Bruno Vespa a Blogo: Il segreto della longevità del mio Porta a porta

Domani sera l’appuntamento è con una diretta di prima serata sulla prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo con Porta a porta Speciale Ventennale e di cui ieri vi abbiamo dato conto in anteprima di alcuni ospiti . In diretta dagli Studios di Roma Bruno Vespa festeggerà i primi vent’anni del suo fortunato programma televisivo ripercorrendo i fatti di cronaca, sport, spettacolo e politica che sono stati raccontati dalla sua trasmissione. Abbiamo incontrato Vespa in uno dei suoi rarissimi momenti liberi per farci raccontare l’appuntamento speciale di domani sera, ma anche per parlare del suo programma, appuntamento fisso da due decenni del palinsesto del primo canale della Rai.

Vent’anni sono un traguardo importante per un programma televisivo, qual è il segreto della longevità di questo programma?

Il fatto di essere cambiato nel corso degli anni. L’innovazione più grossa l’abbiamo fatta all’inizio della scorsa stagione quando abbiamo capito che la politica non reggeva più per una intera puntata, anzi niente regge più per una puntata intera e abbiamo spezzato la trasmissione in due argomenti. Questa è stata l’innovazione più grande.

Questa innovazione è stato anche il motivo per cui il suo programma ha mantenuto gli ascolti, mentre gli altri talk hanno subìto una crisi?

Non sta a me giudicare gli altri. Debbo dire che di talk in questi venti anni ne sono nati e morti tanti. Porta a porta ha avuto una formula molto flessibile, anche quando facevamo le puntate monografiche e a maggior ragione è flessibile adesso che abbiamo adottato questa formula di due argomenti a puntata ed in alcuni casi addirittura tre.

Porta a porta è stata definita la terza camera

Fu Giulio Andreotti a definirla in questo modo. Una volta, parlando in Senato, si accorse che non se lo filava nessuno, allora disse che se fosse andato a Porta a porta tutti ne avrebbero parlato.

E’ ancora oggi così?

Non sta a me dirlo. C’è stata una scienziata e deputata, la signora Ilaria Capua, che ha scritto un libro e parlando della sua esperienza da neofita nel mondo politico, ha scritto che dopo essere venuta una volta a Porta a porta, il giorno dopo tutti iniziarono a guardarla e a considerarla.

Ha navigato fra governi di centrodestra e governi di centro sinistra, molti dicono che lei è filo governativo, come risponde?

Mi dovrebbero dire quale domande ho risparmiato agli otto Presidenti del consiglio che ho avuto l’onore di ospitare a Porta a porta in questi venti anni. Sto ancora aspettando.

C’è un ospite che ha invitato e che non è voluto venire ?

Le persone che non sono venute sono Nichi Vendola, Maurizio Landini e Emma Bonino.

Come va con il nuovo responsabile news Rai Carlo Verdelli ? Vi siete parlati ?

Ancora no, quindi aspettiamo prima di incontrarci.

Le sarebbe piaciuto fare il Presidente o il direttore generale della Rai? Gliel’hanno offerto in passato?

C’è stata questa possibilità alcuni secoli fa, ma io ho sempre preferito declinare. Dissi di no quando mi è stata offerta la Presidenza per due volte in maniera formale, in anni molto lontani e anche con sponsor molto diversi. Non ho mai corso per la direzione generale quando ero più giovane, quando le cose forse sarebbero state più semplici. Il mio lavoro è quello di fare il cronista, questo so fare e vorrei continuare a farlo.

Come sarà la puntata Speciale di Porta a porta? Abbiamo annunciato alcuni ospiti per quel che riguarda lo spettacolo, ci può anticipare gli ospiti politici presenti domani sera?

Ci sarà un mix di quello che è stato Porta a porta in tutti questi anni, fra cronaca, spettacolo, politica. Sugli ospiti però non mi faccia scoprire troppe carte, ci sono dei lavori in corso.

C’è la possibilità che ci sia il premier ?

Non lo so (ride, ndr).

Ci saranno altri appuntamenti di prima serata di Porta a porta in questa stagione ?

In prima serata, salvo imprevisti no. Credo che faremo qualcosa per ricordare i vent’anni, avendo una quantità smisurata di materiale, ma in seconda serata.

C’è un altro sogno professionale in tv che vorrebbe realizzare?

No.

Ci sarà una nuova serie di Porta a porta nella prossima stagione televisiva ?

L’anno prossimo se Dio vuole si, perchè c’è un contratto che lo prevede. Per il futuro siamo nelle mani dell’azienda e del cielo.