Caccia al nuovo Giovanni Floris. Lanciate consigli e candidature
Consultazione fra i nostri lettori per proporre “il nuovo Floris” per la prossima stagione televisiva
Giorni febbrili questi a Rai3, dove si sta decidendo per la conduzione della nuova edizione di Ballarò, che andrà in onda da settembre, o giù di lì. Se qualcuno, vedi Massimi Giletti, dice che Floris è insostituibile e che sarebbe saggio per Rai3 non trasmettere più Ballarò, da altre parti si pensa su chi potrà ereditare lo scettro del talk show principe del prime time della terza rete.
Dapprima, una girandola di nomi, si è sparsa sui media italiani per questa poltrona. Si pensava ad un “usato sicuro” come Michele Santoro, ma una penale altissima per lasciare La7 in anticipo sulla scadenza del contratto, insieme ad alcune “resistenze” interne alla Rai, ha fatto cadere la cosa, almeno per il momento. Altri nomi erano girati, fra cui quelli di Mia Ceran, Myrta Merlino, Lilli Gruber, Gerardo Greco, Bianca Berlinguer, Gianluca Semprini, fino ad arrivare ad un coinvolgimento diretto di Andrea Vianello, che avrebbe però dovuto lasciare la direzione di Rai3, la rete più bella che c’è, come lui stesso dice dal suo profilo twitter.
Ultima è l’indiscrezione, anzi qualcosa di più, lanciata proprio da noi di TvBlog, relativa all’arrivo a Ballarò dell’attuale vice direttore di Repubblica Massimo Giannini. Una candidatura questa che circola ancora nelle “vene” delle segrete stanze della nostra televisione, ma in relativa frenata, rispetto al giorno in cui ve l’avevamo data. Proprio ieri poi, in sede di prima puntata della nostra nuova rubrica estiva “Fuori gli Autori”, Ugo Porcelli, ospite e padrone di casa di questo debutto, ha lanciato un referendum fra i nostri lettori, chiedendo loro chi vedrebbero come “nuovo Giovanni Floris”, da lanciare magari per la prossima serie di Ballarò.
Detto fatto! Come direbbe la buona Caterina Balivo. Accogliamo l’invito di Porcelli e scatenatevi cari lettori di TvBlog, a consigliare al direttore di Rai3 Andrea Vianello, un nome per la conduzione della nuova stagione di Ballarò e perché no, anche voi cari giornalisti che ci leggete, lanciate la vostra candidatura per questo ruolo, o anche solo per arrivare a sperimentare in spazi televisivi “laterali” della televisione pubblica. Un volto nuovo, proveniente non necessariamente dalla televisione, ma anche dai new media, come il web, i blog, oppure dalle televisioni locali, dalle satellitari, (anche quelle più “nascoste”).
Chissà che la Rai ed i dirigenti preposti a decidere questa cosa, leggano e decidano di dare ascolto ai consigli che vorrete dare loro.