Caduta Libera, Nicolò ha perso dopo 88 puntate. Scotti: “Uno dei più grandi campioni che abbia conosciuto” (Video)
Nicolò Scalfi, campione di Caduta Libera per ben 88 puntate, ha perso. Il giovane, che si è portato a casa ben 651mila euro, ha ringraziato produzione e Gerry Scotti che, commosso, lo ha invitato nei tornei dei campioni del programma
Nicolò è caduto. Sembra quasi la fine di un regno, quello a cui abbiamo assistito dal 24 ottobre scorso su Canale 5, ogni sera all’ora di cena (con le pause di The Wall ed Avanti un altro nel mezzo), in Caduta Libera. Eppure, il regno, se così lo vogliamo chiamare, è finito: Nicolò Scalfi, il campioncino bresciano, è stato eliminato nella puntata di oggi, sabato 6 luglio 2019.
La puntata non era partita nel migliore dei modi per Nicolò, che si trovato durante una delle prime sfide, contro Alessandra, a perdere ben due vite. Un’altra concorrente, Dalila, gli ha rubato l’ultima che aveva a disposizione. Ma il colpo di grazia è arrivato con l’Ultima sfida, in cui Nicolò ha dovuto soccombere davanti allo sfidante Francesco, per una domanda su un coniglietto venduto all’asta come la più costosa opera d’arte di un artista vivente.
Così, dopo 88 puntate e ben 651mila euro vinti (gli ultimi 141mila proprio questa settimana) Nicolò è diventato un ex campione di Caduta Libera. Entrando tutti i giorni nelle case degli italiani, è diventato un personaggio tv, intervistato dai giornali e finito anche sulle pagine delle riviste di gossip per la sua breve storia con Valeria Filippetti, conosciuta proprio durante il gioco, dal momento che era una sua avversaria.
“E’ stato bellissimo, grazie”, ha detto un Nicolò visibilmente emozionato (ma “è un pianto di gioia”, ha specificato), che ha ringraziato la produzione, i costumi, ed ovviamente Gerry Scotti, prima di passare ai saluti di rito alle cugine ed agli amici e complimentarsi con tutti i suoi avversari.
Lo stesso Scotti, che di supercampioni ne ha visti davvero tanti, si è lasciato andare alla commozione: “L’ho avuto qua per tre mesi, un ragazzo di casa, quanto un figlio”, ha detto. “Ne ho visti tanti di campioni, da Passaparola ad oggi, ma devo dire a giochi finiti che questo ragazzo di vent’anni è uno dei più grandi che io abbia mai conosciuto nella mia carriera di presentatore”.
Ed ora? Nicolò, che quando aveva debuttato a Caduta Libera era studente di Design a Milano, ha espresso da tempo il desiderio di cambiare indirizzo e studiare per diventare giornalista sportivo e telecronista. Difficile pensare che Mediaset si lasci scappare l’occasione di invitarlo qua e là per metterlo alla prova: Scotti, intanto, ha già annunciato che lo rivedremo nei tornei del programma.