Cartabianca, nello studio di Bianca Berlinguer si cucina e si mangia
A Cartabianca in studio si dibatte, ci si confronta, ma non solo: si cucina e si mangia. È accaduto ieri
Nello studio di Cartabianca si cucina! E si mangia. Letteralmente. È accaduto nella puntata di ieri sera del talk show settimanale condotto da Bianca Berlinguer (961.000 telespettatori e il 5,77% di share, meglio di Fuori dal coro su Rete 4, peggio di DiMartedì su La7). In particolare, nell’ultimo blocco della trasmissione di Rai3 (40 minuti circa) la discussione, dopo una parentesi sulla siccità, si è concentrata sul cosiddetto insect food. E così, dopo che l’europarlamentare della Lega e Consigliere comunale a Milano Silvia Sardone ha regalato alla padrona di casa grilli e cavallette (e una bottiglia di vino), la Berlinguer ha introdotto in studio “una sorpresa“:
Sapete che noi non cuciniamo mai in studio, non fa parte della nostra trasmissione , ma stasera in onore dell’onorevole Sardone abbiamo voluto fare un’eccezione. Vi presento lo chef Davide Rizzoli e l’imprenditore Francesco Maino.
In un contesto particolarmente caotico e a tratti goliardico (ogni tanto la Berlinguer precisava: “Qui stiamo scherzando, ma l’argomento va preso seriamente”), il cuoco ha cucinato della pasta fresca con il 18% di farina di grillo e ha fatto assaggiare il risultato finale ai presenti in studio. Oltre alla Sardone, c’erano il condirettore di Liberto Pietro Senaldi, il professore Giorgio Calabrese e la giornalista Valentina Petrini (in collegamento c’era il geologo Mario Tozzi).
Va segnalato che Cartabianca segue da tempo (da maggio 2021, per la precisione) con particolare attenzione i temi legati all’ambiente e al food – dalla crisi climatica alle proteste di Ultima generazione, dai cibi sintetici alle etichette. Non a caso, l’Osservatorio di Pavia ha certificato che nel 2022 lo ha fatto nel 31,3% delle occasioni (percentuale di puntate che trattano implicitamente o esplicitamente la crisi climatica rispetto al totale degli appuntamenti). Segue, con netto distacco, Quarta Repubblica, col 12.5%. Servizio pubblico, ma, come giusto che sia, con un occhio all’Auditel; d’altronde il filone, soprattutto quando proposto in seconda serata, gli insetti pagano a livello di ascolti (la curva solitamente si aggira intorno al 6/7% di share). E allora, buon appetito!