Tornado Vespa. Solo a dicembre un’ospitata al giorno per promuovere il suo libro
Immancabile maratona promozionale di Bruno Vespa, che dal 10 novembre ha collezionato 31 ospitate, di cui 20 in altrettanti giorni di dicembre
La stessa storia, ogni anno. E qualcuno potrebbe obiettare: ‘E’ sempre il solito Vespa”. Verissimo, perché ad ogni vigilia di Natale ci ritroviamo qui ad elencare le decine di trasmissioni a cui il giornalista aquilano ha preso parte per promuovere la sua ultima fatica letteraria.
A cambiare è giusto il titolo del libro. Nel 2023 è il turno de “Il rancore e la speranza”, racconto che parte dal dopoguerra e arriva a Giorgia Meloni, con riferimenti all’ultimo conflitto israele-palestinese.
Dal 10 novembre, giorno in cui la maratona televisiva ha avuto inizio, Bruno Vespa ha collezionato 31 ospitate, di cui 20 solo nei primi venti giorni di dicembre.
Bruno non fa distinzioni, che sia un programma di approfondimento (dove dà il meglio di sé), di cucina, di intrattenimento o un programma del sabato sera. “Faccio tutto da solo – ha candidamente confessato il diretto interessato alla Berlinguer – sono io che mi faccio la programmazione”.
Rai, Mediaset, La7, Nove. Vespa avvolge tutto il panorama generalista. Senza dimenticare che il conteggio non tiene conto delle puntate di Porta a Porta andate in onda nel lasso di tempo osservato, del commento della Prima alla Scala assieme a Milly Carlucci, delle interviste rilasciate nei tg e nelle varie radio che spesso godono di un canale dedicato sul digitale terrestre e, novità, nemmeno degli appuntamenti quotidiani in access prime time di Cinque Minuti.
Proprio come nel 2022, la rincorsa è cominciata da Uno Mattina (il 10 novembre), per proseguire nello stesso giorno a Stasera Italia. Qualche giorno di pausa per riapparire il 14 novembre a Di Martedì e il 22 a E’ sempre mezzogiorno.
Il vero martellamento è stato tuttavia inaugurato il 26 novembre, con l’approdo a Verissimo. Lunedì 27 il cartellino è stato timbrato a Quante Storie, Quarta Repubblica e Sottovoce, il 28 a Mattino Cinque e Avanti Popolo e il 30 a Dritto e Rovescio.
Netta accelerazione, come detto, con l’ingresso nel mese di dicembre. Il 2 tappa ad Accordi e disaccordi, il 3 a Domenica In e Stasera Italia Weekend, il 4 ad Agorà e Pomeriggio Cinque, il 5 a Tagadà e il 6 (ancora) a Stasera Italia.
Tra il 9 e 10 dicembre altra incursione nella notte a Mille e un libro-Scrittori in tv, a cui si è aggiunta poche ore dopo la partecipazione a Che sarà. L’11 dicembre ecco la capatina a Storie Italiane e a XXI Secolo, il 12 a E’ sempre Cartabianca, il 13 a Tg2 Post e il 14 a La volta buona.
Venerdì 15 giornata di riposo, tuttavia un cameo lo regala ugualmente (con volume in mano) nella parodia di Via col vento di Fiorello e Biggio a Viva Rai 2.
Infine, sabato 16 tradizionale intervento a Ballando con le stelle (senza regalare un benché minimo passo di danza), il 17 a Uno Mattina in Famiglia e a Zona Bianca, il 19 nuovamente a Di Martedì e il 20 a La vita in diretta.
Paradossalmente, la copertura sarebbe potuta essere decisamente più fitta se, attorno alla metà di novembre, i talk non si fossero in massa concentrati sull’omicidio di Giulia Cecchettin, con annesse polemiche e contrapposizioni su patriarcato, femminicidi e ruoli della donna in società. Argomenti che poco si sarebbero sposati con l’oggetto della sua ultima opera.