Carlo Conti vorrebbe un programma comico. Noi lo sosteniamo
Di Carlo Conti abbiamo parlato un po’ in tutte le salse, qui su Tvblog, definendolo sia come “salvatore di RaiUno” che come “tappabuchi” o anche “conduttore di programmi per vecchietti”. Personalmente, ho più volte sottolineato come la sua conduzione non mi dispiaccia affatto, pur con tutte le limitazioni che il suo ruolo istituzionale impone. Proprio
Di Carlo Conti abbiamo parlato un po’ in tutte le salse, qui su Tvblog, definendolo sia come “salvatore di RaiUno” che come “tappabuchi” o anche “conduttore di programmi per vecchietti”. Personalmente, ho più volte sottolineato come la sua conduzione non mi dispiaccia affatto, pur con tutte le limitazioni che il suo ruolo istituzionale impone. Proprio l’essere uno dei volti di punta dell’ammiraglia Rai non gli consente di uscire da quello schema al confine tra la bonaria simpatia e la rigidità che probabilmente ogni tanto gli va stretto.
In un’intervista al settimanale Tu non conferma affatto di avere una leggera “insofferenza”, ma si dichiara comunque “il centrocampista della Rai” (forse un modo più gentile per definire la sua onnipresenza, voluta o no):
Posso passare dalla conduzione più seria al varietà, fino al quiz musicale: per me non è un problema. In più sono autore e mi piace creare un gruppo di lavoro che tiri fuori idee e le faccia crescere […] È chiaro che, avendo fatto il dj per tanto tempo, mi piacciono molto i programmi musicali come I migliori anni. Però mi trovo benissimo anche in L’eredità: per me rappresenta uno spazio dove mi muovo con scioltezza. I raccomandati invece dà l’opportunità a tanti professionisti bravi di emergere
All’apparenza quindi Conti è soddisfatto dei programmi che fino ad ora gli sono stati assegnati dall’ammiraglia della tv di Stato – lo sarà anche dei vari show di Capodanno? -, ma non nasconde un suo desiderio non ancora realizzato. Parlando di reality e di un’ipotetica sua conduzione, risponde:
Penso che per condurre un reality sia più adatta una donna, perché ha una serie di curiosità e di sfumature in più rispetto all’uomo. Invece mi piacerebbe moltissimo fare da spalla in un programma di comici
Insomma, nonostante quell’aria da eterno bravo ragazzo e da primo della classe, sotto sotto Carlo invidia un po’ Claudio Bisio e gli altri conduttori di contenitori più divertenti e pepati a la Zelig. E alle prese con qualche comico, sono certa che molti spettatori lo vorrebbero proprio vedere, dato che le poche volte che si è “lasciato andare” ha mostrato una simpatia e una capacità di improvvisare forse inaspettata.
Rinnovo quindi un “appello” fatto già qualche tempo fa ai vertici Rai: perché non lasciare libero questo ragazzo di sperimentare un po’, di aprire i propri orizzonti verso qualcosa di meno “classico” o già visto? Perché non affidargli un programma che possa stupire il pubblico? Forza Carlo, siamo con te.