Cartabianca, il new look di Mauro Corona stupisce tutti: “La giacca è di Daria Bignardi”
A Cartabianca Mauro Corona stupisce tutti presentandosi in camicia, giacca e papillon: “Non mi vedrete più così. Mettete questo agghindamento nelle teche della Rai”
Nemmeno il Premio Campiello, che nel 2014 lo vide tra i candidati alla vittoria, era riuscito a separarlo dal suo tradizionale look. Perché per Mauro Corona la maglietta, i pantaloni, gli scarponi e l’amatissima bandana rappresentano un modo d’essere, un simbolo, ma soprattutto un timbro di riconoscimento.
Ecco allora che vederlo in camicia, giacca e papillon ha stupito un po’ tutti, a partire da Bianca Berlinguer che martedì sera lo ha accolto in apertura di Cartabianca.
“Sono qui per conquistarla!”, ha esordito l’alpinista-scrittore. “Ogni volta mi fa gli appunti perché vesto sempre lo stesso abito, con lo stesso giubbino e la bandana”.
Dopo aver ricevuto i complimenti della conduttrice (“E’ nettamente migliorato, la preferisco così”), Corona ha però avvertito di voler tornare alle origini già a partire dal prossimo appuntamento.
“Metta via nelle teche della Rai questa giacca e questo agghindamento. Nessuno mi vedrà più così. Avevo conservato questo abito per il Nobel e quest’anno che lo vincevo non lo assegnano”.
Ma da dove provengono quei vestiti così inediti? La giacca, a quanto pare, sarebbe un “reperto” di una vecchia ospitata a Le Invasioni Barbariche, su La7:
“Me la prestò la Bignardi anni fa. Avevo bevuto un po’, saltai sul treno con la giacca. La camicia invece è di un’amica, mentre la farfalla me l’ha data mia figlia Tina”.