Carlo Conti a Blogo: La mia stagione Tv, fra Tale e Quale Show, l’Eredità, Sanremo e…
Il mio sogno: riportare a casa la Corrida
Parte questa sera la lunga stagione televisiva del capitano in campo di Rai1 Carlo Conti. Anche quest’anno per il conduttore toscano si prospetta un annata piena di impegni, partendo dal varietà campione di ascolti dell’autunno televisivo Tale e quale Show, che inizia proprio stasera , fino all’impegno dell’Eredità, senza dimenticare la punta di diamante chiamata Festival di Sanremo, con un occhio a quello che accadrà nella prossima primavera. Faremo dunque una veloce panoramica attraverso tutti questi impegni in questa chiacchierata che Carlo ci ha concesso, fra un impegno e l’altro, chiacchierata che ormai è diventata un appuntamento irrinunciabile ad ogni inizio di stagione.
Dopo la scorsa stagione televisiva che è andata benissimo, paura di dover far meglio?
Non ci penso. Ormai si lavora ad un ritmo talmente veloce, che non c’è tempo di pensare a quello che si è fatto l’anno prima. Il mondo va più veloce di noi. Sono ormai un po’ di stagioni in cui alla fine dico che sono da incorniciare, spero di continuare così.
Quindi mi stai dicendo che mentre sei in onda con la prima puntata di Tale e quale già pensi a quella dopo?
Veramente già ho pensato alla terza!
Tale e Quale, una macchina rodata che vede un ingranaggio nuovo, ovvero Gigi Proietti. Come cambierà il programma con il suo arrivo?
Il programma è ormai consolidato ed ha una sua forza intrinseca. Il suo fulcro all’80% -senza togliere nulla gli altri componenti, compreso il sottoscritto- sono i 12 protagonisti. Non a caso non li chiamo concorrenti e non a caso ho aggiunto al titolo anche la parola “show”, proprio per far capire che è un varietà. Non è un talent, ne nient’altro. E’ semplicemente un pretesto per fare del varietà vecchia maniera, con l’attenzione del trucco, parrucco, costumi, del balletto. La giuria deve essere credibile e continuiamo su questa strada con un grande come Gigi Proietti.
Ci sarà un giudice extra a puntata ?
Ogni tanto, come è accaduto in passato, potrà capitare che arrivi un quarto elemento in giuria.
Chi ci sarà alla premiere come giudice in aggiunta ?
Alla prima non ci sarà nessuno, presenteremo la novità Gigi Proietti.
Mi hai appena detto che hai già pensato fino alla terza puntata, ti posso chiedere quindi se ci saranno nelle due puntate successive i giudici extra ?
Ancora non lo so. Non ho ancora pensato a tutto (ride, ndr).
Quando avete saputo del forfait di De Sica eravate convinti che avrebbe partecipato alla nuova serie del programma?
Assolutamente si, eravamo convinti che la scrittura fosse andata avanti e quindi avrebbe fatto parte della giuria anche di questa nuova serie. Poi mi è arrivata la sua telefonata ed è stato come un fulmine a ciel sereno. Come ho detto più volte è una scelta la sua più che legittima. Visti gli impegni che aveva, fra film e teatro, ha preferito ridurre un po’ lo spazio televisivo, dedicandosi alle altre cose. Gli auguro ogni bene possibile e spero di incontrarlo in altre occasioni.
Ormai Tale e Quale sta diventando un agenzia di ri-collocamento per conduttori, i protagonisti delle passate edizioni hanno trovato infatti alloggio in programmi televisivi dopo questa esperienza, ultimo in ordine di tempo è stato Alessandro Greco con Effetto estate. Quest’anno ?
Un fatto di grande orgoglio questo. Mi piacerebbe per esempio che quest’anno Savino Zaba, che in passato ha avuto le sue occasioni, possa averne di altre e che su di lui si accendano anche i riflettori televisivi oltre che quelli radiofonici.
Ci sarà una serata all’arena di Verona con il Volo, quando e ce la racconti brevemente?
Registriamo il 21 ma andremo in onda mercoledì 23 settembre in prima serata su Rai1. E’ il concerto del Volo con delle incursioni di ospiti, fra i quali ci sarò anche io. Alcuni di questi ospiti li porterò proprio io come Francesco De Gregori, Francesco Renga. Poi ci sarà Lorenzo Fragola, Giancarlo Giannini ed anche una piccola sorpresa scherzosa per i tre ragazzi del Volo. Non è che conduco, ogni tanto farò delle incursioni nello spettacolo.
Torni anche con l’Eredità, ci sarà qualche novità ?
Prima di tutto cambieremo studio, visto che andremo a Cinecittà. Avremo una scenografia tutta nuova, anche perchè quella vecchia stava ormai crollando a pezzi (ride,ndr). Rispetto al nero che era predominante nella vecchia scenografia, in questa nuova ti posso anticipare che prevarrà il bianco. I giochi rimangono quelli, ne toglieremo uno per rendere più fluida la puntata ed il duello, invece che farlo a due lo faremo a tre. Praticamente sarà un “triello” (ride, ndr).
Sulla tua strada avrai ancora il tuo amico Bonolis
Lui inizierà una settimana prima di noi e se la vedrà prima con l’ottima Reazione a catena di Amadeus, poi arriveremo noi. Sarà sempre un meraviglioso dirimpettaio del quinto piano, come lo chiamo io. Gli faccio ovviamente un grande in bocca al lupo
Capitolo Sanremo, ci spieghi come saranno le selezioni dei Giovani, cioè come le vedranno i telespettatori di Rai1? Partiamo dal day time
Il day time andrà in onda nella settimana che va dal 20 al 27 di novembre.
A che ora?
Ancora non lo sappiamo di sicuro, ma dovrebbe essere collocato fra Vita in diretta e l’Eredità, quindi fra le 18:20 e le 18:50.
Lo condurrai tu ?
Non ci sarà conduzione. Sarà una sorta di racconto e di presentazione dei ragazzi, probabilmente con una voce fuori campo.
E la serata vera e propria in cui verranno scelti i finalisti?
Sarà il 27 novembre da Sanremo, non dall’Ariston ma da una location nuova.
Avete già deciso quale?
Dovrebbe essere una palestra. Stanno lavorando su quel progetto, mentre il Festival andrà in onda a febbraio dal teatro Ariston,proprio per far capire che questa dei giovani è un altra cosa. Poi nel corso della serata la commissione artistica sceglierà i 6 ragazzi che parteciperanno al Festival, inoltre conosceremo anche i due di Area Sanremo.
Quanti saranno i cantanti big della prossima edizione del Festival e come sarà il regolamento?
Partiamo con 18, poi potrebbe succedere come lo scorso anno, che in presenza di un numero di brano forti superiore potrei fare una modifica del regolamento in corsa. Credo comunque che il numero giusto sia 18, poi ti ripeto, vedremo. Il regolamento credo che non avrà sostanziali variazioni rispetto all’edizione 2015.
Novità su chi dividerà con te il palcoscenico del teatro Ariston ?
No, ancora no. Come sai sono tre fasi ben distinte quelle che preparano il Festival. Prima si pensa al regolamento, poi alle canzoni e solo alla fine penseremo alla confezione televisiva delle cinque serate.
Ti è piaciuta Vanessa Incontrada nella fiction Anna & Yousef appena andata in onda su Rai1?
Purtroppo non l’ho vista perchè ero in studio a provare.
Però stimi Vanessa…
Beh certo, ci faccio tutti i Wind Music Awards!
E’ vero che torneranno I Migliori anni nel 2016 ?
C’è questo progetto. Vediamo cosa succederà. Per ora è troppo presto parlarne, però potrebbe essere un’idea.
Fra il ritorno di Si può fare e quello del Migliori anni, quale dei due è più probabile?
I Migliori anni decisamente, anche perchè è fermo da due anni, quindi ha avuto modo di riossigenarsi. Naturalmente tornerebbe con delle modifiche, magari puntando di più sugli anni ottanta e novanta, perchè nel frattempo le generazioni vanno avanti.
Hai pensato di reinserire, come hai fatto nell’ultima edizione, una sorta di Canzonissima nel programma?
No, quella è stata un’idea per quella edizione. Nella prossima ci saranno altre idee.
Coinvolgerai anche i protagonisti del Festival di Sanremo che si sarà appena concluso ?
Non lo so. E’ davvero troppo presto per pensarci.
Un progetto nel cassetto di Carlo Conti ? Escluso Linea Blu
Secondo me sarebbe bello rinverdire, un po’ come avete scritto anche voi recentemente su TvBlog, dei programmi del passato, attualizzandoli. Siamo in una fase nella quale nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.
Mi dici un titolo di un programma del passato che vorresti rifare?
Mi piacerebbe riportare a casa la Corrida. Un po’ come giustamente sta facendo ora Fazio con l’operazione del Rischiatutto su Rai3. Ovviamente attualizzando il tutto.
Faresti in futuro il direttore di rete ?
No per carità a ciascuno il suo.
Se non esistesse la televisione, cosa farebbe Carlo Conti ?
Mi piacerebbe fare il pescatore.
Grazie a Carlo Conti ed in bocca al lupo per tutto!