Bull, Eliza Dushku pagata 9,5 milioni dopo il comportamento inappropriato di Michael Weatherly
Allussioni, battute spinte di Michael Weatherly sul set di Bull hanno portato all’allontanamento di Eliza Dushku e a un accordo pari a 4 stagioni di lavoro
Nove milioni e 500 mila dollari, 9.5 milioni, questa la cifra che CBS ha pagato a Eliza Dushku per non farle rivelare le molestie e le aggressioni e allusioni s3ssuali verbali ricevute sul set di Bull della CBS (in onda in Italia su Rai 2 e FoxCrime). A rivelare l’indiscrezione è un’inchiesta del New York Times confermata anche da CBS attraverso un comunicato.
Dushku, famosa per i ruoli in Buffy, Dollhouse, True Calling, è apparsa nella prima stagione di Bull in un arco di tre episodi ma con l’accordo che pian piano il suo personaggio si sarebbe trasformato in regolare. Ma non aveva fatto i conti con il protagonista Michael Weatherly. Sarebbe proprio lui, il volto buono di Di Nozzo di NCIS diventato protagonista in Bull dopo la lunga militanza nell’altra serie CBS, il responsabile delle molestie verbali. Chiariamo subito che non c’è stata alcuna violenza fisica o aggressione nascosta sotto un mucchio di dollari, ma un comportamento sconveniente affrontato in questo modo ormai tre anni fa, prima dell’esplosione del caso Weinstein e delle molestie sui set. Fosse successo oggi forse le cose sarebbero andate diversamente.
Secondo quanto riportato dal New York Times e a cascata da tutti gli altri media americani, Micheal Weatherly avrebbe fatto più volte allusioni s3ssuali, battute spinte, riferimenti a sess0 a tre con lei e un altro uomo in presenza di Dushku. Weatherly, davanti ad altri membri del cast e del set, avrebbe invitato l’attrice sul suo “caravan della violenza”, ma l’attore ha spiegato a New York Times che era un riferimento a una battuta della serie. A quel punto Dushku si sarebbe rivolta a Weatherly e alla produzione spiegando che la situazione era per lei insostenibile e subito dopo il suo personaggio è stato eliminato dalla serie tv.
Convinta, ovviamente, che la decisione fosse conseguenza della sua decisione di segnalare il comportamento inappropriato, si è rivolta direttamente alla produzione e alla rete, arrivando a una mediazione: in cambio del suo silenzio avrebbe ricevuto un rimborso economico pari a quattro stagioni della serie tv arrivando così alla cifra di 9,5 milioni di dollari.
Weatherly ha inviato al Times un messaggio per esporre le proprie scuse dicendo che
durante le riprese della nostra serie ho fatto alcune battute riprendendo alcune battute della sceneggiatura. Quando Eliza mi ha detto che il mio modo di parlare e i miei tentativi di scherzare la mettevano a disagio, mi sono sentito mortificato e le ho chiesto immediatamente scusa. Avendoci ulteriormente riflettuto, ho capito ancora meglio che quello che ho detto non era appropriato e sono davvero dispiaciuto per il disagio creato a Eliza.
L’attore ha anche aggiunto di non aver mai fatto pressioni per allontanarla dallo show “per quanto mi ricordi non ho mai detto a nessuno come fare o meno il proprio lavoro”.
CBS ha spiegato al New York Times come la loro reazione sia un esempio di come siano sensibili all’argomento molestie nelle loro produzioni, ma come il lavoro non sia ancora concluso:
per quanto proviamo a creare luoghi di lavoro inclusivi e rispettosi, il nostro lavoro non è ancora terminato.
Una situazione veramente complicata in casa CBS dopo l’addio del CEO Leslie Moonves allontanato per accuse di violenza e aggressioni s3ssuali, le stesse che hanno colpito anche il conduttore di CBS This Morning e un produttori di 60 Minutes.
Eliza Dushku è stata una delle principali figure del movimento #MeToo raccontando come quando aveva 12 anni sul set di True Lies venne aggredita dal coordinatore degli stuntman Joel Kramer, successivamente accusato anche da altre due donne.
Al momento non dovrebbero esserci conseguenze per la serie tv e non ci sono stati commenti da parte dell’attrice.