Il “buon” Fabio contro Mingo: “Ero all’oscuro dei finti servizi, non andavamo più d’accordo”
Il buon Fabio esclude di tornare a lavorare con Mingo. Ma vorrebbe tornare a Striscia.
Neanche un mese fa, Fabio e Mingo, avevano tenuto una conferenza stampa ‘comune’ per svelare presunte alterazioni delle “indagini preliminari sul loro licenziamento” da Striscia la Notizia. Oggi, venti giorni più tardi, il solitamente silenzioso Fabio de Nunzio, noto come ‘il buon Fabio’ (scagionato da tutte le accuse), svuota il sacco e svela la rottura: “La prima cosa che mi viene in mente è che non auguro a nessuno quello che io ho passato in questo ultimo anno e mezzo […] Ogni volta che esco dal portone di casa, mi aspetto di vedere Staffelli con il famoso tapiro. Chissà”, racconta al quotidiano Il Messaggero.
Secondo la magistratura, dunque, Fabio sarebbe “rimasto sempre all’oscuro di tutto, ovvero dei servizi che non erano veri servizi, ma erano realizzati con l’utilizzo di attori”:
“Partiamo dal fatto che io e Mingo, da qualche anno, non andavamo d’accordo, come succede a tante coppie che stanno insieme da tanti anni sia nel mondo dello spettacolo, sia nella vita. Infatti, negli ultimi anni, erano Mingo e sua moglie che si occupavano dell’organizzazione dei servizi. Di conseguenza io ero tenuto all’oscuro di ciò che veniva organizzato e venivo avvisato soltanto nel momento della registrazione, essendo oltretutto a disposizione ogni giorno. Mi comunicavano il luogo e l’ora e io arrivavo pronto a registrare”.
Come è potuto accadere? “Non potevo accorgermene. Faccio un esempio: prendiamo uno di quei servizi, quello della maga sudamericana. Le cose funzionavano così: arriviamo nel paese dove era presente questa maga, facciamo l’incursione per chiedere spiegazioni alla donna. Lei, tra le reazioni che ha, mi dà anche una sonora bastonata alla schiena, tant’è che poi ho avuto forti dolori per diversi giorni. Come potevo pensare che la maga che mi stava bastonando era invece un’attrice? Impossibile. Come pure un altro servizio, quello del falso avvocato che avevamo ‘beccato’ a Casamassima, in un bar. Una volta fatta l’incursione, il falso avvocato, ebbe una reazione abbastanza brusca, scaraventando Mingo contro un muro in maniera molto violenta e fuggendo da questo bar dove erano presenti diverse persone. Come potevo pensare che si trattasse di un falso avvocato? Posso solo fare i complimenti agli attori che sono stati molto bravi”.
Inoltre l’ex inviato silenzioso esclude di tornare a lavorare con Mingo (“È davvero molto difficile, dopo quello che è successo e dopo quello che ho subito”), ma tornerebbe volentieri a Striscia la notizia: “Mi farebbe sicuramente molto piacere sentire Antonio Ricci al quale vorrei dire che io sono rimasto sempre il ‘buon Fabio’, la persona che lui conosce bene da circa vent’anni”.