Bruno Vespa: “A Mediaset informazione in mano a uomini di sinistra. Il contratto con gli italiani? Lo avrebbe fatto anche Santoro”
Il giornalista minimizza il presunto ruolo avuto da Porta a Porta nella creazione del berlusconismo come fenomeno mediatico.
Intervistato da Il Corriere della Sera, Bruno Vespa ha parlato di quanto abbia influito la televisione nell’affermazione del berlusconismo, che secondo alcuni (ingenui?) sarebbe in fase di declino insieme alla vicenda politica dell’uomo Berlusconi. Il conduttore di Porta a Porta (sì, sta ultimando il suo nuovo libro che, immaginiamo, uscirà come al solito a dicembre o giù di lì) a proposito del Cavaliere ha ammesso che “è vero, senza televisione non avrebbe avuto il consenso che ha avuto”. Poi, però, ha aggiunto:
Ma è una bufala colossale sostenere che abbia dominato l’informazione italiana. Le sue aziende si sono rafforzate col suo potere, non ha fatto certo la Dama di San Vincenzo… Ma in Mediaset l’informazione che conta è sempre stata in mano a uomini di sinistra: Ricci, Costanzo, Mentana, Gori, lo stesso Santoro che vi lavorò per tre anni in assoluta autonomia. Quando era in maggioranza, alla Rai nominò i direttori generali e del Tg1. Ma come qualsiasi altro editore di riferimento, termine coniato non da me, ma dal Pci nel 1975 elogiando il servizio pubblico televisivo sul caso Moro. E ha sempre subito gli attacchi di Raitre da mattina a notte.
Lo storico giornalista Rai (“ho un forte senso di appartenenza alla tv pubblica”) ha poi smentito (con argomentazioni deboli) che il suo Porta a Porta abbia avuto un peso particolare nella creazione del berlusconismo come fenomeno mediatico:
Meno di quanto si creda. Berlusconi in 16 anni è venuto 52 volte. I sei segretari del Pd e i tre presidenti del Consiglio di centrosinistra in tutto 76. Il fatto è che Berlusconi fa sempre rumore.
Infine, quando gli è stato chiesto se tornando indietro rifarebbe il famoso contratto degli italiani, ha risposto:
Domani mattina. E lo farebbero tutti, perfino Michele Santoro. È una botta mediatica pazzesca.
Santoro conferma?