Camila Raznovich risponde a TvBlog: “Avete creato una rivalità tra me e la Colò solo perché siamo donne”

Camila Raznovich ha deciso di replicare a TvBlog giocandosi la carta femminista. Se qui ci si limitava a definire indelicato il suo farsi bella della promozione in Rai, nello stesso momento in cui una colonna della Rai soffriva per l’epurazione, per l’ex veejay la polemica era solo di natura sessista.

Lo ha dichiarato in un’intervista al settimanale Io Donna, in edicola domani:

“In Italia, il ‘catfight’ viene fomentato solo quando c’è un avvicendamento fra donne. Se un programma passa di mano tra uomini, la polemica non c’è. È come se tutte le cinquantenni venissero licenziate per lasciar posto a più rampanti trentenni. Intanto, ringrazio per la trentenne, ma il 13 ottobre compio 40 anni, ho due figlie, non sono più ‘la giovane di Mtv’. Con Licia, il gap generazionale non c’entra, abbiamo dieci anni di differenza, non venti. Il punto è che questi discorsi non vengono fatti quando si tratta di uomini”.

Però, ammette, non ha mai contattato la Colò per un chiarimento:

“Non credo ce ne sia bisogno: Licia ha manifestato un problema con l’azienda, non con me. Inoltre, la conosco e la stimo, abbiamo lavorato insieme a Lasciatemi cantare: sono sicura che, quando partirà il Kilimangiaro, mi farà gli auguri. Gli avvicendamenti sono normali”.

Il sottoscritto vuole, invece, chiarire di essere un fan di lungo corso, della Camila di Loveline come di quella di Amore criminale e di Tatami. Una conduttrice originale, moderna e molto professionale. Dopo trovo che si sia un po’ persa nello stress post parto e abbia perso un pizzico di identità, convertendosi alla generalista in maniera un po’ forzata (tra la giuria del talent di RaiUno e le ospitate nei salotti trash di Canale5). Vedremo ora che taglio vorrà dare al nuovo Kilimangiaro, nella consapevolezza di raccogliere un’eredità pesante (la Colò aveva un suo pubblico di affezionati che la rimpiange). Ma, se la Palombelli ce l’ha fatta con Forum non facendo rimpiangere la Dalla Chiesa, magari riuscirà anche a lei. In bocca al lupo!