Buffy – l’ammazzavampiri, il film trash (che precede la serie cult) su Mtv
Su Mtv il film di Buffy, con Kristy Swanson nei panni della Cacciatrice poi interpretata in tv da Sarah Michelle Gellar
Di un film su “Buffy-l’ammazzavampiri” si è parlato tanto negli scorsi mesi. A chi se lo fosse perso, però, consigliamo la visione, stasera alle 23:00 su Mtv, della prima pellicola che ha presentato al pubblico il popolare personaggio scritto da Joss Whedon e diventato poi protagonista di una serie cult con Sarah Michelle Gellar.
Era il 1992, e Whedon aveva scritto la storia di una giovane liceale che, a sua insaputa, è scelta dalle forze primordiali per essere “la cacciatrice”, l’unica in grado, grazie alla sua forza sovrannaturale, di combattere e sconfiggere i vampiri. L’idea venne tramutata in un film, diretto da Fran Rubel Kuzui (che col marito avrebbe poi prodotto la serie tv), e con protagonisti Kristy Swanson, Luke Perry e David Arquette.
In questa prima (ed abbastanza trash) versione della saga di Buffy, la protagonista si trova all’ultimo anno di liceo e, contattata dal misterioso Osservatore Merrick (Donald Sutherland), viene a conoscenza della sua missione mentre la cittadina nella quale si trova viene attaccata da un gruppo di vampiri capitanati da Lothos (Rutger Hauer).
Buffy-l’ammazzavampiri, il film con Kristy Swanson
Se inizialmente la ragazza sarà restìa ad accettare il suo ruolo, sarà l’amicizia con Oliver (Perry) e l’uccisione di Benny (Arquette), diventato vampiro, a convincerla ad assumersi l’incarico di combattere contro i demoni.
Ancora prima di “Twilight”, il film di “Buffy” ha portato al cinema i vampiri della nuova generazione, più vicini a Beverly Hills che alle tombe. Si tratta di un teen drama evidentemente non riuscito, che i fan della serie hanno visto solo perchè consapevoli che Whedon, resosi conto della banalità della sceneggiatura, avrebbe poi regalato loro uno dei migliori telefilm degli anni ’90.
E sebbene la serie tv mantenga la visione adolescenziale di certi temi (l’amore tormentato, il rifiuto della propria identità, la paura di deludere), supera di gran lunga il film, grazie alla possibilità di sviluppare la storia in più anni, e permettendo ai personaggi di evolversi senza risultare ridicoli.
Insomma, se siete fan della serie di “Buffy” dovete ringraziare anche questo film, che i fan vorrebbero rimanesse l’unica pellicola esistente sulla Cacciatrice. In America e non solo i sostenitori dello show sono ancora attivi (a loro stanotte “Supernatural” ha regalato una reunion, con un episodio con guest star Charisma Carpenter e James Masters), tanto da sostenere la stessa Gellar, protagonista della nuova serie “Ringer”, e capaci di far sentire la propria voce su un possibile ritorno al cinema di Buffy.
Ritorno che non prevede il coinvolgimento nè di Whedon nè di nessun componente del cast della serie, ma di una nuova protagonista, non ancora scelta (tempo fa si parlava di Heather Morris di “Glee”). Un reboot che non piace ai fan, che temono che il secondo film di “Buffy” possa essere tanto brutto quanto il primo.