Fuortes, prima audizione in Vigilanza Rai: “Ci stiamo interrogando su come riuscire a continuare a vivere con questi conti”
Prima audizione per il nuovo amministratore delegato Rai Carlo Fuortes in Commissione di Vigilanza. Al centro dell’incontro i tagli al budget
Carlo Fuortes, in una calda serata romana, è stato ascoltato in audizione dalla Commissione di Vigilanza Rai insieme alla presidente Rai Marinella Soldi presso la Sala del Refettorio al piano terra di Palazzo San Macuto. Il nuovo amministratore delegato della tv pubblica ha dovuto soprattutto presentare ai parlamentari dei vari schieramenti politici l’azione di revisione del budget 2021 compiuta nella prima riunione operativa del consiglio d’amministrazione, tenutasi lo scorso 28 luglio, esattamente sette giorni fa.
Per Fuortes si tratta di un “efficientamento dei bilanci”, che non andrà in alcun modo ad intaccare il prodotto e nel complesso l’offerta Rai presentata nel mese di giugno dal precedente amministratore delegato. I tagli al budget, secondo quanto riportato dall’attuale ad, in media sono non superiori all’1%: a Rai 1 ad esempio su un budget complessivo di 124 milioni e 825 mila euro sono stati tagliati solo questi ultimi 825 mila euro, mentre a Rai 3 sono stati tolti 855 mila euro su 53 milioni totali; Rai Play vede invece una sforbiciata di 100 mila euro su un budget complessivo di 7 milioni e 800 mila euro.
Tagli che “non vanno ad intaccare nessun impegno dell’azienda nei confronti di terzi”, tiene a ribadire Carlo Fuortes, che poi aggiunge:
I direttori con i quali ho parlato e che hanno fatto questi aggiustamenti non hanno modificato in nulla il palinsesto.
Il nuovo ad fa però una promessa alla Commissione: “Non presenterò mai un budget previsionale in perdita”. Fuortes, infatti, spiega che il suo intervento immediato sul budget corrente è stato reso necessario dai 300 milioni di indebitamento prodotti negli ultimi tre anni:
Le perdite della Rai non vengono ripianate dallo Stato, rimangono tutte in azienda. In tre, quattro anni se si continuava con questa dinamica si portavano i libri in tribunale.
Smentita, invece, poi nettamente la possibile vendita di Rai 2, notizia anticipata oggi da Dagospia e liquidata dall’ad a “poco meno che disinformazione”. L’amministratore delegato ha smentito inoltre anche l’uscita del canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica:
Non è all’ordine del giorno né del governo né del Ministero.
Se sul piano industriale, competenza in realtà dell’intero consiglio d’amministrazione Rai, l’ad Fuortes preferisce compiere ancora un periodo di riflessione (“sarebbe un affronto alla vostra intelligenza se noi oggi vi potessimo dire qualcosa del genere”), sulla mancata riconferma di Enrico Varriale come vicedirettore di Rai Sport l’amministratore delegato spiega che la scelta è esclusivamente del direttore Auro Bulbarelli:
Da statuto i miei poteri sono di nominare vicedirettore sentito e su proposta di… (si riferisce al direttore di rete o testata, ndr)