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Carlo Conti: il mio ritorno in tv, il virus e per il domani (dopo il riposo) Affari tuoi

Carlo Conti, dopo la finale di Tale e quale show ci racconta come è stato il ritorno in tv e la sua esperienza faccia a faccia col Covid

di Hit
pubblicato 22 Novembre 2020 aggiornato 22 Novembre 2020 18:04

 

Entrare nell’inferno ed uscirne per poterlo raccontare. Questo se ti va bene, altrimenti il dramma è dietro l’angolo e molte persone questo dramma lo hanno vissuto sulla propria pelle, o sulla pelle dei propri cari. Il Coronavirus è un nemico bastardo, subdolo, perchè invisibile, ma ti attacca e ti prende dentro, come una canaglia a cui è difficile rispondere. Uno che questo virus lo ha vissuto sulla propria pelle, ma ne è uscito, dando un messaggio di speranza, in attesa che un vaccino ci faccia da scudo, è Carlo Conti. Un personaggio molto noto perchè è uno di quegli amici che entrano nelle nostre case attraverso la televisione. Carlo ha terminato venerdì sera la decima cavalcata nell’etere televisivo del suo Tale e quale show, una cavalcata che ha dovuto affrontare mentre su quel percorso ha trovato un ostacolo di nome Covid-19. TvBlog a poche ore dal termine di questa sua nuova avventura televisiva lo ha sentito, ma oltre a chiedergli del programma di successo che va in onda da anni su Rai1, gli ha chiesto di quel suo faccia a faccia con quel nemico, subdolo ed invisibile che ha dovuto affrontare in queste ultime settimane.

Come è stato il ritorno alla conduzione in studio nella finale di Tale e quale dopo quello che hai passato ?

Emozionante, ma in grande tranquillità. Grazie ad una squadra come la mia, molto forte e che ringrazio davvero tanto. E’ stato facile riuscire a portare a termine una stagione difficile come questa, compresa la mia malattia, con queste straordinarie persone. Tutto ciò è segno di grande coesione fra di noi oltre che di grande professionalità. Ormai  ci capivamo al volo,  anche a distanza. Abbiamo lavorato puntata su puntata, partendo dalle scalette e devo dire che siamo riusciti a portare a casa  buoni risultati in tutti i sensi.

Hai sentito la vicinanza da parte dei tuoi collaboratori e del pubblico in queste settimane ?

Si davvero tanta. E’ stato bello venerdì sera sentire l’affetto dello studio, i sorrisi, le pacche sulle spalle. Abbiamo ripreso a lavorare normalmente con la stessa energia di sempre.  Poi il grande  affetto del pubblico, impagabile,  che ringrazio davvero di cuore. Poi quello dei colleghi, degli amici. E’ stata una bella prova di grande vicinanza che non dimenticherò.

Cosa ti è rimasto di quei giorni in ospedale ?

La dedizione, l’attenzione dei medici e degli infermieri per il loro lavoro, costretti ad operare per tante ore al giorno con tute e maschere. Poi ricordo di quel periodo in ospedale il mio compagno di stanza Nello, con  il quale non abbiamo parlato tantissimo, perchè in quei momenti non hai molta voglia di parlare, ma bastava un sorriso, salutarsi con un “come stai?” ogni mattina, oppure vedere semplicemente che uno dei due stava meglio,  per rincuorarsi a vicenda.

Hai mai avuto paura ?

No, non ho avuto paura devo essere sincero. Un po’ per carattere, un po’ perchè non ero così’ grave. Ho capito che ci voleva pazienza e affidarsi alle cure dei medici.

Ma hai poi capito come lo hai preso questo virus ?

No, non l’ho capito. Nessuno intorno a me ce l’ha e io non l’ho passato a nessuna persona che avevo visto in quei giorni prima del tampone positivo.  E’ un virus subdolo. Magari lo hai preso perchè sei passato poco dopo che quello prima di te aveva tossito sopra un oggetto, tanto per fare un esempio. Per quanto mi riguarda poi il vero miracolo è che in famiglia non lo ha preso nessuno. Questa è la cosa più importante ed era il pensiero che mi angosciava di più. Approfitto della vostra cassa di risonanza per ricordare a tutti che questo virus non è una stupidaggine, rispettiamo le regole e ancora voglio dire un grazie ai medici ed infermieri per il loro grande lavoro.

Cosa c’è da domani nella vita di Carlo Conti ?

Adesso ci sarà un periodo di relax, di serenità in famiglia. Noi a Firenze siamo in zona rossa, quindi rispetteremo tutte le regole. Gli unici spostamenti saranno solamente per portare il bimbo a scuola e per fare la spesa.

Professionalmente parlando cosa ci sarà dopo questo periodo di riposo per Carlo Conti ?

Ci sarà Affari tuoi che inizieremo a preparare molto presto, ma prima come ti dicevo mi occorre un po’ di riposo.  La forza mentale è a posto, ma mi serve un po’ di tempo per recuperare la forza fisica.

Quando andrà in onda Affari tuoi ?

Partirà da fine dicembre e andrà in onda per sei puntate il sabato sera. Partirà subito dopo il Tg1 delle ore 20 e terminerà alle 22:30.  Sarà, come durata, come una prima serata di una volta. Posso aggiungere che questo Affari tuoi sarà motivato, con uno scopo, un obiettivo.

L’altro impegno in cartellone per te è lo Zecchino d’oro insieme a Mara Venier, che verrà spostato a maggio

Lo Zecchino d’oro, inteso come festa televisiva,  lo abbiamo spostato a maggio perchè sarebbe stato davvero impossibile farlo adesso. Spostare tutti quei bambini e le loro famiglie a Bologna in questo periodo non è possibile di questi tempi, ma il CD con i pezzi nuovi dei partecipanti allo Zecchino 2020  uscirà comunque a dicembre. Un lancio a cui sarà abbinata una raccolta fondi per aiutare tutte quelle famiglie che -anche a causa delle difficoltà economiche che stiamo vivendo legate al virus- non riescono ad arrivare a fine mese, anzi alla fine della settimana. L’appuntamento dunque con la grande festa televisiva dello Zecchino insieme a Mara è per il mese di maggio.

Allora buon riposo a Carlo Conti e ci vediamo in Tv a fine dicembre con Affari tuoi

Grazie ed un saluto a tutti i lettori di TvBlog.

 

Carlo Conti