Bruno Vespa a TvBlog: Le fibrillazioni sulla Rai? Niente di nuovo sotto il sole
Ospite della nostra rubrica “5 domande a…” il conduttore e condottiero di Porta a porta
E’ da 22 anni protagonista della seconda serata di Rai1 con il suo Porta a porta, l’appuntamento principe della seconda serata della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo. Ospite della nostra rubrica “5 domande a…” oggi è proprio il conduttore di questo programma, Bruno Vespa.
Anche nel territorio ben delimitato di questo nostro appuntamento storico qui su TvBlog, abbiamo posto alcuni interrogativi all’ex direttore del Tg1, sia che riguardano ovviamente Porta a porta, ma anche altri più generali sul mondo della televisione, che lui conosce molto bene.
E’ terminata da poco una lunga stagione di Porta a porta, facciamo un bilancio sia in termini di ascolto che in termini di sviluppo dei contenuti ?
E’ andata benissimo. Abbiamo avuto lo stesso ascolto dello scorso anno, nonostante l’infernale concorrenza di “Grande Fratello” e “Isola dei famosi” che sfondano pesantemente sulla seconda serata. Abbiamo battuto con larghezza tutti i programmi delle altre reti.
Come è cambiata Porta a porta in tutti questi anni e ci può anticipare le eventuali novità della prossima stagione ?
Porta a porta cambia ogni giorno sulla base degli avvenimenti e della progressiva conoscenza dei sentimenti e degli umori del paese. Sarà così anche nella prossima stagione.
Politica, cronaca, attualità, costume ed intrattenimento, cosa funziona di più oggi nel suo programma e avrebbe la voglia di mettere in pista un nuovo progetto televisivo, se si di quale tipo ?
Contrariamente al solito – e per ragioni intuibili – la politica è tornata a fare grandi ascolti. Naturalmente, la grande cronaca ha sempre un forte impatto. Nuovi progetti? E perché mai, visto che Porta a porta resta una trasmissione leader.
Com’è lo stato di salute del talk show nella televisione italiana e cosa guarda Vespa in televisione oggi ?
Contrariamente alle profezie negative. I talk show funzionano bene. Che cosa guardo? Quando posso, un po’ di tutto.
Bruno Vespa, una vita passata in Rai, quale persona migliore per farle una domanda come questa: Per la televisione di Stato si annunciano giorni di grande fibrillazione per la nomina della nuova governance, che ricetta pensa sia quella giusta per la tv pubblica e farebbe mai il direttore generale ?
Ho vinto cinquant’anni fa il concorso per entrare in Rai e le fibrillazioni ci sono sempre state. Ho avuto 24 direttori generali. Niente di nuovo sotto il sole.