Calcio, diritti tv: Mediaset Premium soffia a Sky l’esclusiva dal 2015
A Sky i diritti dell’Europa League dal 2015 in esclusiva.
UPDATE 21.20 – È arrivata la conferma ufficiale dell’indiscrezione di cui vi abbiamo dato conto in mattinata. Di seguito vi proponiamo il comunicato stampa di Mediaset, dal quale si evince che l’anno prossimo sulle reti Mediaset sarà comunque possibile assistere alla gara più importante del mercoledì in chiaro. Prima segnaliamo che sarà Sky a trasmettere in esclusiva televisiva italiana le tre edizioni dell’Europa League nel 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018:
Comunicato stampa Mediaset
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Tutti i match in diretta e gli highlights di Champions League per il triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018 saranno visibili in esclusiva solo con l’offerta tv e online di Mediaset.
La Uefa, al termine di una gara aperta a tutti gli operatori, ha assegnato a Mediaset sia i diritti per la trasmissione in diretta di tutti i match in pay tv (Mediaset Premium) sia quelli per una partita per turno visibile gratuitamente solo sulle reti Mediaset.
A questi diritti si aggiunge, sempre in esclusiva solo su Mediaset, la possibilità di trasmettere tutti i match anche in differita, gli highlights, tutti i gol visibili la sera stessa, oltre alla diretta streaming degli incontri su tutti i dispositivi fissi e mobili. Tre anni di esclusiva assoluta su tutte le piattaforme quindi.
Già dalla prossima edizione di Champions League 2014-2015 ci sarà una novità: per la prima volta da 14 anni, la partita più importante del turno del mercoledì sarà trasmessa in esclusiva e gratuitamente in HD solo sulle reti Mediaset. Non sarà quindi visibile sulle reti a pagamento, né digitali né satellitari.
Dopodiché, dall’edizione successiva e per tre anni fino al 2018, tutte le partite del torneo
calcistico più importante d’Europa, compresa la Supercoppa Europea, saranno visibili solo su Mediaset, attraverso le reti free e pay e i servizi online del Gruppo.
Questa importante novità rappresenta un capitolo fondamentale sia per le abitudini dei telespettatori italiani sia per la centralità del gruppo Mediaset.
Da un lato, gli appassionati di calcio troveranno in esclusiva solo su Mediaset Premium tutte le
partite di Champions League trasmesse e commentate con grandi innovazioni editoriali.
Dall’altro lato, il Gruppo Mediaset, dopo 10 anni di Champions League visibile a pagamento sia sul satellite sia sul digitale terrestre, si è mosso per operare una forte discontinuità nel mercato delle emittenti pay in Italia. Mediaset Premium ha ora un’offerta unica, in grado di garantire ai propri abbonati il torneo calcistico con i match internazionali delle migliori squadre italiane, tutti i grandi club d’Europa e i top player più forti.
Un posizionamento d’eccellenza che rafforzerà l’offerta per i clienti Premium e raccoglierà una nuova clientela che avrà modo di conoscere e apprezzare la qualità della pay tv Mediaset in termini sia calcistici sia di serie tv e film esclusivi. Il tutto visibile anche on-demand, online e su dispositivi mobili.
Calcio, diritti tv: Mediaset Premium soffia a Sky l’esclusiva dal 2015 | Le indiscrezioni
La notizia – o meglio, indiscrezione, perché l’asta non è ancora chiusa ufficialmente – è che Sky Sports non estenderà alla prossima stagione l’accordo per la cessione dei diritti esclusivi della Champions League a Mediaset Premium, rimanendo così titolare esclusiva pay, nella stagione 2014/2015, delle partite delle prime due squadre (più la terza, in caso di superamendo dei preliminari) classificate in Serie A (Juventus, Roma e Napoli?).
La seconda notizia è che Mediaset si sarebbe aggiudicata le successive edizioni della massima competizione europa grazie ad un’offerta monstre di quasi 700 milioni di euro per il triennio 2015-2018. Cioè poco meno di 250 milioni di euro l’anno, più o meno quello che il Biscione già spende ogni anno per trasmettere la Serie A e più o meno 70 milioni in più all’anno di quelli che paga Sky oggi er la Champions.
Mediaset in quei tre anni però non potrà contare sui diritti della Europa League, per i quali la pay-tv di Murdoch sarebbe in vantaggio.
Da tutto ciò emerge che i telespettatori saranno costretti a fare scelte ancor più nette rispetto ad oggi. Se il prossimo anno un tifoso vorrà godersi la Champions dovrà rivolgersi a Sky. Tra due anni però dovrà stracciare quell’abbonamento e tornare a Mediaset, sui cui canali però non potrà guardare le gare di Europa League.
Anche se non è escluso (anzi!) che le due emittenti alla fine non trovino un accordo e condividano i diritti. Infatti è da rammentare che nel 2010 dopo che Mediaset presentà ricorso all’Antitrust contro l’assegnazione a Sky dei diritti in modalità pay della Champions League 2012-15 senza obbligo di cedere quelli del digitale terrestre ad altri soggetti, i due poli si accordarono.
Da segnalare che l’operazione messa in atto da Mediaset porterà ad una spesa a partire dal 2015 di circa 500 milioni di euro per il calcio e di altri 100 tra film e serie. Con 2,2 milioni di abbonati, la tv a pagamento del Biscione ad oggi non ha ancora generato utili, sebbene abbia smesso di perdere soldi dopo aver svalutato 200 milioni di euro di diritti lo scorso anno.
Stando a quanto ricostruito da La Repubblica, secondo gli analisti, per mettere in sicurezza i conti la soglia di abbonati dovrebbe superare quota 2,5 milioni.
Anche alla luce di questo è in piedi l’ipotesi secondo cui quella di Mediaset sia una strategia negoziale per attrarre un partner di peso. Infatti con l’integrazione dell’attività di Premium tra l’Italia e la Spagna, Mediaset è diventata un partner appetibile per diversi operatori internazionali: in questo senso si citano da tempo la Newscorp di Rupert Murdoch e Al Jazeera del Qatar.