di andare in palestra o in un museo in cambio di un tampone o un vaccino non lo trovo giusto”.
Ma a scatenare la reazione furente è il dato comunicato dalla donna, ovvero un 53% di non vaccinati ricoverati a causa del virus. Numero smentito seccamente da Galli: “Questo vaccino protegge nei confronti di ospedale, rianimazione e cimitero la maggior parte di coloro che lo fanno. Non protegge dalle infezioni anche se i vaccinati hanno 5-10 probabilità in meno di contagiarsi dei non vaccinati. Con questo tipo di personaggi non vale la pena di discutere. Hanno la verità rivelata”.
Interrotto ripetutamente dalla Loy, Galli alza la voce e sbotta: “Adesso lei sta zitta e mi lascia parlare. Il suo è un comportamento inaccettabile”.
Ad assistere alla lite ci sono Bruno Vespa, Andrea Scanzi e Francesca Barra. Quest’ultima però stigmatizza la reazione del medico: “Mi dispiace, avevamo una opportunità stasera. C’è una persona che pone dei dubbi e un professore che potrebbe rispondere e purtroppo si altera”.
A quel punto ci pensa Bianca Berlinguer a prendere le difese di Galli: “No, il professore si è alterato perché è stato interrotto tre volte, oltretutto svantaggiato dal fatto che è collegato via Skype. Galli dal primo giorno della pandemia ha sempre risposto a tutte le obiezioni”.
Per la cronaca, poco prima ad innervosirsi e a criticare aspramente la Loy era stato pure Vespa: “Nelle rianimazioni c’è una quantità infinitamente superiore di non vaccinati rispetto ai vaccinati. Non butti la palla in angolo, signora. Io me ne frego dei suoi bollettini. Non abbiamo punti di contatto. Io ho fatto la terza dose, sono al riparo più io di lei che non ne ha fatta nemmeno una. Spero che arrivi questa norma per la quale non la manderanno più al cinema, al teatro e al ristorante”.