Canone Rai in bolletta elettrica: pagamento in 10 rate da 10 euro
L’emendamento delle relatrici Federica Chiavaroli (Ap) e Magda Zanoni (Pd) alla legge di Stabilità è in commissione Bilancio al Senato
Ci sono novità sul pagamento del canone Rai: non più in un’unica rata da 100 euro nella prima fattura elettrica di febbraio 2016, ma neanche in due rate da 50 euro oppure in 6 rate bimestrali da 16,66 euro.
Infatti il canone Rai si pagherà in 10 rate mensili da 10 euro, da gennaio a ottobre, “addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento immediatamente successiva alla scadenza delle rate“.
È quanto prevede l’emendamento delle due relatrici Federica Chiavaroli (Ap) e Magda Zanoni (Pd) alla legge di Stabilità depositato in commissione Bilancio al Senato su cui è ancora in corso un approfondimento.
L’emendamento recita inoltre che “per via dei tempi di adeguamento dei sistemi di fatturazione per il 2016 il primo versamento delle rate scadute avverrà cumulativamente dal primo luglio 2016“. Tradotto significa che a partire dal 2017, ogni mese – da gennaio a ottobre – gli italiani si ritroveranno in bolletta un addebito di 10 euro mensili. Ma per mancanza di tempo per il 2016 questa procedura non è fattibile. Così, in via transitoria, nel quarto bimestre del prossimo anno 23 milioni di famiglie (secondo la stima del ministero dell’Economia) si ritroveranno nella bolletta della luce di luglio un importo aggiuntivo di 70 euro, mentre i restanti 30 euro saranno spalmati regolarmente nei mesi successivi.
Il canone riguarderà soltanto i contratti domestici e sarà destinato soltanto ai residenti, quindi proprietari di prima casa o anche locatari che abbiano trasferito la residenza uscendo dallo stato di famiglia dei genitori.
Infine, si lavora sulla possibilità di utilizzare l’eventuale maggior gettito dal canone per esentare gli anziani con reddito fino a 8 mila euro e per garantire nuovo fondi alle tv locali.