Monti taglia i fondi alla tv di San Marino: Carmen Lasorella torna in Rai
Il governo Monti potrebbe decidere di concludere la convenzione tra Rai e San Marino Rtv, il cui direttore generale è Carmen Lasorella
Anche la televisione di San Marino vittima della scure della spending review? Così pare, stando alle indiscrezioni diffuse nei giorni passati dall’agenzia Dire e riprese oggi dal Giornale. Come si legge sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti
il governo Monti sarebbe orientato a non confermare la convenzione con l’emittente televisiva sammarinese, che ogni anno costa alle casse della Rai un obolo pari a tre milioni di euro.
L’emittente di Stato della Repubblica del Titano, SMtv (ex San Marino Rtv), è – infatti – una partecipata al 50 % della Rai, ed ha come direttore generale Carmen Lasorella (nominata direttamente da viale Mazzini). La giornalista, ex conduttrice del Tg2 ed ex corrispondente da Berlino, in conseguenza dei tagli decisi nei confronti della tv sammarinese potrebbe tornare quindi in Rai.
L’ultima convenzione bilaterale stipulata dai due Pasi venne sottoscritta nel 2008 da Massimo D’Alema, allora ministro degli Esteri italiano, e dal suo omologo sammarinese Fiorenzo Stolfi. Il documento, tuttavia, non venne mai ratificato, e di conseguenza ogni anno i contributi erogati alla tv del Titano sono stati stabiliti nei cosiddetti decreti Milleproroghe. Ora, questa tendenza potrebbe essere terminata, anche se il parlamento sammarinese vorrebbe cercare una partecipazione esterna pubblica: l’unica possibilità sarebbe quella di attirare investitori asiatici o provenienti dall’Europa dell’Est.
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SMtv è nata poco più di vent’anni fa, nell’agosto del 1991, attraverso un capitale sociale sottoscritto in parti uguali dalla Rai e dall’Ente per la Radiodiffusione Sammarinese. Attualmente è visibile sul canale 73 di Tivusat e sul canale 520 di Sky.